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giovedì 21 aprile 2022

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29 marzo 2022 Autorizzazione ad avviare procedure di reclutamento e ad assumere a tempo indeterminato unita' di personale in favore di varie pubbliche amministrazioni. (22A02527) (GU n.93 del 21-4-2022)

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29 marzo 2022 


Autorizzazione ad avviare procedure di reclutamento e ad  assumere  a

tempo indeterminato unita' di personale in favore di varie  pubbliche

amministrazioni. (22A02527) 

(GU n.93 del 21-4-2022)


 

 

 

                            IL PRESIDENTE 

                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 

 

  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  e  successive

modificazioni ed integrazioni; 

  Vista la legge 30 dicembre  2021,  n.  234,  recante  «Bilancio  di

previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2022  e  bilancio

pluriennale per il triennio 2022-2024»; 

  Visto l'art. 35, comma 4, del richiamato decreto legislativo n. 165

del 2001, il  quale  dispone  che  con  decreto  del  Presidente  del

Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro  dell'economia  e

delle finanze, sono autorizzati l'avvio delle procedure concorsuali e

le relative assunzioni  del  personale  delle  amministrazioni  dello

Stato, anche ad ordinamento autonomo,  delle  agenzie  e  degli  enti

pubblici non economici; 

  Visto l'art. 6, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.

165, secondo il quale, tra l'altro, nelle amministrazioni statali  il

piano triennale dei fabbisogni  di  personale,  adottato  annualmente

dall'organo di vertice, e' approvato, anche per le finalita'  di  cui

all'art. 35, comma 4, con decreto del Presidente  del  Consiglio  dei

ministri  o  del  Ministro  delegato,  su   proposta   del   Ministro

competente,  di  concerto  con  il  Ministro  dell'economia  e  delle

finanze; 

  Visto il decreto del Ministro per la semplificazione e la  pubblica

amministrazione dell'8 maggio  2018,  adottato  di  concerto  con  il

Ministro dell'economia e  delle  finanze  e  con  il  Ministro  della

salute, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana

- Serie generale - n. 173 del  27  luglio  2018,  recante  «Linee  di

indirizzo  per  la  predisposizione  dei  piani  dei  fabbisogni   di

personale da parte delle amministrazioni pubbliche» e, in particolare

il paragrafo  2  dove  si  chiarisce  che  con  il  decreto  previsto

dall'art. 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,

si provvede anche all'approvazione del piano triennale dei fabbisogni

delle amministrazioni statali; 

  Visto l'art. 3, comma 1, del decreto-legge 24 giugno 2014,  n.  90,

convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto  2014,  n.  114,

secondo cui, tra l'altro, le amministrazioni dello  Stato,  anche  ad

ordinamento autonomo, le agenzie e gli enti  pubblici  non  economici

ivi compresi  quelli  di  cui  all'art.  70,  comma  4,  del  decreto

legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  possono  procedere,  per  l'anno

2014, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite  di

un contingente di personale complessivamente  corrispondente  ad  una

spesa pari al 20 per cento di quella relativa al personale  di  ruolo

cessato nell'anno precedente. La predetta  facolta'  ad  assumere  e'

fissata nella misura del 40 per cento per l'anno  2015,  del  60  per

cento per l'anno 2016, dell'80 per cento per l'anno 2017, del 100 per

cento a decorrere dall'anno 2018; 

  Vista la legge 19 giugno 2019, n. 56, e in  particolare  l'art.  3,

comma 1, secondo  cui,  tra  l'altro,  fatto  salvo  quanto  previsto

dall'art. 1, comma 399, della legge 30  dicembre  2018,  n.  145,  le

amministrazioni  dello  Stato,  anche  ad  ordinamento  autonomo,  le

agenzie e gli enti pubblici non economici, ivi compresi quelli di cui

all'art. 70, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,

possono procedere, a  decorrere  dall'anno  2019,  ad  assunzioni  di

personale a tempo indeterminato  nel  limite  di  un  contingente  di

personale complessivamente corrispondente ad una spesa  pari  al  100

per cento di quella relativa al personale di ruolo cessato  nell'anno

precedente; 

