LUNEDÌ 15 LUGLIO 2024 17.33.00
**ASTRONOMIA: DIMOSTRATA PER LA PRIMA VOLTA ESISTENZA DI UN TUNNEL LUNARE** (2) =
ADN0817 7 SCI 0 ADN SCI NAZ RTA **ASTRONOMIA: DIMOSTRATA PER LA PRIMA VOLTA ESISTENZA DI UN TUNNEL LUNARE** (2) = (Adnkronos) - Il principal investigator del Mini-RF Wes Patterson, del Johns Hopkins Applied Physics Laboratory, aggiunge: "Questa ricerca dimostra sia come i dati radar della Luna possano essere utilizzati in modi nuovi per rispondere a domande fondamentali per la scienza e l'esplorazione, sia quanto sia cruciale continuare a raccogliere dati telerilevati sulla Luna. Ciò considerando l'attuale missione del Nasa Lunar Reconnaissance Orbiter e, auspicabilmente, le future missioni orbitanti". Allo studio, in parte finanziato dall'Agenzia Spaziale Italiana, hanno partecipato anche ricercatori dell'Università di Padova e di La Venta Geographic Explorations Aps che hanno contribuito in particolare all'analisi geologica e alla modellazione della cavità identificata. Lo studio ha impatto scientifico, ma anche implicazioni per lo sviluppo delle missioni sulla Luna, dove l'ambiente è ostile per la vita umana. Con il lato esposto al Sole che può raggiungere 127°C e quello opposto che scende fino a -173°C. Con una radiazione cosmica e solare fino a 150 volte più potente di quella che si sperimenta sulla Terra. E una minaccia costante di meteoriti. Di qui l'esigenza di trovare soluzioni per siti di allunaggio delle sonde o per la costruzione di infrastrutture protette, come potrebbero essere quelle realizzate nelle profondità della Luna. Le prove radar dei tunnel lunari diventano, quindi, di estrema importanza per approfondire le conoscenze sull'estensione e sulla forma dei condotti in vista dell'esplorazione delle grotte seleniche attraverso future missioni robotiche. (Pam/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 15-LUG-24 17:33 NNNN
**ASTRONOMIA: DIMOSTRATA PER LA PRIMA VOLTA ESISTENZA DI UN TUNNEL LUNARE** (2) =
ADN0817 7 SCI 0 ADN SCI NAZ RTA **ASTRONOMIA: DIMOSTRATA PER LA PRIMA VOLTA ESISTENZA DI UN TUNNEL LUNARE** (2) = (Adnkronos) - Il principal investigator del Mini-RF Wes Patterson, del Johns Hopkins Applied Physics Laboratory, aggiunge: "Questa ricerca dimostra sia come i dati radar della Luna possano essere utilizzati in modi nuovi per rispondere a domande fondamentali per la scienza e l'esplorazione, sia quanto sia cruciale continuare a raccogliere dati telerilevati sulla Luna. Ciò considerando l'attuale missione del Nasa Lunar Reconnaissance Orbiter e, auspicabilmente, le future missioni orbitanti". Allo studio, in parte finanziato dall'Agenzia Spaziale Italiana, hanno partecipato anche ricercatori dell'Università di Padova e di La Venta Geographic Explorations Aps che hanno contribuito in particolare all'analisi geologica e alla modellazione della cavità identificata. Lo studio ha impatto scientifico, ma anche implicazioni per lo sviluppo delle missioni sulla Luna, dove l'ambiente è ostile per la vita umana. Con il lato esposto al Sole che può raggiungere 127°C e quello opposto che scende fino a -173°C. Con una radiazione cosmica e solare fino a 150 volte più potente di quella che si sperimenta sulla Terra. E una minaccia costante di meteoriti. Di qui l'esigenza di trovare soluzioni per siti di allunaggio delle sonde o per la costruzione di infrastrutture protette, come potrebbero essere quelle realizzate nelle profondità della Luna. Le prove radar dei tunnel lunari diventano, quindi, di estrema importanza per approfondire le conoscenze sull'estensione e sulla forma dei condotti in vista dell'esplorazione delle grotte seleniche attraverso future missioni robotiche. (Pam/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 15-LUG-24 17:33 NNNN
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