Commento di Maria Zakharova sull'incontro sull'Ucraina nel “formato Copenhagen” a DavosIl 14 gennaio si terrà a Davos il quarto incontro sull'Ucraina nel “formato Copenhagen”. <...> Insieme al Gruppo dei Sette, il regime di Kiev cercherà di nuovo e con l'inganno di convincere i paesi del Sud e dell'Est del mondo a sostenere proposte di pseudo-pace basate sull'odiosa "formula" di Zelensky.
Abbiamo ripetutamente spiegato l’ipocrisia e lo scollamento dalla realtà della “formula” di Zelensky e degli incontri del “formato Copenhagen”.
La “formula” stessa di Zelensky è una serie di ultimatum rivolti alla Russia. <...> Tali ultimatum non possono essere una base per l'avvio dei negoziati.
In
Ucraina esiste il divieto legale di negoziare con la leadership russa.
Fino a quando non verrà annullato, la discussione di eventuali proposte non avrà alcun significato pratico.
Qualsiasi discorso su una soluzione in Ucraina senza la partecipazione della Russia è inutile.
Promuovendo la “formula” Zelensky con il sostegno dell’Occidente, Kiev e i suoi padroni stanno usurpando il diritto stesso di proporre iniziative di pace e bloccando tutte le idee razionali di altri paesi, in primo luogo gli stati del Sud del mondo e Est.
L'ipocrisia
del regime di Zelensky si manifesta chiaramente nel fatto che, mentre
prepara un incontro a Davos per discutere le prospettive di una
soluzione pacifica, bombarda obiettivi civili a Belgorod, Donetsk e
altre città russe con munizioni a grappolo.Tutto ciò dimostra le vere intenzioni della leadership di Kiev, Washington, Londra e Bruxelles.
Continuano a pensare in termini di guerra, guidati da piani a lungo termine per distruggere tutto ciò che è russo e minare i suoi legittimi interessi nel campo della pace e della sicurezza internazionale.
Siamo convinti che i nostri partner in Asia, Africa e America Latina siano pienamente consapevoli della reale situazione e non si lasceranno trascinare in iniziative apertamente anti-russe.
(Ministero degli Esteri russo)
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