  Visto l'art. 3, comma 3, della citata legge n. 56 del 2019  con  il

quale si dispone che le assunzioni di cui al comma 1 sono autorizzate

con il decreto e le procedure  di  cui  all'art.  35,  comma  4,  del

decreto  legislativo  n.  165  del  2001,  previa   richiesta   delle

amministrazioni interessate, predisposta sulla  base  del  piano  dei

fabbisogni di cui agli  articoli  6  e  6-ter  del  medesimo  decreto

legislativo n. 165 del 2001,  corredata  da  analitica  dimostrazione

delle cessazioni avvenute nell'anno precedente  e  delle  conseguenti

economie  e  dall'individuazione  delle  unita'  da  assumere  e  dei

correlati oneri e che, fatto salvo quanto previsto dall'art. 1, comma

399, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, a decorrere dall'anno 2019

e' consentito il cumulo delle risorse, corrispondenti a  economie  da

cessazione del personale gia' maturate, destinate alle assunzioni per

un arco temporale non superiore a cinque anni, a partire  dal  budget

assunzionale piu' risalente, nel rispetto del piano dei fabbisogni  e

della programmazione finanziaria e contabile; 

  Visto l'art. 3, comma 4 della richiamata legge n. 56 del  2019,  il

quale dispone che al fine di ridurre i tempi di accesso  al  pubblico

impiego, per il triennio  2019-2021,  fatto  salvo  quanto  stabilito

dall'art. 1, comma 399, della legge 30  dicembre  2018,  n.  145,  le

amministrazioni  dello  Stato,  anche  ad  ordinamento  autonomo,  le

agenzie e gli enti pubblici non economici, ivi compresi quelli di cui

all'art. 70, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,

possono procedere, in deroga alle autorizzazioni con il decreto e con

le procedure di cui all'art. 35, comma 4 e all'art.  30  del  decreto

legislativo n. 165 del 2001, nel rispetto  dell'art.  4,  commi  3  e

3-bis, del decreto-legge 31 agosto  2013,  n.  101,  convertito,  con

modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, nonche' del piano

dei fabbisogni all'assunzione a tempo indeterminato  di  vincitori  o

allo  scorrimento  delle  graduatorie  vigenti,  nel  limite  massimo

dell'80 per cento delle facolta' di assunzione previste dai commi 1 e

3, per ciascun anno e all'avvio di procedure concorsuali, nel  limite

massimo dell'80 per cento delle facolta' di assunzione  previste  per

il corrispondente triennio,  al  netto  delle  risorse  di  cui  alla

lettera a), secondo le modalita' di cui all'art. 4, commi 3-quinquies

e 3-sexies, del medesimo decreto-legge n. 101 del 2013 e all'art. 35,

comma  5,  del  decreto  legislativo   30   marzo   2001,   n.   165,

successivamente alla maturazione  della  corrispondente  facolta'  di

assunzione; 

  Visto l'art. 3, comma 5, della richiamata legge n. 56 del 2019,  il

quale dispone che le amministrazioni che si avvalgono della  facolta'

di cui al comma 4 comunicano, entro trenta giorni,  i  dati  relativi

alle assunzioni o all'avvio  delle  procedure  di  reclutamento  alla

Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento  della  funzione

pubblica e al Ministero dell'economia e delle finanze -  Dipartimento

della Ragioneria generale dello Stato, al  fine  di  consentire  agli

stessi di operare i controlli successivi e  procedere  alle  restanti

autorizzazioni, ai sensi del comma 3; 

  Visto l'art. 3, comma 8, della citata legge n. 56 del 2019  secondo

cui, fatto salvo quanto stabilito dall'art. 1, comma 399, della legge

30 dicembre 2018, n. 145, al fine di ridurre i tempi  di  accesso  al

pubblico impiego, fino al 31 dicembre 2024, le procedure  concorsuali

bandite dalle pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1,  comma  2,

del decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165,  e  le  conseguenti

assunzioni possono essere  effettuate  senza  il  previo  svolgimento

delle  procedure  previste  dall'art.   30   del   medesimo   decreto

legislativo n. 165 del 2001; 

  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n.

70, «Regolamento recante  riordino  del  sistema  di  reclutamento  e

formazione dei  dipendenti  pubblici  e  delle  scuole  pubbliche  di

formazione, a norma dell'art. 11 del decreto-legge 6 luglio 2012,  n.

95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135»

ed in particolare il comma 4 dell'art. 7,  inerente  al  reclutamento

dei dirigenti dove e' previsto, tra l'altro, che la  percentuale  sui

posti di dirigente disponibili riservata al corso-concorso  non  puo'

essere inferiore al cinquanta per cento; 

  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  31

marzo 2020,  di  concerto  con  il  Ministro  dell'economia  e  delle

finanze, con il quale la  Scuola  nazionale  dell'amministrazione  e'

autorizzata a bandire un concorso per l'ammissione al  corso-concorso

selettivo di formazione dirigenziale per un totale  di  duecentodieci

posti nella qualifica  di  dirigente  di  seconda  fascia  nei  ruoli

amministrativi delle amministrazioni pubbliche; 

