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venerdì 6 ottobre 2023

Scienza: studio, uso del metaverso per vedere una cellula in 3D =

 VENERDÌ 06 OTTOBRE 2023 13.35.46


Scienza: studio, uso del metaverso per vedere una cellula in 3D =

Scienza: studio, uso del metaverso per vedere una cellula in 3D = (AGI) - Roma, 6 ott. - Visualizzare una cellula in 3D mediante l'utilizzo della realta' virtuale: e' il risultato di uno studio condotto congiuntamente da due Istituti del Consiglio nazionale delle ricerche - l'Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti 'E. Caianiello' (Isasi) e l'Istituto sistemi e tecnologie industriali intelligenti per il manifatturiero avanzato (Stiima) - in collaborazione con il Dipartimento di medicina molecolare e biotecnologie mediche dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II. La metodologia, descritta in uno studio pubblicato sulla rivista 'Small Methods', rientra nel settore della citofluorimetria e della citometria, tecniche utilizzate in laboratorio per rilevare e identificare cellule specifiche tramite l'analisi delle caratteristiche fisiche di ognuna di esse. "Il metodo sviluppato, denominato 'Generalized Computational Segmentation based on Statistical Inference' (Generalized Cssi), permette di visualizzare e ottenere parametri quantitativi di una cellula partendo dall'immagine ottenuta attraverso il microscopio tomografico, ovvero un microscopio in grado di generare un'immagine 3D dei suoi organelli interni", illustra Vittorio Bianco del Cnr-Isasi. I ricercatori autori dello studio hanno indirizzato le proprie attivita' verso lo sviluppo di una nuova tipologia di citometria che possa fare a meno di marcatori fluorescenti, ovvero molecole in grado di "colorare" e quindi distinguere tra loro differenti organelli intracellulari, ma, al tempo stesso, potenzialmente tossici per le cellule. (AGI)Sci/Oll (Segue) 061335 OCT 23 NNNN
VENERDÌ 06 OTTOBRE 2023 13.35.50

Scienza: studio, uso del metaverso per vedere una cellula in 3D (2)=

Scienza: studio, uso del metaverso per vedere una cellula in 3D (2)= (AGI) - Roma, 6 ott. - Oggi, l'implementazione di un metodo di 'citometria tomografica 3D' consente di evitare l'utilizzo di tali marcatori (label) e di restituire mappe tridimensionali di ciascuna cellula in flusso. "E' nato cosi' un ambiente totalmente immersivo per la microscopia, accessibile mediante occhiali per la realta' virtuale. L'utente, sia esso un ricercatore, un medico, uno studente, o un semplice curioso, puo' immergersi in un mondo parallelo per intraprendere un viaggio tra le cellule e nelle cellule", spiega Ettore Stella del Cnr-Stiima, coordinatore del gruppo di Bari dei quali fanno parte Maria Di Somma e Nicola Mosca. Durante l'esplorazione, oltre a visualizzare al meglio le strutture all'interno di ciascuna cellula, si puo' accedere 'on-demand' a tutte le informazioni e i dati sulle sue caratteristiche fisiche: "E' un viaggio alla Jules Verne, che permette di scrutare nei minimi dettagli la struttura cellulare in 3D dalla prospettiva preferita: la combinazione tra citometria 3D tomografica e realta' virtuale apre scenari di sviluppo su diversi aspetti della biologia cellulare", precisano Massimo D'Agostino e Tommaso Russo, dell'Universita' degli studi di Napoli. L'utilizzo della realta' virtuale potra' essere decisivo nei futuri scenari della diagnostica medica sul 'single cell imaging', nella quale e' impegnata l'infrastruttura di ricerca Ciro (Campania Imaging for Research in Oncology), finanziata dalla Regione Campania, dove si studiano e si applicano le tecnologie sull'imaging in campo oncologico. "Questi risultati potranno rivelarsi uno strumento potente per migliorare lo studio, l'analisi e la condivisione dei dati anche da parte di laboratori a distanza. Inoltre, questo primo innovativo esempio di metaverso "label-free" per cellule 3D costituisce una piattaforma di realta' virtuale che permettera' di aprire nuovi scenari per le attivita' di formazione, didattica e outreach, fornendo agli osservatori un'esperienza unica, informativa e piu' coinvolgente sulla biologia cellulare", afferma Pietro Ferraro del Cnr-Isasi, presidente del comitato scientifico di Ciro. (AGI)Sci/Oll 061335 OCT 23 NNNN

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