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giovedì 10 ottobre 2024

Landini: nuovi tagli e svolta autoritaria, il Paese andrà a sbattere

 



GIOVEDÌ 10 OTTOBRE 2024 08.31.48

Landini: nuovi tagli e svolta autoritaria, il Paese andrà a sbattere

Landini: nuovi tagli e svolta autoritaria, il Paese andrà a sbattere Landini: nuovi tagli e svolta autoritaria, il Paese andrà a sbattere Il segretario della Cgil a La Stampa non esclude nuovo sciopero generale Milano, 10 ott. (askanews) - "Se la logica che viene avanti è quella di un governo che non investe sulle questioni sociali, continua a far pagare tutto a lavoratori e pensionati ed impone una svolta autoritaria con l'autonomia differenziata, il premierato, il Ddl sicurezza e l'attacco alla magistratura vuol dire portare a sbattere il Paese". Lo sostiene in un'intervista al quotidiano La Stampa il segretario generale dela Cgil, Maurizio Landini, che boccia il Piano strutturale di bilancio e il nuovo regime di austerità che prepara il governo e delinea un percorso che potrebbe sfociare anche in un nuovo sciopero generale. "Per far tornare i conti ci sono due strade possibili: o tagli la spesa o aumenti le entrate. E loro hanno deciso di tagliare la spesa, che vuol dire tagliare la sanità, la scuola, i salari e il sistema delle pensioni", rileva Landini. Il ministro Giorgetti sostiene che 'nessuno sarà lasciato indietro', non è così?. "Dice anche che vogliono far fare sacrifici a tutti, intanto però li hanno fatti i lavoratori dipendenti e i pensionati, le donne e i giovani precari tanto che molti di questi sono costretti ad andare a lavorare all'estero. Per me questa è una austerità selettiva che il governo attua decidendo che a pagare debbano essere sempre i soliti", replica il segretario della Cgil. I soldi, secondo Landini, vanno reperiti attraverso "una vera riforma fiscale visto che l'evasione nel nostro paese vale 90 miliardi di euro". Landini indica poi il percorso delle prossime mobilitazioni e non esclude lo sciopero generale. "Nel mese di ottobre sono già programmate una serie di iniziative, di scioperi che riguardano le categorie di tutti i sindacati confederali... Con la Uil abbiamo già proclamato una grande manifestazione nazionale il 19 ottobre a Roma per la valorizzazione del lavoro pubblico, per i salari e per la sanità pubblica. Ma non ci fermeremo e se non ci saranno risposte adeguate dal governo e dalle imprese, come abbiamo proposto anche alle altre organizzazioni sindacali, pensiamo sia necessario arrivare fino allo sciopero generale", conclude. Bos 20241010T083138Z

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