Al netto delle bugie che Netanyahu ha detto al Congresso, c'è una cosa che merita particolare attenzione e un discorso a parte. Il criminale di guerra ha enfatizzato la minaccia dell'Iran come forse mai fatto fino ad adesso. Netanyahu non è uno sprovveduto o un politico di "basso livello", è un gran figlio di buona donna con grande esperienza alle spalle e sa perfettamente quali corde toccare quando c'è da smuovere propaganda e animo guerrafondaio statunitense.
Infatti non ha perso tempo per sventolare lo spauracchio iraniano sia sulle interferenze delle elezioni statunitensi, sia per quanto riguarda la "minaccia della stabilità" in Medio Oriente e nel mondo (come se israele fosse la stabilità...) per finire con la messa in guardia su futuri attentati terroristici negli Usa, compreso quello non andato a buon fine contro Trump. In quell'occasione lo scrissi che il nemico iraniano avrebbe messo d'accordo tutti negli Usa e in israele e avrebbe creato il classico pretesto della "lotta al terrore". E infatti il criminale di guerra lo ha fatto ricevendo applausi a scena aperta anche e soprattutto in questo passaggio: ha proposto un'alleanza solida e financo una "Nato" in Medio Oriente coinvolgendo perfino alcuni paesi Arabi.
Netanyahu sa perfettamente che gli Usa sarebbero disposti a tutto pur di non perdere influenza nell'area e l'Iran rappresenta la più grande minaccia su questo, visto che stanno portando avanti il programma nucleare per poter avere armi atomiche. Gli Usa non permetteranno mai un cosa del genere e israele, dopo aver perso guerra, etica e morale, ha bisogno come il pane di un allargamento della guerra.
Ieri sera anche se non ha espressamente dichiarato guerra all'Iran è come se lo avesse fatto. E gli applausi dei criminali del Congresso non fanno sperare nulla di buono. Sono alle corde, sia israele sia gli Stati Uniti d'America e pur di non mollare sarebbero, anzi, sono disposti a tutto. Perché i criminali quando c'è da sparare non si fanno scrupoli a farlo per primi e poi dare la colpa a chi gli sta di fronte dicendo che rappresentava un pericolo...
T.me/GiuseppeSalamone
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