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sabato 2 aprile 2022

Diabete: un antitumorale puo' proteggere le cellule pancreatiche =

 

MERCOLEDÌ 30 MARZO 2022 14.26.29

Diabete: un antitumorale puo' proteggere le cellule pancreatiche =

Diabete: un antitumorale puo' proteggere le cellule pancreatiche = (AGI) - Roma, 30 mar. - (NOTIZIA CON EMBARGO ALLE 20.00) Il farmaco antitumorale HIF-1alpha (hypoxia-inducible factor-1alpha) potrebbe essere in grado di preservare le cellule pancreatiche che producono insulina e migliorare le condizioni dei pazienti con diabete di tipo 1 e di tipo 2. Questo incoraggiante risultato, riportato sulla rivista Science Translational Medicine, emerge da uno studio condotto dagli scienziati del Karolinska Institutet in Svezia. Il team, guidato da Erwin Ilegems, ha individuato una sostanza antidiabetica che sembra preservare l'attivita' delle cellule beta che producono insulina. Il gruppo di ricerca ha utilizzato un modello murino per valutare l'efficacia di questo approccio. I composti ipoglicemizzanti attualmente impiegati per la terapia del diabete, spiegano gli autori, non riescono a invertire la progressione della malattia. "Nei soggetti diabetici - afferma Ilegems - le cellule beta non riescono a produrre elevate quantita' di insulina. Nel nostro lavoro abbiamo trattato topi diabetici con l'inibitore HIF-1alpha PX-478, il che ha ridotto i livelli di glucosio nel sangue". L'inibitore HIF-1alfa PX-478 e' gia' stato testato in studi clinici di fase I come farmaco antitumorale ed e' stato ben tollerato dai partecipanti. In collaborazione con il gruppo di ricerca del professor Jorge Ruas presso il Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia del Karolinska Institutet, gli autori hanno dimostrato un effetto antidiabetico del medicinale dovuto al miglioramento dell'attivita' delle cellule beta pancreatiche. "Le attuali terapie mirate alle cellule beta hanno un effetto positivo temporaneo sulla secrezione di insulina - afferma Per-Olof Berggren, del Karolinska Institutet - a lungo andare questi approcci possono provocare l'esaurimento delle cellule beta. PX-478 migliora l'attivita' delle cellule beta senza amplificare la secrezione di insulina, per cui potrebbe essere piu' efficiente per il trattamento a lungo termine del diabete". (AGI)Red/Pgi 301426 MAR 22 NNNN

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