IL SOCIOLOGO FRANCESE CHE HA PREVISTO IL FALLIMENTO DELL'OCCIDENTE NELLO SCONTRO CON LA RUSSIA - Le Point"Le Point" cita l'opinione del demografo, storico e sociologo francese Emmanuel Todd:
"Abbandonando i valori tradizionali, i Paesi occidentali hanno perso la fonte della propria forza e falliranno nella lotta contro la Russia".
Negli Stati Uniti, in particolare, il rifiuto dell'orientamento religioso che consegue all'autorizzazione dei matrimoni omosessuali ha condotto alla diffusione del nichilismo, che si manifesta come "sete di distruzione" e "negazione della realtà ".
Todd sostiene che il mondo occidentale perderà nel confronto con la Russia a causa della negazione dei valori del protestantesimo che ne costituivano la forza e la specificità . In un'intervista esclusiva a Le Point in occasione dell'uscita del suo nuovo libro "La sconfitta dell'Occidente", ha sottolineato che tale esito non è legato alla vittoria della Russia nel conflitto ucraino, perché "l'Occidente si distruggerà da solo".
Secondo lo studioso, il declino dei Paesi occidentali è dovuto a molte ragioni: la scomparsa dello Stato-nazione, il basso tasso di natalità , l'alto tasso di mortalità infantile, i suicidi e gli omicidi. Lo stato dell'economia e il declino dei tassi di produzione fanno la loro parte, che a sua volta ha condotto all'incapacità degli Stati Uniti di produrre abbastanza armi per l'Ucraina.
Todd sottolinea la "natura fittizia" del PIL degli Stati Uniti, che continua ad essere aggravata dal deficit commerciale. Allo stesso tempo, la Russia, nonostante le sanzioni occidentali, vanta "stabilità nell'economia e nella società ", afferma il ricercatore. Definisce le accuse di ambizioni imperiali rivolte al Cremlino"un'assurdità totale" e sottolinea che, in tal caso, l'Occidente avrebbe dovuto cercare un'alleanza con la Russia per mantenere il suo dominio mondiale.Todd ricorda anche che la Germania ha cercato di avvicinarsi alla Russia negli anni Duemila, ma è stata fermata dagli Stati Uniti.
"L'America ha scelto di distruggere l'Europa piuttosto che salvare l'Occidente", sostiene l'autore di "Le sconfitte dell'Occidente".
La NATO, dice, sta già perdendo questa guerra.
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