MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO 20 marzo 2023
Approvazione della modalita' di certificazione per l'assegnazione,
nell'anno 2023, del contributo per il finanziamento della spesa
sostenuta nell'anno 2022 per il personale collocato in distacco per
motivi sindacali. (23A01866)
(GU n.73 del 27-3-2023)
IL DIRETTORE CENTRALE
per la finanza locale
Visto l'art. 1-bis del decreto-legge 25 novembre 1996, n. 599
convertito con modificazioni dalla legge 24 gennaio 1997, n. 5, che
ha previsto l'assegnazione ai comuni, alle province, alle comunita'
montane nonche' alle I.P.A.B. (ora A.S.P. a seguito del riordino
disciplinato dal decreto legislativo 4 maggio 2001, n. 207), di un
contributo erariale corrispondente alla spesa sostenuta dagli enti
stessi per il personale cui e' stata concessa l'aspettativa per
motivi sindacali;
Vista la legge 7 aprile 2014, n. 56, recante «Disposizioni sulle
citta' metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di
comuni»;
Vista la legge della Regione Siciliana 24 marzo 2014, n. 8,
relativa alla «Istituzione dei liberi consorzi comunali e delle
Citta' metropolitane» e la legge 4 agosto 2015, n. 15, recante
«Disposizioni in materia di liberi Consorzi comunali e Citta'
metropolitane»;
Vista la legge della Regione Sardegna 4 febbraio 2016, n. 2,
concernente «Riordino del sistema delle autonomie locali della
Sardegna» e le successive modifiche introdotte dalla legge 12 aprile
2021, n. 7 dal titolo «Riforma dell'assetto territoriale della
Regione. Modifiche alla legge regionale n. 2 del 2016, alla legge
regionale n. 9 del 2006 in materia di demanio marittimo e
disposizioni urgenti in materia di svolgimento delle elezioni
comunali»;
Ritenuto che Citta' metropolitane e liberi consorzi comunali
debbano essere considerati tra gli enti assegnatari del contributo
erariale di cui al predetto art. 1-bis del decreto-legge n. 599 del
1996;
Considerata la disciplina sulle aspettative sindacali previste dal
contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto
delle regioni e delle autonomie locali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n.
670, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 28 dicembre 1989, n. 431, e successive
modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 9;
Viste le disposizioni in materia di dematerializzazione delle
procedure amministrative della pubblica amministrazione che
prevedono, tra l'altro, la digitalizzazione dei documenti,
l'informatizzazione dei processi di acquisizione degli atti e la
semplificazione dei medesimi processi di acquisizione;
Ritenuta la necessita' di definire le modalita' di trasmissione che
gli enti interessati devono rispettare per richiedere il contributo
erariale predetto per l'anno 2023;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro
alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Ritenuto, pertanto, che l'atto da adottare nella forma del decreto
in esame consiste nella approvazione di una modalita' di
certificazione i cui contenuti hanno natura prettamente gestionale;
Decreta:
Art. 1
Spesa ammissibile al rimborso
1. L'espressione «aspettativa per motivi sindacali» utilizzata dal
legislatore nell'art. 1-bis del decreto-legge 25 novembre 1996, n.
599, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 gennaio 1997, n.
5, deve intendersi riferita all'istituto del «distacco sindacale»,
pertanto solo gli enti, di cui all'art. 2, punto 1, che hanno
sostenuto, nell'anno 2022, oneri per il personale cui e' stato
concesso il distacco per motivi sindacali, sono legittimati alla
trasmissione della certificazione, con le modalita' e i termini di
cui ai successivi articoli 2 e 3 del presente decreto.
Art. 2
Modalita' di certificazione
1. E' approvata la modalita' di certificazione presente nell'Area
riservata del Sistema certificazioni enti locali («Area certificati -
TBEL, altri certificati) accessibile dal sito web della Direzione
centrale per la finanza locale all'indirizzo
https://finanzalocale.interno.gov.it/apps/tbel.php/login/verify
relativa all'attribuzione, per l'anno 2023, a favore di comuni,
province, Citta' metropolitane, liberi consorzi comunali, comunita'
montane e I.P.A.B. (ora A.S.P.), ad esclusione degli enti
appartenenti alle regioni Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige
e Valle d'Aosta, del contributo per le spese sostenute per il
personale cui e' stato concesso, nell'anno 2022, l'aspettativa per
motivi sindacali - rectius distacco per motivi sindacali.
2. La certificazione dovra' essere compilata esclusivamente con
metodologia informatica, avvalendosi dell'apposito documento
informatizzato che sara' messo a disposizione degli enti nell'ambito
della predetta Area riservata a decorrere dal 18 aprile 2023 e fino
alle ore 23,59 del 31 maggio 2023.
Art. 3
Termini e specifiche di trasmissione
1. Per la validita' della comunicazione, i comuni, le province, le
Citta' metropolitane, i liberi consorzi comunali, le comunita'
montane e le I.P.A.B. (ora A.S.P.), ad esclusione degli enti
appartenenti alle regioni Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige
e Valle d'Aosta, devono presentare telematicamente, esclusivamente
con le modalita' di cui all'art. 2, richiesta di contributo a
decorrere dal 18 aprile 2023 ed entro le ore 23,59 del 31 maggio
2023, a pena di decadenza.
2. La richiesta di contributo deve essere debitamente sottoscritta
dal responsabile del servizio finanziario mediante apposizione di
firma digitale opportunamente e preventivamente censita nella sezione
«Configurazione Ente» dell'Area certificati - TBEL del sito web della
Direzione centrale della finanza locale del Ministero dell'interno.
3. L'eventuale invio di documentazione aggiuntiva che pregiudichi
la certezza del dato riportato nella certificazione gia' trasmessa
telematicamente, comporta la non validita' della stessa ai fini del
rimborso degli oneri in argomento.
4. E' data facolta' agli enti, che avessero necessita' di
rettificare i dati gia' trasmessi, di inoltrare una nuova
certificazione, dopo aver annullato la precedente certificazione,
sempre telematicamente e comunque entro il termine di trasmissione
fissato al precedente comma 1.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 20 marzo 2023
Il direttore centrale: Colaianni
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