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lunedì 30 gennaio 2023

METEO: L'ANTICICLONE DELLE AZZORRE SCALZA I GIORNI DELLA MERLA

 

LUNEDÌ 30 GENNAIO 2023 09.11.35

METEO: L'ANTICICLONE DELLE AZZORRE SCALZA I GIORNI DELLA MERLA

9CO1360325 4 CRO ITA R01 METEO: L'ANTICICLONE DELLE AZZORRE SCALZA I GIORNI DELLA MERLA (9Colonne) Roma, 30 gen - Come tradizione vuole i tre giorni della Merla, dal 29 al 31 gennaio, si confermano freddi su gran parte dell'Italia, soprattutto al mattino con temperature diffusamente sottozero al Centro-Nord. Ma l'ondata di aria artica si sta per smorzare. Dall'Oceano Atlantico, dopo aver sostato nei pressi del Regno Unito per parecchi giorni, l'anticiclone delle Azzorre ha deciso di avanzare verso il continente. Antonio Sanò, direttore del sito IlMeteo.it segnala che, con l'aumento della pressione dovuto all'arrivo dell'anticiclone, l'atmosfera riprenderà stabilità su gran parte delle regioni ed il sole tornerà a splendere quasi indisturbato su gran parte delle regioni, ma ci saranno anche altri ingredienti di questo nuovo cambiamento del tempo. Uno di questi sarà il vento che proseguirà a soffiare da moderato a forte sui settori centro-meridionali, ma anziché da Grecale come ha fatto in questi giorni, stavolta sarà da Maestrale. Al Sud le raffiche potrebbero superare anche i 60 km/h, soprattutto sulle coste tirreniche di Sicilia e Calabria, nonché su quelle occidentali della Sardegna. Se di notte e al primo mattino continuerà a fare un bel freddo con valori spesso sottozero al Centro-Nord, di giorno, grazie al maggior soleggiamento e partire da metà settimana, il clima si addolcirà tant'è che si torneranno a superare i 10-12 gradi su molte città, anche del Nord, come ad esempio Milano, Torino e Bologna. Inizierà così una fase piuttosto asciutta, a parte qualche rovescio atteso tra oggi e domani in provincia di Messina e Reggio Calabria. Questa situazione dovrebbe durare per tutta la settimana e forse anche oltre. Questa tendenza volta al dominio dell'alta pressione, non trova ancora piena concordanza tra i centri di calcolo internazionali, soprattutto dopo il 3-4 febbraio quando l'Italia potrebbe ritrovarsi a vivere una nuova ondata di gelo, questa volta in arrivo dalla Russia. Perché questi ultimi giorni di gennaio sono detti della Merla? Il mese di gennaio era inizialmente di 28 giorni, per questo una merla, per non patire il freddo del mese che le faceva i dispetti, decise di fare scorta di provviste e non lasciare il nido per quei giorni. Così gennaio prolungò la sua durata di altri tre giorni, chiedendoli al mese di febbraio, appunto "i giorni della merla", per poter scatenare la sua ira contro la merla con pioggia, neve e gelo. Quindi la merla cercò rifugio in un comignolo per tre giorni. Alla fine della tempesta le sue piume erano diventate nere a causa della fuliggine. Un'altra leggenda narra che alcuni soldati piemontesi dovevano spostare sull'altra riva del Po un pesante cannone nero, detto "la merla". Era gennaio, il fiume era in piena e la forte corrente impediva la costruzione di un ponte di barche che permettesse il trasbordo. Ma una grande gelata degli ultimi tre giorni di gennaio consentì ai soldati di trascinare il pesante pezzo di artiglieria sul fiume ghiacciato fino all'altra sponda. Secondo un detto popolare se in quei tre giorni le temperature sono miti significa che l'inverno durerà ancora a lungo; se invece farà molto freddo, la primavera non tarderà ad arrivare. (redm) 300911 GEN 23 

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