Translate

martedì 22 novembre 2022

Scienza: studio,perche' tanto particolato carbonioso nell'Artico =

 

MARTEDÌ 22 NOVEMBRE 2022 12.03.44

Scienza: studio,perche' tanto particolato carbonioso nell'Artico =

Scienza: studio,perche' tanto particolato carbonioso nell'Artico = (AGI) - Roma, 22 nov. - Una rotta di trasporto precedentemente sconosciuta utilizza la pompa biologica del carbonio e le correnti oceaniche per assorbire la CO2 atmosferica sulla scala delle emissioni annuali totali dell'Islanda. Lo hanno riportato i ricercatori dell'Istituto Alfred Wegener, in Germania, e gli istituti partner nell'attuale numero della rivista Nature Geoscience. Rispetto ad altri oceani, la produttivita' biologica dell'Oceano Artico centrale e' limitata, poiche' la luce solare e' spesso scarsa - a causa della notte polare o della copertura di ghiaccio marino - e le fonti di nutrienti disponibili sono scarse. Di conseguenza, le microalghe (fitoplancton) negli strati superiori dell'acqua hanno accesso a meno energia rispetto alle loro controparti in altre acque. Pertanto, la sorpresa e' stata grande quando, durante la spedizione ARCTIC2018, di agosto e settembre 2018, a bordo della nave da ricerca russa Akademik Tryoshnikov, sono state scoperte grandi quantita' di particolato - cioe' immagazzinato in resti di piante - carbonioso nel bacino di Nansen dell'Artico centrale. Analisi successive hanno rivelato uno specchio d'acqua con grandi quantita' di particolato carbonioso fino a due chilometri di profondita', composto da acque di fondo del Mare di Barents. (AGI)Sci/Cop (Segue) 221203 NOV 22 NNNN

MARTEDÌ 22 NOVEMBRE 2022 12.03.40

Scienza: studio,perche' tanto particolato carbonioso nell'Artico (2)=

Scienza: studio,perche' tanto particolato carbonioso nell'Artico (2)= (AGI) - Roma, 22 nov. - "Sulla base delle nostre misurazioni, abbiamo calcolato che attraverso questo trasporto di massa d'acqua, piu' di 2.000 tonnellate di carbonio fluiscono nelle profondita' marine artiche al giorno, l'equivalente di 8.500 tonnellate di CO2 atmosferica", ha spiegato Andreas Rogge, primo autore dello studio e oceanografo presso l'Istituto Alfred Wegener, Helmholtz Center for Polar and Marine Research (AWI). "Questo pennacchio di acqua ricca di carbonio si estende dalla piattaforma del Mare di Barents e di Kara fino a circa 1.000 chilometri nel bacino artico. Alla luce di questo meccanismo scoperto di recente, il Mare di Barents, gia' noto per essere il mare marginale piu' produttivo dell'Artico, sembrerebbe rimuovere efficacemente dall'atmosfera circa il 30% in piu' di carbonio di quanto si pensasse in precedenza. Inoltre, simulazioni basate su modelli hanno determinato che il deflusso si manifesta in pulsazioni stagionali, poiche' nei mari costieri dell'Artico l'assorbimento di CO 2 da parte del fitoplancton avviene solo in estate". (AGI)Sci/Cop 221203 NOV 22 NNNN

Nessun commento: