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lunedì 11 dicembre 2023

Salute: malattie cardiovascolari uccidono 20 mln di persone =

 LUNEDÌ 11 DICEMBRE 2023 17.25.14


Salute: malattie cardiovascolari uccidono 20 mln di persone =

Salute: malattie cardiovascolari uccidono 20 mln di persone = (AGI) - Roma, 11 dic. - Ogni anno sono milioni le vite che vengono perse prematuramente a causa delle malattie cardiovascolari. Sebbene prevenibili nell'80% dei casi, rimangono la principale causa di morte in tutto il mondo con circa 20 milioni di decessi, attribuibili soprattutto a ipertensione, colesterolo alto, dieta scorretta e inquinamento atmosferico. E' quanto emerge dal nuovo numero speciale del Journal of the American College of Cardiology (Jacc), che verra' discusso in occasione del congresso nazionale della Societa' Italiana di Cardiologia (SIC). Il report fornisce un aggiornamento delle stime sanitarie rilevate nel 2022 relative all'impatto e alle tendenze delle malattie cardiovascolari a livello globale. In particolare il report ha analizzato l'impatto di 18 condizioni cardiovascolari e 15 fattori di rischio in 21 regioni del mondo, 204 nazioni e territori, per fornire un vero e proprio atlante di queste patologie. Dal rapporto emerge che il numero globale di decessi dovuti a malattie cardiovascolari e' aumentato, passando da 12,4 milioni nel 1990 a 19,8 milioni nel 2022. Tra le malattie cardiovascolari prese in considerazione, la cardiopatia ischemica, patologia che si verifica quando c'e' un insufficiente apporto di sangue e ossigeno al cuore, rimane la principale causa di mortalita' a livello globale, con circa 109 decessi ogni 100.000 abitanti, seguita da emorragia intracerebrale e ictus ischemico. I 15 fattori di rischio valutati prendono in considerazione cause ambientali (inquinamento atmosferico, inquinamento domestico, esposizione al piombo, bassa temperatura, alta temperatura), metaboliche (pressione arteriosa alta, colesterolo cattivo, sovrappeso, glucosio nel sangue a digiuno, disfunzioni renali) e comportamentali (alimentazione, fumo, fumo passivo, uso di alcol, attivita' fisica). Tra questi, la pressione arteriosa alta rappresenta il fattore di rischio maggiormente responsabile, a livello globale, degli anni di vita persi a causa di disabilita'. La dieta e le scelte alimentari scorrette (come ad esempio scarso consumo di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, noci e semi, latte, fibre, calcio, acidi grassi omega-3 e acidi grassi polinsaturi ed eccessivo consumo di carni rosse e lavorate, bevande zuccherate, acidi grassi trans e sodio) sono invece il principale fattore di rischio di peggioramento della Salute tra quelli comportamentali. L'inquinamento da particolato ambientale si e' invece classificato in testa ai rischi ambientali. "Dopo un calo della mortalita', negli ultimi decenni i numeri sono di nuovo in aumento - dichiara Pasquale Perrone Filardi, presidente SIC e direttore della scuola di specializzazione in malattie dell'apparato cardiovascolare dell'Universita' Federico II di Napoli - sia sul fronte delle cardiopatie ischemiche che su quello delle malattie cerebrovascolari. (AGI)Red/Pgi (Segue) 111725 DIC 23 NNNN
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Salute: malattie cardiovascolari uccidono 20 mln di persone (2)=

Salute: malattie cardiovascolari uccidono 20 mln di persone (2)= (AGI) - Roma, 11 dic. - Si prevede che i decessi aumenteranno entro il 2030 raggiungendo i 24 milioni, con una media di oltre 66mila persone al giorno. E' necessario dunque incentivare le attivita' di prevenzione in maniera capillare coinvolgendo tutti gli attori possibili. In questa ottica, la SIC sta sviluppando per la prima meta' del prossimo anno un progetto nazionale di prevenzione in collaborazione con le farmacie di comunita', grazie ad una alleanza con la Federazione Italiana degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) e Federfarma". Aggiunge Ciro Indolfi, Past-President della Societa' Italiana di Cardiologia e ordinario di Cardiologia all'Universita' degli Studi "Magna Grecia" di Catanzaro: "Oggi piu' che mai e' necessario lo sviluppo di azioni concrete educative di prevenzione e promozione della Salute del cuore e programmi di gestione della cronicita' che tengano conto dei principali fattori di rischio cardiovascolare, come l'ipertensione e il colesterolo alto, dell'assistenza sanitaria primaria e secondaria e dell'innovazione". Guardando alla distribuzione geografica del problema, nonostante le patologie vascolari raggiungano tassi elevanti a livello globale, alcune regioni di Asia, Europa, Africa e Medio Oriente presentano il maggior carico di mortalita'. Piu' in dettaglio, l'Europa, e in particolare i Paesi dell'Est, fanno registrare la piu' alta mortalita' con 553 decessi ogni 100.000 abitanti. Inoltre, l'Asia centrale, l'Europa orientale, il Nord Africa e il Medio Oriente sono le regioni con i tassi piu' elevati di malattie cardiovascolari attribuibili all'ipertensione. "In questo scenario, l'Italia, mostra un numero ancora allarmante di decessi per le patologie a carico del sistema cardiovascolare - sottolinea Gianfranco Sinagra, direttore del Dipartimento Cardiotoracovascolare Asugi e Universita' di Trieste - che arrivano a superare i 220mila morti l'anno, il 35% di tutti i decessi. Rappresentano inoltre la prima causa di ricovero ospedaliero, confermandosi insieme ai tumori, tra le principali cause di invalidita'. Fondamentale, dunque, stabilire strategie di sanita' pubblica volte a prevenire le malattie cardiovascolari". (AGI)Red/Pgi 111725 DIC 23 NNNN

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