EMIRATI, M5S: PER GOVERNO AGGRESSORI NON SONO
TUTTI UGUALI
Roma, 17 apr. - "Il governo Meloni toglie il divieto di vendere materiali
d'armamento agli Emirati Arabi Uniti. Un divieto imposto nel 2019 dal governo
Conte 1 in ragione del ruolo del Paese nella sanguinosa guerra di aggressione
contro lo Yemen e dei gravi crimini di guerra commessi dalla Coalizione a guida
saudita di cui Abu Dhabi è stata sempre un pilastro fondamentale. La decisione
del governo arriva anche se il conflitto, nonostante la recente tregua, non si
è ancora concluso con un trattato di pace e vi siano territori yemeniti ancora
illegalmente occupati e responsabilità di crimini da chiarire. Evidentemente
per Meloni, Crosetto e Tajani - che da quando sono al governo hanno mostrato un
grande attivismo verso Emirati Arabia e Arabia Saudita - gli aggressori non
sono tutti uguali, soprattutto quando ci sono in ballo forniture militari. Il
governo dimostri di non usare due pesi e due misure, anche in considerazione di
uno scenario geopolitico in cui non sono opportune decisioni prese con
leggerezza senza valutare tutte le conseguenze".
Lo dichiarano in una nota deputati e senatori del Movimento 5 Stelle
delle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato.
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