  Visto  il  decreto  legislativo  25  maggio  2017,  n.  75,  ed  in

particolare l'art. 20, comma 3, secondo cui, ferme restando le  norme

di   contenimento   della   spesa   di   personale,   le    pubbliche

amministrazioni, fino al 31 dicembre 2022, ai soli  fini  di  cui  ai

commi 1 e 2, possono elevare gli ordinari limiti  finanziari  per  le

assunzioni a tempo indeterminato previsti  dalle  norme  vigenti,  al

netto delle risorse destinate alle assunzioni a  tempo  indeterminato

per reclutamento tramite concorso pubblico, utilizzando a tal fine le

risorse previste per i contratti di lavoro flessibile, nei limiti  di

spesa di cui all'art. 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio  2010,

n. 78, convertito dalla legge 20 luglio 2010, n.  122,  calcolate  in

misura corrispondente al loro ammontare medio nel triennio  2015-2017

a condizione che  le  medesime  amministrazioni  siano  in  grado  di

sostenere  a  regime  la   relativa   spesa   di   personale   previa

certificazione della sussistenza delle correlate risorse  finanziarie

da parte dell'organo di controllo interno  di  cui  all'art.  40-bis,

comma 1,  e  che  prevedano  nei  propri  bilanci  la  contestuale  e

definitiva riduzione di  tale  valore  di  spesa  utilizzato  per  le

assunzioni a tempo indeterminato dal tetto di cui al predetto art. 9,

comma 28; 

  Visto  il  decreto  legislativo  25  maggio  2017,  n.  75,  ed  in

particolare  l'art.  22,  comma  15  e  successive  modificazioni  ed

integrazioni,  laddove  viene  disposto,  tra  l'altro,  che  per  il

triennio  2020-2022,  le  pubbliche  amministrazioni,  al   fine   di

valorizzare le professionalita' interne, possono attivare, nei limiti

delle vigenti  facolta'  assunzionali,  procedure  selettive  per  la

progressione tra le aree  riservate  al  personale  di  ruolo,  fermo

restando il possesso dei titoli di  studio  richiesti  per  l'accesso

dall'esterno.  Il  numero  di  posti  per  tali  procedure  selettive

riservate non puo' superare il 30 per cento di  quelli  previsti  nei

piani dei fabbisogni come nuove assunzioni consentite per la relativa

area o categoria; 

  Visto il richiamato decreto legislativo  n.  165  del  2001  ed  in

particolare l'art. 52, comma 1-bis, il quale dispone che, fatta salva

una riserva di almeno il 50 per  cento  delle  posizioni  disponibili

destinata all'accesso  dall'esterno,  le  progressioni  fra  le  aree

avvengono tramite  procedura  comparativa  basata  sulla  valutazione

positiva conseguita dal dipendente negli ultimi tre anni in servizio,

sull'assenza di provvedimenti disciplinari, sul possesso di titoli  o

competenze professionali ovvero di studio ulteriori rispetto a quelli

previsti per l'accesso all'area dall'esterno, nonche'  sul  numero  e

sulla tipologia degli incarichi rivestiti; 

  Ritenuto,   in   mancanza   di   comunicazioni   di   eccedenza   o

soprannumerarieta' da  parte  del  Ministero  della  difesa,  che  le

amministrazioni di cui al presente provvedimento potranno  utilizzare

per intero le facolta' di assunzione autorizzate, salvo il vincolo di

destinare le  percentuali  previste  dalle  disposizioni  di  cui  al

decreto legislativo 15 marzo  2010,  n.  66,  su  futuri  budget  ove

sorgesse la necessita' di dover riallocare il personale interessato; 

  Visto l'art. 1, comma 2, del decreto-legge  31  dicembre  2014,  n.

192, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2015,  n.

11, e successive modificazioni  ed  integrazioni,  con  il  quale  si

dispone che il termine per procedere alle assunzioni di  personale  a

tempo indeterminato, relative alle cessazioni verificatesi negli anni

2013, 2014, 2015, 2016 e 2017, 2018, 2019 e 2020 e' prorogato  al  31

dicembre 2022 e le relative autorizzazioni ad assumere, ove previste,

possono essere concesse entro il 31 dicembre 2022; 

  Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, recante disposizioni

urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione  nelle

pubbliche amministrazioni, convertito, con modificazioni, dalla legge

30 ottobre 2013, n. 125; 

  Visto l'art. 4, comma 3, del  predetto  decreto-legge  n.  101  del

2013, secondo cui  per  le  amministrazioni  dello  Stato,  anche  ad

ordinamento autonomo, le agenzie, gli enti pubblici non  economici  e

gli enti di ricerca, l'autorizzazione all'avvio  di  nuove  procedure

concorsuali, ai sensi dell'art. 35, comma 4, del decreto  legislativo

30 marzo 2001, n. 165, e  successive  modificazioni,  e'  subordinata

alla verifica dell'avvenuta  immissione  in  servizio,  nella  stessa

amministrazione,  di  tutti  i  vincitori  collocati  nelle   proprie

graduatorie vigenti di  concorsi  pubblici  per  assunzioni  a  tempo

indeterminato  per  qualsiasi   qualifica,   salve   comprovate   non

temporanee necessita' organizzative adeguatamente motivate; 

