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lunedì 1 maggio 2023

Meritocrazia Classista Dinastica o Democrazia Partecipata.

 







Meritocrazia Classista Dinastica o Democrazia Partecipata.

 

Quel che rimane vivente della dinastia Agnelli fondata da Giovanni, Gianni e Umberto; (poi John, Lapo, Ginevra + nipoti) si stima che hanno un patrimonio superiore ai 30 miliardi di euro; più quotazioni in Fiat; Crysler; Ferrari; Corriere della Sera; Repubblica; Stampa; Juventus; ecc.

            Il clan è stato ideatore di una Società Semplice denominata “Cassaforte Dicembre“, specialista in evasioni fiscali con fasulle Sedi Finanziarie e Depositi Offshore all’Estero.

            Secondo l‘Agenzia Salaraexplorer, il salario medio mensile di un lavoratore occupato in una delle tante società del clan è di 1.300 Euro. Da un’indagine dell’l’ISTAT del 2021, la spesa mensile per un lavoratore che vive da solo è di 1.700 Euro. Diversamente da quel che si pensi, in Cina non c’è un appiattimento dei salari e degli stipendi, quindi è complicata l’individuazione di una media. Sappiamo che il salario mensile minimo di un operaio manovale è pari a 550 Euro circa; lo stipendio mensile di un professore può superare i 2.00 Euro; pertanto i costi della vita vanno raffrontati con tali compensi da lavoro.

            Al di là della propaganda pregiudizialmente ideologica del libero mercato che ora ha di moda l’attacco alla Cina, soprattutto quando fa proposte internazionali di pace, come esemplare si dovrebbe leggere lo scrittore Seggio Ticozzi (della stessa Fondazione Agnelli), quando è costretto a scrivere; “dal 1993  in Cina ai dirigenti pubblici con incarichi è proibito assumere altri incarichi come amministratori o consulenti-intermediari di imprese commerciali, o favorire in qualunque modo gli affari con parenti e amici“; “ e dal 1997 la Procura suprema è specificamente chiamata  a sorvegliare l’operato di funzionari e dipendenti degli uffici pubblici, stimolando l’efficienza e combattere le corruzioni“; agli italiani che vivono in un paese che ha il record di amministratori pubblici indagati e di criminalità organizzata;. tutto ciò dovrebbe pur insegnare qualcosa a noi;

            Per condurre uno stile di vita medio, che comprenda anche visite a monumenti e qualche viaggio, in Cina si deve mettere in conto un budget di circa 500 euro mensili; in Italia 2.000; per pranzare in una trattoria il cinese paga 3,50 Euro; l’italiano almeno 30 Euro; Una bottiglia d’acqua minerale in Cina costa 70 centesimi; in Italia 2 Euro e 50 centesimi.

            Ovviamente questi paragoni non piaceranno al democratico dell’occidente; Daniel A. Bell, professore sociologo e filosofo canadese, quindi occidentale, Direttore della School of Political alla Tsinghua University scrive; “va difesa la meritocrazia politica, da lui definita idea dove il potere politico deve essere distribuito secondo le abilità sociali e le virtù del rappresentante dei cittadini. Per questo Il Modello Cina può essere un'occasione per ripensare a ciò che davvero chiediamo alla politica; rendendo compatibile la meritocrazia con la democrazia; gestita in orizzontale e non classisticamente in verticale.

Si sa che in nome della libertà degli intrallazzatori e dei mascalzoni ciò è difficile da realizzare; ma si può fare; ci si svegli con l’agire: con il passare dalle denunce alle azioni a partire dalla Cgil; non si deve darla vinta alla politica degli amici degli amici. Ieri le organizzazioni sindacali hanno preso parte alla recita farsesca propagandisticamente organizzata dalla Meloni; per poi sentirsi insultati sul “concertone“ (stile fascista) e informati sul PNRR che si vuole elargire alle imprese (i padroni) per sviluppare ulteriormente il lavoro precario.

A difesa della dignità sua e dei lavoratori, come segnale forte la CGIL non doveva partecipare alla farsa/incontro di ieri, organizzando in alternativa confronti con i precari; quelli a partita IVA e ai disoccupati. Il 1° Maggio a Piazza San Giovanni da manifestazione di lotta è divenuta spettacolo gratuito appaltato a privati per i giovani rocchettari, tanto da consentire alle Meloni invereconde offese; ritorni ad essere la piazza anche dei lavoratori con partecipazione organizzata direttamente dai loro sindacati.

Enrico Corti

1° Maggio 2023

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