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venerdì 23 settembre 2022

MALTEMPO: NUBIFRAGI E RISCHIO ALLUVIONALE DAL WEEKEND

 

VENERDÌ 23 SETTEMBRE 2022 08.54.26

MALTEMPO: NUBIFRAGI E RISCHIO ALLUVIONALE DAL WEEKEND

9CO1322176 4 CRO ITA R01 MALTEMPO: NUBIFRAGI E RISCHIO ALLUVIONALE DAL WEEKEND (9Colonne) Roma, 23 set - Inizia l'autunno e si avvicina una perturbazione estrema: dal weekend piogge potenzialmente alluvionali inizieranno a colpire il Nord-Ovest e tutto il versante tirrenico con rischio elevato dalla Liguria alla Toscana e molto elevato tra Lazio e Campania con possibili nubifragi in sequenza. La giornata di oggi vedrà ancora condizioni piuttosto fresche al mattino e con qualche temporale sulle Isole maggiori, in attesa di un forte peggioramento dalla Francia verso il Mar Ligure. Nella notte infatti arriveranno le prime piogge intense sul Ponente Ligure in spostamento verso il resto della regione e l'Alta Toscana; il MALTEMPO di domani investirà poi Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, in ulteriore spostamento anche verso resto della Toscana, Umbria e Lazio. In serata la Campania ed il Nord-Est potrebbero essere l'ulteriore bersaglio di questa perturbazione atlantica con minimo depressionario in partenza dalla Penisola Iberica. La domenica delle elezioni sembra a rischio piogge torrenziali tra Lazio e Campania con MALTEMPO anche su Friuli Venezia Giulia e, a carattere sparso, sul resto dell'Italia, salvo schiarite al Nord-Ovest. Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito IlMeteo.it, consiglia di prestare la massima attenzione ai bollettini meteo ed alle allerte della Protezione Civile sottolineando che da domani e per almeno 4 giorni, "il meteo potrebbe riservare bruttissime sorprese", evidenziando inoltre che "il bersaglio principale del MALTEMPO (il versante tirrenico) promette una cumulata mostruosa di 400/500 mm in 4 giorni, specie tra Lazio e Campania, la pioggia di 6 mesi concentrata in 96 ore". Durante i primi giorni del MALTEMPO si avrà un intenso flusso perturbato da Sud-Ovest che risulterà associato ad un elevato contenuto di vapore acqueo: in questo contesto saranno possibili fenomeni abbondanti e localmente persistenti; in seguito, da mercoledì la discesa di aria artica marittima potrebbe favorire nevicate fino a 1200-1500 metri tra Alpi ed Appennino settentrionale ma anche una generale attenuazione dei fenomeni a causa del minore contenuto di vapore acqueo. Un altro affondo perturbato artico potrebbe scendere verso la Francia il primo giorno di ottobre causando piogge torrenziali verso il Nord-Ovest. (red) 230854 SET 22 

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