  Visto  lo  stesso  art.  4,   comma   3-quinquies,   del   medesimo

decreto-legge n. 101 del  2013,  secondo  cui,  a  decorrere  dal  1º

gennaio  2014,  il  reclutamento  dei  dirigenti   e   delle   figure

professionali comuni a tutte  le  amministrazioni  pubbliche  di  cui

all'art. 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,

e successive modificazioni,  si  svolge  mediante  concorsi  pubblici

unici, nel rispetto dei principi di imparzialita', trasparenza e buon

andamento. I concorsi unici sono organizzati dal  Dipartimento  della

funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri,  senza

nuovi o maggiori oneri per la  finanza  pubblica,  anche  avvalendosi

della Commissione per l'attuazione del progetto  di  riqualificazione

delle pubbliche amministrazioni, di cui all'art.  35,  comma  5,  del

medesimo  decreto  legislativo  30  marzo  2001,   n.   165,   previa

ricognizione del fabbisogno presso  le  amministrazioni  interessate,

nel rispetto dei vincoli finanziari in materia di assunzioni a  tempo

indeterminato; 

  Visto l'art. 4, comma 3-sexies, del citato decreto-legge 31  agosto

2013, n. 101, il quale dispone, tra l'altro, che con le modalita'  di

cui all'art. 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.

165, e successive modificazioni, o previste dalla normativa  vigente,

le amministrazioni e gli enti ivi indicati possono essere autorizzati

a  svolgere  direttamente  i   concorsi   pubblici   per   specifiche

professionalita'; 

  Considerato che, in relazione alle  motivazioni  esplicitate  dalle

amministrazioni, finalizzate alla deroga al concorso unico di cui  al

citato art. 4, comma 3-sexies, del decreto-legge  n.  101  del  2013,

fermo restando  che  prima  di  indire  nuovi  concorsi  deve  essere

garantito il rispetto del punto a) dell'art. 4, comma 3, del medesimo

decreto-legge n. 101 del 2013, occorre un'espressa autorizzazione  da

parte del Ministro per la pubblica amministrazione e che, in assenza,

le procedure di autorizzazione a bandire  si  intendono  riferite  al

concorso unico; 

  Visto il decreto-legge 1°  aprile  2021,  n.  44,  convertito,  con

modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76, ed  in  particolare

l'art. 10 recante misure per lo svolgimento  delle  procedure  per  i

concorsi pubblici e per la durata dei corsi di formazione iniziale; 

  Visto il decreto-legge  19  maggio  2020,  n.  34,  convertito  con

modificazioni con legge 17 luglio 2020, n. 77 e, in particolare,  gli

articoli 247, 248 e 249 in materia di semplificazione  e  svolgimento

in modalita' decentrata e telematica delle procedure concorsuali; 

  Visto l'art. 250, comma 4, del citato decreto-legge 19 maggio 2020,

n. 34, in materia di autorizzazioni a bandire nuovi concorsi  per  la

qualifica dirigenziale; 

  Visto l'art. 1 della legge 30 dicembre 2018,  n.  145,  comma  318,

secondo periodo, in materia di autorizzazione  ad  assumere  a  tempo

indeterminato personale dell'Avvocatura dello Stato; 

  Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160, in particolare  l'art.  1,

comma  147,  che,  con  riferimento  alle  graduatorie  di   concorsi

pubblici, stabilisce che quelle approvate nel 2019 sono  utilizzabili

entro tre anni dalla loro approvazione; 

  Visto l'art. 35, comma 5-ter,  del  decreto  legislativo  30  marzo

2001, n. 165, in base al quale le graduatorie  dei  concorsi  per  il

reclutamento  del  personale  presso  le  amministrazioni   pubbliche

rimangono  vigenti  per  un  termine  di  due  anni  dalla  data   di

approvazione; 

  Viste le note con  le  quali  le  amministrazioni  hanno  richiesto

l'autorizzazione ad indire procedure di reclutamento e ad assumere  a

tempo   indeterminato   unita'   di   personale,   dando    analitica

dimostrazione delle cessazioni avvenute negli anni 2018, 2019 e 2020,

e specificando gli oneri sostenuti per le  assunzioni  effettuate  in

base alla normativa sopra richiamata e gli oneri da sostenere per  le

assunzioni relative a ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021,  nonche'

gli oneri a regime; 

