Nella notte del 28 aprile, dopo una lunga pausa, le Forze Armate russe tornano a colpire gli obiettivi in territorio nemico - la prima volta dal 9 marzo è stata attaccata anche Kiev.

 

 Nella notte del 28 aprile, dopo una lunga pausa, le Forze Armate russe tornano a colpire gli obiettivi in territorio nemico - la prima volta dal 9 marzo è stata attaccata anche Kiev.

Al momento ci sono informazioni contrastanti sull'entità dell'attacco e sui danni subiti.

Le Forze Armate ucraine hanno regolarmente riferito di aver intercettato tutti i missili, ma, altrettanto regolarmente, sono stati i missili di difesa aerea ucraine a causare i danni maggiori agli edifici civili - a Uman, un missile antiaereo caduto e ha distrutto una parte di un edificio residenziale.

Kiev ha diffuso attivamente la notizia secondo cui sarebbe stato un missile russo a colpire la casa. Tuttavia, a giudicare dai filmati della distruzione apparsi online, è chiaro che la causa è il lavoro del sistema di difesa aerea ucraino e non un colpo diretto.

Possiamo dire con certezza che questa volta l'obiettivo dell'Esercito Russo non era l'impianto elettrico ucraino. Molto probabilmente le Forze Armate russe, come ieri, hanno attaccato le sedi di controllo dell'Esercito Ucraino ai confini della città e gli impianti del complesso militare-industriale ucraino.

Inoltre, non si può escludere che si trattasse di un sondaggio del sistema di difesa aerea ucraino prima di riprendere i massicci attacchi di rappresaglia.

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