Nemmeno il tempo di postare l'ennesima notizia di crimini da parte dello stato terrorista di israele che Instagram ha subito fatto il suo lavoro. Post rimosso con l'accusa di "incitamento all'odio". Intanto il post non gira e di conseguenza nemmeno la notizia. Se non stai H24 su Instagram e non puoi fare ricorso immediatamente la censura fa il suo corso. È una strategia studiata a tavolino per ridurre la circolazione di notizie e opinioni scomode.

 

 

Nemmeno il tempo di postare l'ennesima notizia di crimini da parte dello stato terrorista di israele che Instagram ha subito fatto il suo lavoro. Post rimosso con l'accusa di "incitamento all'odio".

Intanto il post non gira e di conseguenza nemmeno la notizia. Se non stai H24 su Instagram e non puoi fare ricorso immediatamente la censura fa il suo corso. È una strategia studiata a tavolino per ridurre la circolazione di notizie e opinioni scomode.

Ma questa è ancor più grave: accusa di incitamento all'odio chi dà del terrorista a israele dopo che ha ammazzato oltre 42 mila persone, bombardato l'ONU e militari italiani, bombardato quasi tutto il Medio Oriente, dato degli animali umani ai Palestinesi ecc...

Per questi miserabili il problema è diventato chi denuncia i criminali, no chi il criminale lo fa. Basterebbe solo questo per capire da che parte stare...

P.S: alla fine il post è stato ripristinato. Ma è stato censurato per oltre due ore a pochi minuti dalla pubblicazione.

T.me/GiuseppeSalamone

https://t.me/GiuseppeSalamone/5172