LUNEDÌ 30 GENNAIO 2023 14.26.16
ANARCHICI: 'IO CARABINIERE, FERITO DA BOMBA ANARCHICA, PROVO RABBIA SU LAMENTELE 41BIS' =
ADN0693 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ANARCHICI: 'IO CARABINIERE, FERITO DA BOMBA ANARCHICA, PROVO RABBIA SU LAMENTELE 41BIS' = Roma, 30 gen. (Adnkronos) - "Il 4 novembre saranno 20 anni da quel giorno. Fui io ad aprire quel pacco bomba arrivato in caserma, l'esplosione mi è costata due dita di una mano e ferite evidenti, impossibili da rimarginare, all'altra. Oggi sento parlare di Cospito, sento le notizie di minacce e scontri, le lamentele su quanto sia pesante il carcere duro, e mi viene una rabbia... Io sono un miracolato, tutto sommato, ma quanti giovani sotto ai colpi degli anarchici hanno pagato un prezzo ancora più caro?". A parlare all'Adnkronos è Stefano Sindona, una delle tante vittime del terrorismo eversivo. Nel 2003 era un giovanissimo comandante della stazione carabinieri Roma viale Libia, gli anarchici colpivano senza sosta. Sette mesi più tardi, in una operazione condotta da poliziotti e carabinieri insieme, vennero arrestati 4 ragazzi, tra i quali il presunto responsabile dell'attentato subito da Sindona. A capo della Digos c'era l'attuale capo della Polizia Lamberto Giannini. La matrice era anarco-insurrezionalista, "il processo nemmeno si concluse bene - ricorda Sindona - Ero un uomo dello Stato, che in tribunale andava da solo col proprio legale, contro chi si presentava insieme all'avvocato e a un centinaio di persone pronte a dargli manforte. Oggi ho cambiato vita, sono tornato al mio vecchio amore per la pallacanestro, lavoro coi ragazzini che mi guardano le mani e mi chiedono cosa sia successo". (segue) (Sil/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 30-GEN-23 14:26 NNNN
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