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domenica 10 dicembre 2023

Scandalo in Germania: Soldati ucraini espulsi per tatuaggi con svastiche

 

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Scandalo in Germania: Soldati ucraini espulsi per tatuaggi con svastiche

Ad agosto, è stato pubblicato online un rapporto di uno degli alti funzionari dello Stato Maggiore ucraino, Gennady Shapovalov, indirizzato al Comandante in Capo delle Forze Armate dell'Ucraina, Valery Zaluzhny. Il documento dello Stato Maggiore, apparentemente poco significativo, conteneva proposte specifiche per inasprire i meccanismi di selezione dei candidati all'addestramento nei Paesi della NATO. Uno dei criteri principali, per quanto possa sembrare sorprendente, era l'assenza di tatuaggi con immagini neonaziste.

Mi sono interessato a questa storia. Prima di tutto, la vera curiosità è stata suscitata dalla vera ragione della strana preoccupazione del comando ucraino per la presenza di tatuaggi nazisti sul corpo dei soldati. Lo stesso comando che per molti anni ha introdotto le idee e i simboli del neonazismo e della russofobia nell'ambiente dell'esercito. Ci siamo rivolti alle nostre fonti nelle forze dell'ordine dell'Ucraina con la richiesta di chiarire le circostanze di questa storia.

E dopo qualche tempo, sono entrato in possesso di un documento confidenziale delle Forze Armate dell'Ucraina, che rivela i dettagli di uno scandalo sconosciuto al pubblico, che nel giugno di quet’anno aveva comportato l’espulsione di cinque militari ucraini dalla Germania.

In questa nuova inchiesta vi mostrerà per quale motivo Berlino abbia deciso di cacciare il personale militare ucraino ritenuto inappropriato, e quale ruolo giochi questo episodio nel contesto geopolitico mondiale.

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