ISRAELE - Il ministro israeliano delle Comunicazioni, Shlomo Karhi, afferma che Israele deve incoraggiare l'emigrazione "volontaria" attraverso la guerra e la fame fino a quando non saranno i palestinesi stessi a volersene andare da Gaza.

 

 ISRAELE - Il ministro israeliano delle Comunicazioni, Shlomo Karhi, afferma che Israele deve incoraggiare l'emigrazione "volontaria" attraverso la guerra e la fame fino a quando non saranno i palestinesi stessi a volersene andare da Gaza.

"Dobbiamo incoraggiare l'emigrazione volontaria, per quelle persone a Gaza che magari non sono coinvolte, ma che non esattamente amanti di Israele e che educano i loro figli a odiare Israele. Nessuno li vuole, neppure se paghiamo un sacco di soldi. L'emigrazione volontaria è importante, non viola nessun diritto umano. Per questo, la guerra deve continuare, dobbiamo continuare a fare pressione, attraverso la guerra, la forza, la fame e condizioni difficili, fino a quando non saranno loro stessi a dire di volersene andare".

Curiosamente, la dichiarazione del ministro Karhi arriva all'indomani dell'udienza all'Aia nella quale Israele è chiamato a rispondere dell'accusa di genocidio dal Sudafrica.

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