DIFESA, PELLEGRINI (M5S): CROSETTO FALSA DATI E DICE BUGIE
Roma,
16 feb. - "Secondo il ministro della Difesa Crosetto l'Italia e gli
italiani rischiano di essere 'i Pierini della Nato', ma oggi è stato lui
a comportarsi da Pierino, parlando questa mattina di fronte alle
Commissioni Difesa riunite di Camera e Senato: ha falsato i dati sulle
spese militari italiane e ha detto bugie sulla proposta di scorporarle
dal Patto di stabilità".
Lo dichiara il capigruppo M5S in Commissioni Difesa Camera, Marco Pellegrini.
"Prima
- spiega il deputato cinquestelle - ha detto che oggi l'Italia spende
in Difesa l'1,38% del Pil (riferendosi probabilmente al solo bilancio
ordinario del Ministero 2022 di 25,9 miliardi), poi ha parlato di 1,48%,
percentuale che non torva riscontro nei documenti della Difesa né in
quelli Nato, che invece riportano il dato dell'1,54% del Pil riferito al
bilancio integrato in chiave Nato 2022, comprendente fondi Mise per
acquisto armamenti, spese per missioni all'estero e pensioni, al netto
della spesa dei Carabinieri in funzione ordine pubblico. Questo è il
dato effettivo, quello che conta per i target fissati dall'Alleanza
atlantica, e non è distante dall'attuale media di spesa dei Paesi Nato
(USA esclusi) che è dell'1,64% del Pil, a dimostrazione che il target
del 2%, ad oggi, è lontano per tutti non solo per noi e, quindi, non
saremo certo 'gli unici a non farcela' come dice Crosetto".
"Ma ancor
più sorprendente - prosegue Pellegrini - è stato il suo tentativo di
capovolge la realtà, dicendo che scorporare la spesa militare dal
calcolo del deficit del Patto di stabilità europeo, cito, 'non è un
aiuto per gli investimenti della Difesa ma serve per non sottrarre
risorse agli interventi sociali, sanitari ed economici nelle prossime
leggi di bilancio'. Non sembrava proprio fosse questo l'obiettivo di
tale proposta che, da mesi, lo stesso ministro spiega come volta a
rendere finanziariamente sostenibile l'aumento delle spese militari
necessario al raggiungimento del target del 2% del Pil, tradotto: più
margini di investimento per la Difesa. Il Movimento 5 Stelle si opporrà
con forza a questa misura volta a dare mano libera per la corsa al
riarmo, continuando a chiedere che lo scorporo dal Patto di stabilità
riguardi invece gli investimenti green e sociali", conclude il deputato
cinquestelle.
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