ATTO SENATO
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00499
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19Seduta di annuncio: 76 del 13/06/2023
Firmatari
Primo firmatario: SENSI FILIPPO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 13/06/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/06/2023 VALENTE VALERIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/06/2023 BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/06/2023 CAMUSSO SUSANNA LINA GIULIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/06/2023 D'ELIA CECILIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/06/2023 DELRIO GRAZIANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/06/2023 FINA MICHELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/06/2023 FURLAN ANNAMARIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/06/2023 GIACOBBE FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/06/2023 LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/06/2023 LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/06/2023 MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/06/2023 MANCA DANIELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/06/2023 MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/06/2023 NICITA ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/06/2023 RANDO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/06/2023 ROJC TATIANA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/06/2023 ROSSOMANDO ANNA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/06/2023 TAJANI CRISTINA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/06/2023 VERDUCCI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/06/2023 VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/06/2023
Destinatari
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 13/06/2023
Stato iter:
IN CORSOInterrogazione a risposta orale 3-00499
martedì 13 giugno 2023, seduta n.076
SENSI, GIORGIS, VALENTE, BAZOLI, CAMUSSO, D'ELIA, DELRIO, FINA, FURLAN, GIACOBBE, LA MARCA, LOSACCO, MALPEZZI, MANCA, MARTELLA, NICITA, RANDO, ROJC, ROSSOMANDO, TAJANI, VERDUCCI, VERINI - Al Ministro dell'interno. - Premesso che:
il 6 giugno 2023 diversi quotidiani nazionali hanno dato rilievo a un nuovo sistema di elaborazione e analisi automatizzata per l'ausilio delle attività di polizia denominato "Giove"; un progetto del Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell'interno e della Polizia di Stato destinato ad essere utilizzato in tutte le questure italiane;
secondo quanto riportato da "Il Sole-24 ore" lo scorso 5 giugno, obiettivo di questo sistema sarebbe la capacità di previsione di una serie di reati in base allo sviluppo di un algoritmo di intelligenza artificiale (sulla carta controllato e gestito da operatori della Polizia di Stato) come supporto alle indagini preliminari; un software, sintetizzano gli organi di informazione, in grado di "prevedere" furti, rapine, molestie e altri reati;
centrale nell'implementazione di questo sistema predittivo sarebbe il potenziamento della "qualità e quantità delle informazioni da inserire, il cosiddetto input"; tra le quali vengono espressamente citati "file di natura documentale o immagini e video riferibili all'evento denunciato (...) tutte le informazioni su posizione geografica, frequenza temporale e tipo di reato" al fine di individuare connessioni tra fatti solo in apparenza diversi e slegati fra loro, "proponendo all'operatore di polizia collegamenti e serie criminali, al fine di prevedere le future azioni e quindi orientare la distribuzione territoriale delle forze di polizia";
si tratterebbe, in sostanza, di un primo sistema digitale di "polizia predittiva" secondo una tendenza internazionale, che vede l'utilizzo da parte delle forze di sicurezza e di intelligence di sistemi predittivi che sfruttano tecniche analitiche e strumenti digitali per identificare possibili target criminali e prevenire reati futuri;
secondo quanto anticipato da vari quotidiani, il perimetro di utilizzo del software Giove potrebbe estendersi nei prossimi anni, senza escludere un suo futuro impiego anche nell'ambito delle analisi investigative in materia di terrorismo. Tutto questo, tuttavia, a fronte del fatto che i risultati dei sistemi predittivi in questo ambito ha dato adito a risultati controversi e discutibili sotto vari punti di vista, con bias cognitivi e operazionali, scambi di persona e una grave violazione del diritto alla privacy dei cittadini;
nell'ambito del dibattito parlamentare che ha portato alla definizione del regolamento europeo sull'intelligenza artificiale ("AI act") che dovrà essere approvato dal Parlamento UE a metà giugno, il tema della polizia predittiva viene esplicitamente menzionato tra quelli più controversi fino ad arrivare a un divieto esplicito assoluto di questa possibilità tecnologica, lasciando il minimo spazio a deroghe relative alle autorità pubbliche che potrebbero avvalersene per ragioni di sicurezza nazionale, difesa e scopi militari. Una discussione e un negoziato ancora in corso e i cui esiti saranno vincolanti anche per l'Italia. Per questo, ribadisce il quotidiano economico, la polizia sta elaborando il "documento di valutazione dell'impatto", da sottoporre alle valutazioni del Garante della privacy,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga urgente chiarire: a) quali interventi intenda mettere in atto per introdurre il sistema Giove in Italia, se esistano altri software di questo tipo già in uso o dei quali si prospetta l'utilizzo; b) quali aziende siano state coinvolte nella definizione di questa tecnologia, della sua implementazione e del suo sviluppo; c) quale sia lo stato dell'arte della interlocuzione con il Garante per la protezione dei dati personali in ordine a una valutazione di impatto che l'introduzione di questo sistema comporterebbe; c) quale tipo di dati e quali batch si intenda utilizzare per andare a comporre la memoria operativa del sistema; d) che livello di individuazione sia possibile e ottenibile senza violare la privacy dei soggetti; e) quali siano gli effetti anche sull'urbanistica delle città alla prova di una capacità così penetrante e intrusiva di profilazione delle persone e dei comportamenti, alla luce di un dibattito europeo ed internazionale molto negativo verso l'utilizzo di simili tecnologie così invasive e lesive dei diritti delle persone e nelle more di una decisione europea che regolerà in maniera cogente il suddetto utilizzo, vietando esplicitamente la possibilità di una "polizia predittiva".
(3-00499)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):studio d'impatto
software
protezione della vita privata
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