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domenica 29 ottobre 2023

I laici diritti degli umani e i misteri confessionali (a cura di Enrico Corti)

 





I laici diritti degli umani e i misteri confessionali

La caratteristica di Israele Stato ebraico si evidenzia già per come nasce; su pressione di Usa G.B. formalmente a favore delle migliaia di profughi ebrei scampati alle persecuzioni naziste; per tale motivo la nascita viene ratificata dall’ONU il 14 maggio 1948.

       Nela realtà l’atto realizzava il disegno del movimento sionista nato nel 1896; quello di ricostituire uno Stato ebraico autonomo nelle terre dove aveva regnato Davide circa mille anni prima di Cristo; quindi non uno Stato laico dei pari diritti per tutti (com’era la Palestina), ma uno Stato confessionale di per sé stesso portatore di disuguaglianze; religiose; di genere e sociali. Per questo di convivenza non equilibrata e molto difficile sul piano internazionale e interstatale.

       L’aver provocato per millenni guerre di religione anche per aver crocefisso da parte degli ebrei Gesù Cristo traditore è stato dimenticato; cosicché già nel 1948, poco dopo la creazione dello Stato confessionale di Israele si aprì un conflitto con la lega dei Paesi Arabi.

       Israele vincente occupò la Palestina lasciando ai palestinesi solo la striscia di Gaza e la Cisgiordania; costringendoli per centinaia di migliaia ad abbandonare la loro terra per rintanarsi in invivibili campi profughi.

       Nel 1967, con la guerra dei sei giorni Israele invase e occupò la parte di Gerusalemme destinata dall’ONU agli arabi; la striscia di Gaza; la Cisgiordania; il Sinai e il Golan. Nel 1994 i militari israeliani occuparono Hebron uccidendo 60 palestinesi, 30 nella Moschea e 30 per le strade; la folla reagì giustiziando 5 soldati israeliani. fece una strage nella Moschea di Hebron. Nel 1997 Hebron venne presa in buna parte sotto il controllo israeliano.  

Dal 18 maggio 1951 al 27 ottobre 2023 l’ONU ha approvato 92 Risoluzioni per esprimere sconcerto, censura o condanna nei confronti di Israele; principalmente reo di non rispettare il diritto internazionale umanitario. Ancora Israele: “Oggi è il giorno dell'infamia: nessun cessate il fuoco”

Un’ulteriore prova della difficoltà che incontra la cultura e il costume ebraico per convivere con altri è esemplificata in un lavoro teatrale di William Shakespeare del XVI secolo (Il mercante di Venezia), che descrive l’ebreo come usuraio che odia chi è di altra religione.

       Un altro letterato francese del XVII° secolo, Luis Montesquieu, sostiene che già nel medioevo gli ebrei sono stati protagonisti per l’avvio dell’Europa verso una società mercantile moderna; inventando loro le banche e le cambiali quali sostanziose partorienti del neo capitalismo. D’altra parte, se oggi esimiamo quali sono in Italia le attività preferite dagli ebrei, non sono quelle industriali produttrici di beni, ma quelle commerciali.

       A fronte dei dati documentati, ci si chiede perché mai tanta poca onestà intellettuale nell’informarci sul tema Palestina/Israele; che non è una guerra perché l’esercito sta da una parte sola; dall’altra c’è un popolo inerme e i “terroristi“; per la Treccani dal “Periodo del Terrore in  Francia“, o quelli “fautori del terrore“; quindi come Israele con i bombardamenti sui civili. Il pretesto è sempre si deve difendere Israele; in realtà i “mainstream“ che non pubblicano la verità, stanno difendendo loro stessi quali rottami di in un mondo che sta andando a pezzi.

       Enrico Corti

       28 ottobre 2023--
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