LUNEDÌ 28 MARZO 2022 12.12.45
Scienza: archeo profumi, che odori sentivano i nostri antenati =
Scienza: archeo profumi, che odori sentivano i nostri antenati = (AGI) - Roma, 28 mar. - (NOTIZIA CON EMBARGO ALLE 17.00) Ricostruire l'inventario di odori che potevano essere percepiti dai nostri antenati. Questo l'obiettivo che ha guidato uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Human Behaviour, condotto dagli scienziati del Max Planck Institute for the Science of Human History. A causa della diffusione della pandemia, molti pazienti hanno sperimentato anosmia, mentre l'uso delle mascherine ha inibito la percezione di molti odori. Queste difficolta' hanno evidenziato il ruolo dell'olfatto nel modo in cui l'essere umano percepisce la realta', il che ha portato il gruppo di ricerca, guidato da Barbara Huber, a valutare il passato attraverso l'insieme di profumi che si respiravano. La maggior parte degli odori, spiegano gli esperti, dipende da sostanze organiche che decadono rapidamente e rendono difficoltosa l'analisi a distanza di molti anni. Grazie ad approcci biomolecolari, i ricercatori hanno collegato i dati ottenuti con informazioni raccolte da testi antichi, rappresentazioni visive e documenti archeologici e ambientali. "La comprensione della dimensione sensoriale della storia umana e l'uso di sostanze odorose e aromatiche - afferma Huber - possono contribuire alla conoscenza di molti aspetti sociali, igienici, tradizionali, folkloristici e commerciali. Il profumo fa parte del modo in cui sperimentiamo, comprendiamo e percepiamo il mondo, per cui gli odori antichi possono anche rivelare informazioni su aspetti generali, che spaziano dalla gerarchia all'identita' di gruppo". "L'olfatto costituisce aspetto sottovalutato dell'esperienza umana - sottolinea Nicole Boivin, collega e coautrice di Huber - gli odori raggiungono il nostro cervello in modo abbastanza diretto e ci motivano in modo significativo. Speriamo che il nostro lavoro possa fornire informazioni utili sui mondi sensoriali di tempo fa e sulle dinamiche per cui le persone hanno utilizzato i profumi per plasmare l'esperienza". (AGI)Sci/Pgi 281212 MAR 22 NNNN
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