Telegram, presidente Duma: dietro arresto Durov, ci sono gli Usa

 

MARTEDÌ 27 AGOSTO 2024 07.31.21

Telegram, presidente Duma: dietro arresto Durov, ci sono gli Usa

Telegram, presidente Duma: dietro arresto Durov, ci sono gli Usa Telegram, presidente Duma: dietro arresto Durov, ci sono gli Usa La denuncia sui social di Vyacheslav Volodin Roma, 27 ago. (askanews) - L'arresto del fondatore di Telegram Pavel Durov è stato organizzato dagli Stati Uniti. Lo ha dichiarato in Russia il presidente della Duma, Vyacheslav Volodin. "In realtà, dietro l'arresto di Durov c'è Washington. Telegram è una delle poche piattaforme digitali, e allo stesso tempo una delle più grandi, che sfugge all'influenza degli Stati Uniti, ma opera in numerosi Paesi che sono di loro interesse", ha scritto sui social media. L'importante esponente del parlamento russo ha ipotizzato che l'attuale amministrazione statunitense stia cercando di "estendere il proprio controllo a Telegram" in vista delle elezioni presidenziali di novembre. "La sorveglianza dei social network, la loro totale censura e subordinazione, in particolare attraverso il ricatto camuffato da lotta contro minacce di vario tipo, sono metodi tradizionali di controllo politico e di influenza esterna per Washington. La maggior parte delle reti globali sono di origine statunitense. La Casa Bianca le controlla. Ma non è ancora riuscita a costringere Telegram a eseguire una moderazione preventiva e a fornire dati al Dipartimento di Stato e alla Cia", ha sostenuto Volodin. (Segue) Fco 20240827T073109Z

MARTEDÌ 27 AGOSTO 2024 07.31.28

Telegram, presidente Duma: dietro arresto Durov, ci sono gli Usa -2-

Telegram, presidente Duma: dietro arresto Durov, ci sono gli Usa -2- Telegram, presidente Duma: dietro arresto Durov, ci sono gli Usa -2- Roma, 27 ago. (askanews) - Sabato i media francesi hanno riferito che il 39enne Pavel Durov è stato arrestato all'aeroporto di Le Bourget, vicino Parigi. Durov - che passaporto russo, di Saint Kitts e Nevis, degli Emirati Arabi Uniti e della Francia - è stato preso in custodia dopo essere stato fermato all'aeroporto. In seguito, la Procura francese ha riferito che un giudice ha prorogato il mandato di arresto della polizia: il termine massimo previsto dalla legge è di 96 ore, cioè fino al 28 agosto. Le accuse contro Durov, secondo la Procura, includono "la creazione di una piattaforma online per consentire transazioni illegali in un gruppo organizzato"; "il rifiuto di produrre, su richiesta delle autorità, informazioni o documenti necessari per effettuare intercettazioni consentite dalla legge"; il possesso e la distribuzione di immagini pornografiche di minori, tra le altre cose. Inoltre, Durov è accusato di aver offerto o venduto, senza motivo legittimo, attrezzature, strumenti, programmi o dati progettati per ottenere l'accesso a un sistema di elaborazione dati automatizzato e comprometterne il funzionamento; acquisizione, trasporto, possesso o vendita di sostanze stupefacenti; associazione a delinquere finalizzata a commettere un reato punibile con oltre cinque anni di reclusione. Fco 20240827T073116Z