  Viste le note del  Dipartimento  della  funzione  pubblica  del  14

dicembre 2021, prot. n. DFP 0083536 e DFP 0083608, con le  quali,  in

vista della conclusione  del  triennio  di  vigenza  delle  procedure

semplificate di cui all'art. 3 della legge 19 giugno 2019, n. 56,  le

amministrazioni sono  state  invitate  a  formalizzare  la  richiesta

relativa alle assunzioni da autorizzare ed alle procedure concorsuali

da bandire ai sensi del citato comma 1 del art. 3 della legge  n.  56

del 2019 ovvero a formalizzare la richiesta relativa alle  assunzioni

residue  rispetto  a  quelle  effettuate  ai  sensi  della   facolta'

derogatoria ai sensi del citato comma 4 del art. 3 della legge n.  56

del 2019; 

  Tenuto conto, ai fini  del  calcolo  delle  facolta'  assunzionali,

delle  assunzioni  straordinarie  riconosciute  da  norme  che  hanno

consentito di ampliare le basi di calcolo; 

  Visti i riscontri pervenuti da  parte  delle  amministrazioni  alle

predette  note  del  Dipartimento  della  funzione  pubblica  del  14

dicembre 2021; 

  Visto  l'esito  positivo  dell'istruttoria  svolta  sulle  predette

richieste; 

  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  15

marzo 2021, che dispone la delega di  funzioni  al  Ministro  per  la

pubblica amministrazione on. le Renato Brunetta; 

  Di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; 

 

                              Decreta: 

 

                               Art. 1 

 

 

                       Ministero della difesa 

 

  1. Il Ministero della difesa e' autorizzato ad indire procedure  di

reclutamento e  ad  assumere  a  tempo  indeterminato  le  unita'  di

personale indicate nella Tabella 1 allegata,  che  costituisce  parte

integrante del presente provvedimento. 

                               Art. 2 

 

 

                     Ministero della giustizia - 

        Dipartimento per la giustizia minorile e di comunita' 

 

  1. Il Ministero della giustizia -  Dipartimento  per  la  giustizia

minorile e  di  comunita'  e'  autorizzato  ad  indire  procedure  di

reclutamento e  ad  assumere  a  tempo  indeterminato  le  unita'  di

personale indicate nella Tabella 2 allegata,  che  costituisce  parte

integrante del presente provvedimento. 

                               Art. 3 

 

 

                     Ministero della giustizia - 

                  Ufficio centrale archivi notarili 

 

  1. Il Ministero della giustizia - Ufficio centrale archivi notarili

e' autorizzato ad indire procedure di reclutamento e  ad  assumere  a

tempo indeterminato le unita' di personale indicate nelle Tabelle 3 e

4  allegate,  che  costituiscono  parte   integrante   del   presente

provvedimento. 

                               Art. 4 

 

 

                       Ministero dell'interno 

 

  1. Il Ministero dell'interno e' autorizzato ad indire procedure  di

reclutamento e  ad  assumere  a  tempo  indeterminato  le  unita'  di

personale indicate nelle Tabelle 5 e 6  allegate,  che  costituiscono

parte integrante del presente provvedimento. 

  2. Il Ministero dell'interno e' autorizzato ad indire procedure  di

reclutamento nel  triennio  2021-2023  per  le  unita'  di  personale

indicate nella Tabella 7 allegata, che costituisce  parte  integrante

del presente provvedimento. 

                               Art. 5 

 

 

           Ministero del lavoro e delle politiche sociali 

 

  1. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e' autorizzato

ad  indire  procedure  di  reclutamento  e  ad   assumere   a   tempo

indeterminato le unita' di personale indicate nelle Tabelle 8, 9 e 10

allegate,   che   costituiscono   parte   integrante   del   presente

provvedimento. 

                               Art. 6 

 

 

                       Ministero della salute 

 

  1. Il Ministero della salute e' autorizzato ad indire procedure  di

reclutamento e  ad  assumere  a  tempo  indeterminato  le  unita'  di

personale  indicate  nelle  Tabelle  11,  12  e  13   allegate,   che

costituiscono parte integrante del presente provvedimento. 

                               Art. 7 

 

 

                Ministero della transizione ecologica 

 

  1. Il Ministero  della  transizione  ecologica  e'  autorizzato  ad

indire procedure di reclutamento e ad assumere a tempo  indeterminato

le unita' di  personale  indicate  nella  Tabella  14  allegata,  che

costituisce parte integrante del presente provvedimento. 

                               Art. 8 

 

 

               Ministero dell'economia e delle finanze 

 

  1. Il Ministero dell'economia e delle  finanze  e'  autorizzato  ad

indire procedure di reclutamento e ad assumere a tempo  indeterminato

le unita' di  personale  indicate  nella  Tabella  15  allegata,  che

costituisce parte integrante del presente provvedimento. 

