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Commento dell’Ambasciata della Federazione Russia in Italia
Leggere il testo integrale
Negli ultimi tempi, sarebbe stato difficile non notare le pubblicazioni dei media italiani sui presunti piani della Russia di attaccare la NATO. Già da varie settimane i quotidiani stanno gonfiando l’argomento, cosa che fa pensare a un chiaro e pianificato attacco mediatico contro la Russia. <…>
In tal modo, da giornali italiani di diverso orientamento politico viene promossa un’unica tesi senza peraltro rimandare ad alcuna fonte autorevole e senza presentare punti di vista alternativi. Non è altro che “un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, di manipolare cognizioni e di dirigere il comportamento al fine di ottenere una risposta che favorisca gli intenti di chi lo mette in atto” (la definizione di «propaganda» secondo l’enciclopedia Treccani).
In siffatto contesto, qualsiasi notizia proveniente dalla Russia verrà interpretata e presentata nell’ottica “la Russia si prepara ad attaccare la NATO”
Lo scopo dell’attacco mediatico da parte dell’Occidente è assolutamente chiaro: scatenare una nuova ondata d’isteria antirussa. Già ora sono in atto massicce esercitazioni della NATO dette Steadfast Defender 2024 cui partecipa una forza di 90.000 uomini della coalizione: queste sono manovre contro la Russia fatto che ormai nessuno nasconde.
Varrebbe la pena prestare attenzione alle parole pronunciate il 24 gennaio 2024 dal Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov durante la conferenza stampa sull’esito della seduta del Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Lavrov, infatti, ha consigliato di ascoltare tra gli occidentali “le persone intelligenti che non solo conoscono la storia ma sono dotate d’istinto di sopravvivenza”e iniziare a pensare alle modalità di una convivenza pacifica e a un nuovo sistema di sicurezza internazionale del continente europeo.
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Negli ultimi tempi, sarebbe stato difficile non notare le pubblicazioni dei media italiani sui presunti piani della Russia di attaccare la NATO. Già da varie settimane i quotidiani stanno gonfiando l’argomento, cosa che fa pensare a un chiaro e pianificato attacco mediatico contro la Russia. <…>
In tal modo, da giornali italiani di diverso orientamento politico viene promossa un’unica tesi senza peraltro rimandare ad alcuna fonte autorevole e senza presentare punti di vista alternativi. Non è altro che “un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, di manipolare cognizioni e di dirigere il comportamento al fine di ottenere una risposta che favorisca gli intenti di chi lo mette in atto” (la definizione di «propaganda» secondo l’enciclopedia Treccani).
In siffatto contesto, qualsiasi notizia proveniente dalla Russia verrà interpretata e presentata nell’ottica “la Russia si prepara ad attaccare la NATO”
Lo scopo dell’attacco mediatico da parte dell’Occidente è assolutamente chiaro: scatenare una nuova ondata d’isteria antirussa. Già ora sono in atto massicce esercitazioni della NATO dette Steadfast Defender 2024 cui partecipa una forza di 90.000 uomini della coalizione: queste sono manovre contro la Russia fatto che ormai nessuno nasconde.
Varrebbe la pena prestare attenzione alle parole pronunciate il 24 gennaio 2024 dal Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov durante la conferenza stampa sull’esito della seduta del Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Lavrov, infatti, ha consigliato di ascoltare tra gli occidentali “le persone intelligenti che non solo conoscono la storia ma sono dotate d’istinto di sopravvivenza”e iniziare a pensare alle modalità di una convivenza pacifica e a un nuovo sistema di sicurezza internazionale del continente europeo.
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