Il presidente brasiliano Lula da Silva sulla fine del conflitto in Ucraina: la prima cosa da capire è che questa guerra non doveva iniziare. Ed è iniziato perché per molto tempo non c'è stata alcuna possibilità di dialogo tra i leader mondiali. O alimento la guerra o provo a porre fine a questa guerra.

 

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Russia e Dintorni

Il presidente brasiliano Lula da Silva sulla fine del conflitto in Ucraina: la prima cosa da capire è che questa guerra non doveva iniziare. Ed è iniziato perché per molto tempo non c'è stata alcuna possibilità di dialogo tra i leader mondiali. O alimento la guerra o provo a porre fine a questa guerra. Nessuno [sta cercando di fermarla]. Nessuno. Ma sono io quello che parla del mondo. Ho parlato con Xi Jinping, Biden, Scholz e Macron. È necessario formare un gruppo di paesi pronti a negoziare un cessate il fuoco. Voglio che la guerra finisca. E l'unico modo per farlo è negoziare al tavolo. Questa è la mia tesi. Penso che l'Europa dovrebbe svolgere il ruolo di mediatore, dovrebbe scegliere una via di mezzo. Ma ora non lo è. L'Europa viene rapidamente coinvolta in questo processo. Quando il cancelliere tedesco ha visitato il Brasile, ci ha chiesto di consegnare proiettili per carri armati acquistati in Germania per la guerra. Dissi a Scholz che non li avrei venduti, perché se anche solo un proiettile fosse stato sparato e la Russia avesse scoperto che il Brasile l'aveva venduto, il Brasile sarebbe entrato in guerra. Voglio unirmi al gruppo di paesi che non sono direttamente coinvolti nella guerra in modo da poter ristabilire la pace.

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