Tar 2023-annullamento D.M. 2.10.2017, pubblicato sul B.U.
del Ministero della Giustizia 15.11.2017 (n. 21/2017), recante la “Ripartizione
delle dotazioni organiche del Corpo di polizia penitenziaria in adeguamento
alla nuova dotazione organica definita con il decreto legislativo 29 maggio
2017, n. 95”
Pubblicato il 27/04/2023
N. 07247/2023 REG.PROV.COLL.
N. 00746/2018 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima Quater)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 746 del 2018, proposto
da
Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria, in persona del
legale rappresentante pro tempore sig. x
contro
Ministero della Giustizia, in persona del legale
rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale
dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Corpo di Polizia Penitenziaria, non costituito in giudizio;
per l'annullamento
- del D.M. 2 ottobre 2017, pubblicato sul B.U. del Ministero
della Giustizia in data 15 novembre 2017 (n. 21/2017), recante la “Ripartizione
delle dotazioni organiche del Corpo di polizia penitenziaria in adeguamento
alla nuova dotazione organica definita con il decreto legislativo 29 maggio
2017, n. 95”;
- nonché di ogni ulteriore atto, connesso e correlato,
antecedente e successivo o consequenziale e, comunque, lesivo dei diritti e
degli interessi dell’o.s. USPP, di ogni singolo appartenente al Corpo di polizia
penitenziaria e di quelli ricorrenti.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero della
Giustizia;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 4 aprile 2023 il
dott. Agatino Giuseppe Lanzafame e uditi per le parti i difensori come
specificato nel verbale;
Vista la relazione depositata in atti in data 14 dicembre
2022, con cui l’amministrazione ha evidenziato che «l’atto regolamentare
impugnato con il presente ricorso [è] stato superato, nei presupposti, dalla
previsione di cui alla Tabella 12 acclusa al decreto legislativo 27 dicembre
2019, n. 172 … aggiornata ancora con la Tabella “Allegato 21”) della legge 29
giugno 2022, n. 79» e ha notato che «per superare la previsione di cui al d.m.
2 ottobre 2017, ormai obsoleta, questa amministrazione sta sviluppando tutte le
ipotesi di studio, aderendo anche alle considerazioni di parte sindacale, al
fine di predisporre un nuovo omologo atto regolamentare che distribuisca le
risorse ora previste previa concertazione con le rappresentanze di categoria»;
Rilevato che, all’udienza pubblica del 4 aprile 2023, parte
ricorrente ha confermato che «è in corso un’interlocuzione tra le parti»;
Ritenuto, pertanto, che – impregiudicata ogni decisione, in
rito e nel merito, sul presente ricorso – sia opportuno acquisire agli atti del
presente giudizio una dettagliata, aggiornata e documentata relazione sulla
vicenda contenziosa, che dia conto dello stato delle interlocuzioni in corso
con le organizzazioni sindacali nonché degli atti e dei provvedimenti che la
p.a. ha fin qui adottato (e di quelli che riterrà medio tempore di adottare, a
seguito delle predette interlocuzioni) al dichiarato fine di superare «la
previsione di cui al d.m. 2 ottobre 2017»;
Ritenuto di fissare per la prosecuzione del giudizio
l’udienza pubblica del 19 marzo 2024;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione
Prima Quater) dispone gli incombenti istruttori di cui in motivazione.
Fissa per la prosecuzione del giudizio l’udienza pubblica
del 19 marzo 2024.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 4
aprile 2023 con l'intervento dei magistrati:
Concetta Anastasi, Presidente
Francesca Romano, Consigliere
Agatino Giuseppe Lanzafame, Referendario, Estensore
L'ESTENSORE
IL PRESIDENTE
Agatino Giuseppe Lanzafame
Concetta Anastasi
IL SEGRETARIO
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