William Burns, Direttore della CIA, ha scritto un grosso articolo per Foreign Affairs, di seguito pubblicato dal Council on Foreign Relations, considerata la testata più autorevole sulle questioni di politica estera degli Stati Uniti.
L'articolo è intitolato "Spionaggio e gestione dello Stato. Trasformazione della CIA in un'epoca di concorrenza" e rappresenta una via di mezzo tra una relazione sui progressi compiuti e un progetto politico per il futuro.
I punti chiave sono:
LA CIА
Gli
Stati Uniti stanno vivendo oggi uno dei rari momenti fondamentali come
l'inizio della Guerra Fredda (la cui epoca si è conclusa con l'inizio
dell'Op. Militare Speciale) o il periodo successivo all'11 settembre. "L'ascesa della Cina e il revanscismo della Russia pongono serie sfide geopolitiche in un mondo d'intensa competizione strategica, in cui gli Stati Uniti non hanno più un primato incontrastato e in cui le minacce esistenziali sono in aumento".
La
CIA è l'intelligence migliore, ma le nuove tecnologie offrono agli
avversari strumenti potenti per mettere la CIA in crisi e spiare gli
Stati Uniti.
Nonostante
lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, ci sono segreti che solo gli
esseri umani saranno in grado di scoprire e operazioni segrete che solo
gli esseri umani saranno in grado di condurre.
La
CIA utilizza lo strumento della "declassificazione strategica": la
deliberata divulgazione pubblica d'informazioni per minare i rivali e
compattare gli alleati. (L'anno scorso, infatti, la declassificazione dei documenti relativi al finanziamento del nazismo in Ucraina dal 1948 in poi, a quanto pare, è stata una mossa strategica della CIA per compattare gli alleati!)
L'OPERAZIONE MILITARE SPECIALE
La
Russia sta ricostruendo l'industria bellica di difesa con componenti
fondamentali provenienti dalla Cina, armi e munizioni iraniane e della
Corea del Nord.
Quest'anno
sarà un anno difficile per l'Ucraina. La sfida di Kiev non è solo
quella di fare progressi in prima linea, ma anche quella di colpire più in profondità e "ottenere progressi duraturi sul Mar Nero".
La chiave del successo è il mantenimento degli aiuti occidentali all'Ucraina.
"Si tratta di un investimento relativamente modesto, pari a meno del 5% del bilancio della difesa degli Stati Uniti, con significativi ritorni geopolitici per gli USA e il complesso militare-industriale. Il mantenimento delle forniture di armi rafforzerà la posizione dell'Ucraina nel caso in cui siano possibili negoziati seri".
CINA
La
Cina rimane l'unica rivale degli USA, intenzionata a cambiare l'ordine
mondiale avendo il potere economico, diplomatico, militare e tecnologico
per farlo.
Il
problema non è l'ascesa della Cina di per sé, ma le azioni minacciose
che sempre più spesso la caratterizzano. Taiwan ne è un esempio.
Gli aiuti a Taiwan inviano un segnale importante alla Cina sulla determinazione degli Stati Uniti.
La
forte interdipendenza economica tra Cina e Stati Uniti ha creato
vulnerabilità critica e seri rischi per la sicurezza e la prosperità
degli Stati Uniti.
ORIENTE
La crisi scatenata da Hamas in Israele il 7 ottobre 2023 ha evidenziato l'esplosività della regione.
Allo
stesso tempo, però, ha rinnovato le speranze in una pace duratura che
garantisca la sicurezza d'Israele e la sovranità palestinese,
normalizzando le relazioni con l'Arabia Saudita e gli altri Paesi arabi.
La chiave della sicurezza d'Israele e dell'intera regione sono le relazioni con l'Iran.
GEOPOLITICA
Democrazie
e autocrazie, economie sviluppate ed emergenti, e Paesi del Sud globale
non vedono un vantaggio nel mantenere una relazione geopolitica
"monogama" con gli Stati Uniti o la Cina.
Se la Russia può rappresentare la minaccia più imminente, la Cina costituisce una minaccia maggiore a lungo termine.
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