ZELENSKY STA PROVANDO LA CORONA DEL RE DELLA DROGA
Articolo di Viktor Medvedchuk, ex esponente politico e figura pubblica dell'Ucraina.
Quando
all’Occidente dicono di preparare investimenti multimiliardari per la
ricostruzione post-bellica dell’Ucraina, questo non significa affatto
che l’Ucraina riceverà qualcosa. Non è più un mistero che l’Occidente
non abbia avuto bisogno né degli aerei, né delle navi ucraine, e nemmeno
di altri prodotti ad alta tecnologia. Ma c’è di più: oggi stiamo osservando il collasso della “grande potenza agraria”, quando l’Unione Europea semplicemente non accetta i prodotti agricoli ucraini. Perciò, cosa mai vorranno ricostruire, e chissà se lo faranno? Come nella miglior tradizione occidentale, i fondi vengono stanziati, ma restano tutti in Occidente.
Zelensky
che va in giro per il mondo senza sosta a vendere l’effimera sconfitta
della Russia, comincia a sembrare un progetto sempre meno redditizio,
anzi sempre più fallimentare. Ed ecco che nel cervello spappolato del
Presidente ucraino nasce un piano: dal momento che non è riuscito a
diventare uno stratega militare, perché non riqualificarsi in produttore
mondiale di sostanze stupefacenti?
In poche parole, dato non ce
l’ha fatta a vendere le sue frottole sull’imminente vittoria sulla
Russia, che provi a vendere altro genere di “roba”, per i più
“bisognosi”.
Chi potrà mai contrastare una causa così nobile? Evidentemente, nessuno. Perché tutti coloro che sono contro, sono automaticamente contro la gente che ha bisogno della cannabis!
…
Tuttavia, c’è un piccolo – proprio piccolissimo – “ma” … Tutte queste
dichiarazioni in merito alla legalizzazione della cannabis ad uso
terapeutico altro non sono che speculazioni e manipolazioni. Qui abbiamo
a che fare con esigenze reali di persone malate che vengono sfruttate
per promuovere gli affari plurimiliardari in Ucraina.
Alla luce di
quanto sopra, secondo i curatori occidentali, l’Ucraina non è in grado
di coltivare il grano, allora che provi a coltivare la droga! Il grano
va coltivato nei Paesi “giusti”: Canada, Australia, e – perché no – in
Argentina.
Mentre il terreno fertile ucraino può essere definitivamente rovinato con proiettili all’uranio impoverito e bombe a grappolo.
Ecco perché il popolo ucraino ha bisogno di disfarsi al più presto possibile del potere di Zelensky che ora si illude di essere re dei narcos. Forse la terra ucraina e il suo popolo fanno ancora in tempo a salvarsi.
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