GIOVEDÌ 21 APRILE 2022 11.12.21
SANITÀ. GIMBE FOTOGRAFA IL SSN: DAI TAGLI AL FUTURO PASSANDO PER LA PANDEMIA
DIR1060 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT SANITÀ. GIMBE FOTOGRAFA IL SSN: DAI TAGLI AL FUTURO PASSANDO PER LA PANDEMIA CARTABELLOTTA: DAL 2019 AL 2002 +10,6 MILIARDI A FINANZIAMENTO PUBBLICO (DIRE) Roma, 21 apr. - "La presente relazione è un'anteprima del del report Gimbe di prossima pubblicazione dal titolo 'Il finanziamento del Ssn 2010-2022'. Ho diviso la mia presentazione in tre punti: passato, presente e futuro. Il passato è la stagione dei tagli, il presente riguarda il periodo pandemico e il futuro quello che fondamentalmente si aspetta nei prossimi anni". Lo ha detto il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, in occasione della 'Conferenza nazionale sulla questione medica', indetta dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) insieme a numerose sigle sindacali di categoria e organizzata a Roma presso il teatro Argentina. "Nel decennio 2010-2019- ha proseguito- avevamo constatato che, tra tagli e definanziamenti, soprattutto riallocazioni di risorse che erano per la sanità, complessivamente in dieci anni il Servizio sanitario nazionale aveva goduto di 8,2 miliardi di euro, quindi una cifra sostanzialmente inferiore al miliardo l'anno e, soprattutto, confrontata con l'aumento medio annuo del finanziamento pubblico della sanità rispetto all'inflazione di quel periodo, di fatto siamo stati al di sotto delle isorisorse". "Il presente- ha aggiunto Cartabellotta- lo identifico con il periodo che parte, di fatto, dalla Legge di bilancio 2020, dove si vede subito il cambio di marcia rispetto a quello che è il finanziamento pubblico: 2 miliardi per il 2020, un ulteriore miliardo e mezzo per il 2021 e, soprattutto, la messa in campo dell'eliminazione del superticket, per anni ostacolo importante nella tutela della salute delle persone". "La Legge di bilancio 2021- ha inoltre sottolineato il presidente della Fondazione Gimbe- prevede sul fabbisogno sanitario nazionale standard una serie di incrementi annuali, inserisce l'indennità delle professioni sanitarie, piano vaccini e mobilità verso Irccs".(SEGUE) (Fde/ Dire) 11:12 21-04-22 NNNN
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SANITÀ. GIMBE FOTOGRAFA IL SSN: DAI TAGLI AL FUTURO PASSANDO PER LA PANDEMIA -2-
DIR1061 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT SANITÀ. GIMBE FOTOGRAFA IL SSN: DAI TAGLI AL FUTURO PASSANDO PER LA PANDEMIA -2- (DIRE) Roma, 21 apr. - "Nella Legge di Bilancio 2022- ha poi spiegato- sono previsti interventi per quanto riguarda le borse di studio per gli specializzandi, la stabilizzazione del personale, il potenziamento dell'assistenza territoriale e l'indennità del personale del Pronto soccorso". "La curva del finanziamento pubblico, dal 2010 al 2022, si è impennato e in soli tre anni, dal 2019 al 2022- ha detto Cartabellotta- ha ricevuto +10,6 miliardi. Sempre negli anni 2019-2022 l'aumento medio annuo è stato pari al 2,30% e l'inflazione media annua è stata dell'1,98%". "Poi- ha precisato- ci sono stati tutti i decreti straordinari che il governo ha messo in campo per l'emergenza Covid: il Cura Italia, il decreto rilancio, il decreto agosto, il decreto sostegni, il decreto sostegni bis, il 105/2021 e, ultimo, il decreto bollette. Complessivamente hanno portato nelle casse della sanità italiana 9 miliardi e 183 milioni". "Per il futuro- ha inoltre reso noto- è ovvio che ci sono le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, all'interno delle quali si è riusciti ad inserire ulteriori 2.700 borse di studio di medicina generale e ulteriori 4.200 contratti di formazione medica specialistica". "Infine c'è il Def- ha dichiarato Cartabellotta- e se guardiamo i numeri assoluti abbiamo 130 miliardi di euro come spesa sanitaria prevista nel 2025. È chiaro che se la pandemia non mollerà la presa nei prossimi anni, 130 miliardi non basteranno perchè una parte sarà nuovamente assorbita dalla pandemia. Se, speriamo, così non fosse, quella è certamente una iniezione di denaro pubblico fatta negli anni scorsi e che ci porteremo in quelli successivi". "Il periodo 2010-2019- ha infine affermato- è stato caratterizzato da un imponente definanziamento pubblico, pari a -37 miliardi; nel 2020-2022 sono stati stanziati quasi 9,2 miliardi per l'emergenza Covid-19 e c'è stato un incremento del fabbisogno sanitario nazionale di 10,6 miliardi, assorbiti in larga parte dalla pandemia; per gli anni 2023-2025 si prevede una riduzione della spesa sanitaria e del rapporto spesa sanitaria-Pil dal 6,6% al 6,2%, inferiore ai livelli pre-pandemia", ha concluso. (Fde/ Dire) 11:12 21-04-22 NNNN
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