Laura Ru
Nel 2020, quando Navalny stava male Mosca aveva acconsentito a farlo partire per la Germania, nonostante fosse in libertà vigilata. Sappiamo come andò a finire: il Cremlino venne prontamente accusato di averlo avvelenato con il novichok. In realtà se fosse stato usato quell'agente nervino Navalny non sarebbe mai sopravvissuto. Ora i suoi sostenitori reclamano a gran voce che il corpo venga restituito alla famiglia, anche se le autorità russe hanno il diritto/dovere di condurre le loro indagini trattandosi di una morte sospetta in carcere. Le indagini ovviamente prevedono un'autopsia. Sembra che la legge consenta di trattenere il corpo fino a 30 giorni dal decesso, ma a questo punto la sua restituzione, e quindi il funerale, finirebbe per coincidere con le elezioni presidenziali in Russia. Problema non da poco. E' altamente prevedibile che i suoi sostenitori sottoporranno il cadavere ad un'altra autopsia, effettuata in qualche paese ostile alla Russia, e il cui esito è già stato scritto per accusare il Cremlino della morte di Navalny. @LauraRuHK
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