                               Art. 9 

 

 

                       Avvocatura dello Stato 

 

  1. L'Avvocatura dello Stato e' autorizzata ad indire  procedure  di

reclutamento e  ad  assumere  a  tempo  indeterminato  le  unita'  di

personale indicate nelle Tabelle 16 e 17 allegate, che  costituiscono

parte integrante del presente provvedimento. 

                               Art. 10 

 

 

                         Consiglio di Stato 

 

  1. Il Consiglio di Stato e'  autorizzato  ad  indire  procedure  di

reclutamento e  ad  assumere  a  tempo  indeterminato  le  unita'  di

personale indicate nella Tabelle 18 allegata, che  costituisce  parte

integrante del presente provvedimento. 

  2. Il Consiglio di Stato e'  autorizzato  ad  indire  procedure  di

reclutamento nel  triennio  2021-2023  per  le  unita'  di  personale

indicate nella Tabella 19 allegata, che costituisce parte  integrante

del presente provvedimento. 

                               Art. 11 

 

 

        CNEL - Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro 

 

  1. Il CNEL - Consiglio nazionale  dell'economia  e  del  lavoro  e'

autorizzato ad indire procedure di reclutamento e ad assumere a tempo

indeterminato le  unita'  di  personale  indicate  nella  Tabella  20

allegata,   che   costituisce   parte   integrante    del    presente

provvedimento. 

                               Art. 12 

 

 

             PCM - Presidenza del Consiglio dei ministri 

 

  1. La Presidenza del  Consiglio  dei  ministri  e'  autorizzata  ad

indire procedure di reclutamento e ad assumere a tempo  indeterminato

le unita' di personale indicate nelle Tabelle 21 e 22  allegate,  che

costituiscono parte integrante del presente provvedimento. 

  2. La Presidenza del  Consiglio  dei  ministri  e'  autorizzata  ad

indire procedure di reclutamento nel triennio 2021-2023 per le unita'

di personale indicate nella  Tabella  23  allegata,  che  costituisce

parte integrante del presente provvedimento. 

                               Art. 13 

 

 

            PCM - Presidenza del Consiglio dei ministri - 

                   Dipartimento protezione civile 

 

  1.  La  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  -   Dipartimento

protezione civile e' autorizzata ad indire procedure di  reclutamento

e ad assumere a tempo indeterminato le unita' di  personale  indicate

nelle Tabelle 24 e 25 allegate, che  costituiscono  parte  integrante

del presente provvedimento. 

  2.  La  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  -   Dipartimento

protezione civile e' autorizzata ad indire procedure di  reclutamento

nel triennio 2021-2023 per le  unita'  di  personale  indicate  nella

Tabella 26 allegata, che costituisce parte  integrante  del  presente

provvedimento. 

                               Art. 14 

 

 

                              AGENAS - 

         Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali 

 

  1. L'AGENAS - Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali e'

autorizzata ad indire procedure di reclutamento e ad assumere a tempo

indeterminato le  unita'  di  personale  indicate  nella  Tabella  27

allegata,   che   costituisce   parte   integrante    del    presente

provvedimento. 

                               Art. 15 

 

 

                               AGEA - 

              Agenzia per le erogazioni in agricoltura 

 

  1. L'AGEA - Agenzia per le erogazioni in agricoltura e' autorizzata

ad  indire  procedure  di  reclutamento  e  ad   assumere   a   tempo

indeterminato le unita' di personale indicate nelle Tabelle 28  e  29

allegate,   che   costituiscono   parte   integrante   del   presente

provvedimento. 

                               Art. 16 

 

 

                               AIFA - 

                    Agenzia italiana del farmaco 

 

  1. L'AIFA - Agenzia italiana del farmaco e' autorizzata  ad  indire

procedure di reclutamento e ad  assumere  a  tempo  indeterminato  le

unita' di personale indicate nelle Tabelle  30  e  31  allegate,  che

costituiscono parte integrante del presente provvedimento. 

                               Art. 17 

 

 

                               ANSV - 

             Agenzia nazionale per la sicurezza del volo 

 

  1. L'ANSV  -  Agenzia  nazionale  per  la  sicurezza  del  volo  e'

autorizzata ad indire procedure di reclutamento e ad assumere a tempo

indeterminato le  unita'  di  personale  indicata  nella  Tabelle  32

allegata,   che   costituisce   parte   integrante    del    presente

provvedimento. 

