Poi ricomincerà il ritornello "ce lo chiede l'Europa"
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Si
avvicina a grandi passi quello che una volta si chiamava la finanziaria
per l'anno dopo.
Cambiano i nomi ma la sostanza rimane la medesima!
Si tratterà di quanti € si
taglieranno alle spese per gli italiani ( saranno escluse le spese per
le guerre). Sanità,istruzione,previdenza, assistenza, trasporto
locale saranno i titoli principali su cui il ministro delle finanze
opererà i tagli che saranno concordati con la commissione europea e solo
dopo passeranno al Parlamento ( un aspetto che la dice lunga sulla
sovranità). Saranno tagli che
ogni anno porteranno via un bel po' di diritti che furono conquistati
grazie alle lotte dei lavoratori e che la politica non poteva che
accogliere per timore che tutto si spostasse a favore della sinistra e
in modo principale del PCI. E poi
mentre si criticavano i piani quinquennali per lo sviluppo economico e
sociale che venivano fatti nei paesi del "tentato socialismo",ora i
piani sono settennali ma per ridurre lo stato sociale( che i giornalisti
scrivono welfare state perché fa più americano).
Anche per le entrate si continuerà a lasciare
indisturbati gli evasori fiscali,previdenziali e tributari,ma si faranno
nuove e più pesanti privatizzazioni.
Dopo aver venduto agli americani della loro agenzia
spionistica la rete telefonica nazionale,procederanno alla
privatizzazione delle Poste Italiane,dove molti pensionati si recano a
prelevare la loro pensione e dove parecchie famiglie non indigenti hanno
messo i loro risparmi! E quando
dopo aver concordato tutto questo con la signora Ursula Von der Leyen e i
commissario italiani nominati dai partiti di centrosinistra e di quelli
di destra dovranno a televisioni unificate( Rai,Mediaset,La 7 e financo
quelle di Sky) spiegare che non si tratterà di tagli allo stato sociale
ma di "spending rewiew" ( che poi è la stessa cosa ma fa più americano)
e che ce lo chiede l'Europa.
Lo spirito di Berlusconi che si aggira ancora per
il Parlamento dovrà rivedere le sue posizioni sulla fascista che
presiede il Consiglio dei Ministri!
In fin dei conti sta facendo le stesse cose che faceva lui e che ha
una compagine governativa che somiglia molto al suo modo di vivere!
Enzo Jorfida 5
settembre 2024.
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