COVID: CAVALERI (EMA), 'CIRCOLERA' ANCHE FRA BIMBI, INEVITABILE' =

 

GIOVEDÌ 03 NOVEMBRE 2022 18.16.35

COVID: CAVALERI (EMA), 'CIRCOLERA' ANCHE FRA BIMBI, INEVITABILE' =

ADN1393 7 CRO 0 ADN CRO NAZ COVID: CAVALERI (EMA), 'CIRCOLERA' ANCHE FRA BIMBI, INEVITABILE' = 'Importante che piccoli più a rischio si vaccinino per evitare malattia grave, pronti ad ascesa nuove varianti' Milano, 3 nov. (Adnkronos Salute) - "Il virus" Sars-CoV-2 "circolerà anche nelle fasce d'età più basse, questo è piuttosto inevitabile. Sappiamo che i vaccini non saranno in grado di prevenire l'infezione in un modo sostanziale o perlomeno, se un effetto ci sarà, sarà piuttosto di breve durata", però questi prodotti scudo "anche nei soggetti pediatrici sono in grado di prevenire la malattia grave. Quindi, soprattutto nei bambini che hanno fattori di rischio e patologie" di base, "è molto importante fare uso fin da subito dei vaccini a disposizione". Quella su "campagne vaccinali di più ampio spettro è una decisione che spetta agli Stati membri, ma a questo punto non sarebbe la priorità". A sottolinearlo è Marco Cavaleri, responsabile della strategia per le minacce sanitarie e i vaccini dell'Agenzia europea del farmaco Ema, in un'intervista a 'RaiNews'. L'esperto conferma che "le previsioni dell'Ecdc", Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, "indicano che verso la fine di novembre dovremmo iniziare a vedere una consistente dominanza o presenza di nuove sottovarianti nella maggior parte dei paesi europei". Il riferimento è in particolare a BQ.1 e ai suoi sottolignaggi come BQ.1.1 (battezzata Cerberus sui social). "Ora stiamo aspettando di vedere come le cose si evolvono, ma dobbiamo essere pronti al fatto che tra la fine di novembre e dicembre queste nuove sottovarianti dovrebbero rimpiazzare Omicron 5 e diventare dominanti in Italia e negli altri Paesi europei e probabilmente anche negli altri Paesi dell'emisfero Nord". Queste varianti, ha ricordato ancora Cavaleri, "tendono a diffondersi rapidamente, sembrerebbero avere un alto potenziale di trasmissione, ma allo stesso tempo non è chiaro quanto siano aggressive e virulente, quanto possano causare malattia grave. La variante XBB, che è quella che si è diffusa principalmente in Asia, nel Sudest asiatico, è la variante un po' più distante dal punto di vista immunologico - ha aggiunto l'esperto - Quindi la seguiamo con grande attenzione perché sappiamo che questa", una sottovariante Omicron battezzata Gryphon sui social, "è la variante più immunoevasiva che si potrebbe diffondere". I vaccini proteggeranno dalle nuove varianti in ascesa? "Sì - ha risposto - ci aspettiamo che i vaccini siano in grado di proteggerci dalla malattia grave e dall'ospedalizzazione. E quindi è molto importante considerare la rivaccinazione per chi ha fattori di rischio". (Lus/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 03-NOV-22 18:16 NNNN