  2. L'ANSV  -  Agenzia  nazionale  per  la  sicurezza  del  volo  e'

autorizzata  ad  indire  procedure  di  reclutamento   nel   triennio

2021-2023 per le  unita'  di  personale  indicate  nella  Tabella  33

allegata,   che   costituisce   parte   integrante    del    presente

provvedimento. 

                               Art. 18 

 

ITA   ex   ICE   -   Agenzia   per   la   promozione   all'estero   e

  l'internazionalizzazione delle imprese italiane 

  1.  L'ITA  ex  ICE  -  Agenzia  per  la  promozione  all'estero   e

l'internazionalizzazione delle imprese italiane - e'  autorizzata  ad

indire procedure di reclutamento e ad assumere a tempo  indeterminato

le unita' di personale indicate nelle Tabelle 34 e 35  allegate,  che

costituiscono parte integrante del presente provvedimento. 

                               Art. 19 

 

 

                               ARAN - 

     Agenzia rappresentanza negoziale pubbliche amministrazioni 

 

  1. L'ARAN - Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche

amministrazioni e' autorizzata ad indire procedure di reclutamento  e

ad assumere a tempo indeterminato le  unita'  di  personale  indicate

nella Tabella 36  allegata,  che  costituisce  parte  integrante  del

presente provvedimento. 

                               Art. 20 

 

 

                   AID - Agenzia industrie difesa 

 

  1. L'AID -  Agenzia  industrie  difesa  e'  autorizzata  ad  indire

procedure di reclutamento e ad  assumere  a  tempo  indeterminato  le

unita' di personale indicate nelle Tabelle  37  e  38  allegate,  che

costituiscono parte integrante del presente provvedimento. 

                               Art. 21 

 

 

         INPS - Istituto nazionale della previdenza sociale 

 

  1.  L'INPS  -  Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale   e'

autorizzato ad indire procedure di reclutamento e ad assumere a tempo

indeterminato le unita' di personale indicate nelle Tabelle 39  e  40

allegate,   che   costituiscono   parte   integrante   del   presente

provvedimento. 

                               Art. 22 

 

 

                 Parco nazionale delle Cinque Terre 

 

  1. Il Parco nazionale delle Cinque Terre e' autorizzato  ad  indire

procedure di reclutamento e ad  assumere  a  tempo  indeterminato  le

unita'  di  personale  indicate  nella  Tabella  41   allegata,   che

costituisce parte integrante del presente provvedimento. 

                               Art. 23 

 

 

                  Parco nazionale del Gran Paradiso 

 

  1. Il Parco nazionale del Gran Paradiso e'  autorizzato  ad  indire

procedure di reclutamento e ad  assumere  a  tempo  indeterminato  le

unita' di personale indicate nelle Tabelle  42  e  43  allegate,  che

costituiscono parte integrante del presente provvedimento. 

  2. Il Parco nazionale del Gran Paradiso e'  autorizzato  ad  indire

procedure di reclutamento nel triennio 2021-2023  per  le  unita'  di

personale indicate nella Tabella 44 allegata, che  costituisce  parte

integrante del presente provvedimento. 

                               Art. 24 

 

 

                        Disposizioni generali 

 

  1. Per procedere ad assunzioni di unita' di personale  appartenenti

a categorie o profili diversi rispetto a quelli  autorizzati  con  il

presente decreto, ovvero all'utilizzazione  del  budget  residuo,  le

amministrazioni   possono   avanzare   richiesta   di   rimodulazione

indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento

per la funzione pubblica, Ufficio per l'organizzazione ed  il  lavoro

pubblico e al Ministero dell'economia e delle finanze -  Dipartimento

della Ragioneria generale dello Stato, IGOP, che la  valuteranno  nel

rispetto  della  normativa  vigente  e  delle   risorse   finanziarie

autorizzate. In assenza di apposita autorizzazione le  autorizzazioni

a bandire previste dal  presente  decreto  si  intendono  riferite  a

procedure concorsuali e, ove previsto, al concorso unico. 

  2. L'avvio delle  procedure  concorsuali  e  lo  scorrimento  delle

graduatorie di altre  amministrazioni  autorizzati  con  il  presente

decreto, salvo deroghe consentite da leggi speciali, sono subordinati

all'avvenuta immissione in servizio, nella stessa amministrazione, di

tutti i vincitori collocati  nelle  proprie  vigenti  graduatorie  di

concorsi  pubblici  per  assunzioni  a  tempo  indeterminato  per  le

rispettive qualifiche, salve  comprovate  non  temporanee  necessita'

organizzative adeguatamente motivate. 

  3. Con riferimento  alle  autorizzazioni  a  bandire  procedure  di

reclutamento per dirigenti resta fermo quanto previsto  dall'art.  7,

comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile  2013,

n. 70. 

  4. L'avvio delle procedure concorsuali e le assunzioni  autorizzati

con il presente provvedimento  restano,  altresi',  subordinati  alla

sussistenza di  corrispondenti  posti  vacanti  tanto  alla  data  di

emanazione del bando quanto alla data delle assunzioni,  fatte  salve

le espresse deroghe previste dalla legge. Gli incrementi di dotazione

organica sono consentiti esclusivamente ove previsti dalla legge. 

  5. Le amministrazioni sono tenute a trasmettere, entro e non  oltre

il 31 dicembre 2022 per le necessarie verifiche, alla Presidenza  del

Consiglio dei ministri  -  Dipartimento  per  la  funzione  pubblica,

Ufficio per l'organizzazione ed il lavoro pubblico,  e  al  Ministero

dell'economia  e  delle  finanze  -  Dipartimento  della   Ragioneria

generale dello Stato, IGOP, i dati concernenti il  personale  assunto

in attuazione del presente decreto e la relativa spesa annua lorda  a

regime  effettivamente  da  sostenere,  anche  con   riferimento   al

personale  acquisito  mediante  procedure  di  mobilita'   ai   sensi

dell'art. 1, comma 425, della legge n. 190 del  2014  e  del  decreto

legislativo n. 178 del 2012. 

  Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte  dei

conti, sara' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica

italiana. 

    Roma, 29 marzo 2022 

 

             p. Il Presidente del Consiglio dei ministri 

            Il Ministro per la pubblica ammministrazione 

                              Brunetta 

 

 

                      Il Ministro dell'economia 

                           e delle finanze 

                               Franco 

 


Registrato alla Corte dei conti l'11 aprile 2022 

Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del  Consiglio,  del

Ministero della giustizia e del Ministero degli affari  esteri,  reg.

n. 844 

                              Tabella 1 

                       Ministero della difesa 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                              Tabella 2 

Ministero della giustizia - Dipartimento per la giustizia minorile  e

                            di comunita' 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                              Tabella 3 

    Ministero della giustizia - Ufficio Centrale Archivi notarili 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                              Tabella 4 

    Ministero della giustizia - Ufficio Centrale Archivi notarili 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                              Tabella 5 

                       Ministero dell'interno 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                              Tabella 6 

                       Ministero dell'interno 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                              Tabella 7 

                       Ministero dell'interno 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                              Tabella 8 

           Ministero del lavoro e delle politiche sociali 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                              Tabella 9 

           Ministero del lavoro e delle politiche sociali 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 10 

           Ministero del lavoro e delle politiche sociali 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 11 

                       Ministero della salute 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 12 

                       Ministero della salute 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 13 

                       Ministero della salute 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 14 

                Ministero della transizione ecologica 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 15 

               Ministero dell'economia e delle finanze 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 16 

                       Avvocatura dello Stato 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 17 

                       Avvocatura dello Stato 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 18 

                         Consiglio di Stato 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 19 

                         Consiglio di Stato 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 20 

        CNEL - Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 21 

                Presidenza del Consiglio dei ministri 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 22 

                Presidenza del Consiglio dei ministri 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 23 

                Presidenza del Consiglio dei ministri 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 24 

      Presidenza del Consiglio dei ministri - Protezione Civile 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 25 

      Presidenza del Consiglio dei ministri- Protezione Civile 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 26 

      Presidenza del Consiglio dei ministri - Protezione Civile 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 27 

     AGENAS - Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 28 

           AGEA - Agenzia per le erogazioni in agricoltura 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 29 

           AGEA - Agenzia per le erogazioni in agricoltura 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 30 

                 AIFA - Agenzia italiana del farmaco 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 31 

                 AIFA - Agenzia italiana del farmaco 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 32 

         ANSV - Agenzia nazionale per la sicurezza del volo 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 33 

         ANSV - Agenzia nazionale per la sicurezza del volo 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 34 

ITA   ex   ICE   Agenzia   per    la    promozione    all'estero    e

           l'internazionalizzazione delle imprese italiane 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 35 

ITA   ex   ICE   Agenzia   per    la    promozione    all'estero    e

           l'internazionalizzazione delle imprese italiane 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 36 

ARAN  Agenzia  per  la  rappresentazione  negoziale  delle  pubbliche

                           amministrazioni 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 37 

                    AID Agenzia Industrie Difesa 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 38 

                    AID Agenzia Industrie Difesa 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 39 

          INPS Istituto nazionale della previdenza sociale 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 40 

          INPS Istituto nazionale della previdenza sociale 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 41 

                 Parco Nazionale delle Cinque Terre 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 42 

                  Parco Nazionale del Gran Paradiso 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 43 

                  Parco Nazionale del Gran Paradiso 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 44 

                  Parco Nazionale del Gran Paradiso 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico



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