ATTO CAMERA
INTERPELLANZA URGENTE 2/00474
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19Seduta di annuncio: 380 del 12/11/2024
Firmatari
Primo firmatario: SILVESTRI FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/11/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma D'ORSO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2024 ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2024 GIULIANO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2024 BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2024 LOMUTI ARNALDO MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2024 PELLEGRINI MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2024 AMATO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2024 CASO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2024 ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2024 CANTONE LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2024 FEDE GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2024 IARIA ANTONINO MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2024 TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2024 DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2024 QUARTINI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2024 RICCIARDI MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2024 BRUNO RAFFAELE MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2024 SCERRA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2024 SCUTELLA' ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2024
Destinatari
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELL'INTERNO 12/11/2024 MINISTERO DELL'INTERNO 12/11/2024 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 13/11/2024
Stato iter:
IN CORSOInterpellanza urgente 2-00474
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:
sono numerosi gli atti di sindacato ispettivo che, nel corso della presente legislatura, hanno portato all'attenzione del Governo, con particolare riguardo ai Ministeri interpellati, la grave e decennale situazione provocata nell'ambito dei piani integrati di zona concessi per la costruzione di alloggi di edilizia economica e popolare agevolata destinati alle forze dell'ordine ex articolo 18 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 203 del 1991, a Roma, incaricati di pubblico servizio nella gestione di alloggi pubblici finanziati dal Ministero delle infrastrutture;
gli immobili di cui ai programmi straordinari di edilizia residenziale sono stati concessi in locazione ai dipendenti dello Stato, civili e militari, impegnati o coinvolti nella lotta alla criminalità organizzata;
la prefettura di Roma ha assegnato in locazione gli alloggi di edilizia agevolata ai dipendenti della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Finanza, della Polizia penitenziaria, nonché ai dipendenti del Ministero della giustizia e al personale dell'amministrazione civile del Ministero dell'interno o al personale di altre amministrazioni comunque impegnati o coinvolti nella lotta alla criminalità organizzata che prestano servizio su Roma;
per la realizzazione dell'intervento edilizio, in data 21 gennaio 2004 è stata stipulata con il comune di Roma apposita concessione del diritto di superficie sui comparti in località Mazzalupo-Boccea; dal 2005 risultano 54 famiglie di dipendenti delle forze dell'ordine assegnatarie dell'alloggio sociale;
attualmente sono in corso procedure di sfratti esecutivi da parte della società concessionaria nonché impresa immobiliare esecutrice e titolare dei finanziamenti pubblici per la costruzione degli alloggi sociali;
dal gennaio 2023 la società costruttrice, beneficiaria dei fondi pubblici concessi dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la realizzazione del programma edilizio ricadente sui terreni del comune di Roma, una volta giunta la scadenza indicata su detta convenzione, con cui è stato concesso il diritto di superficie alla società, in mancanza di indicazione da parte della prefettura, ha disposto di assegnare in locazione gli immobili a soggetti terzi estranei alle forze dell'ordine, o comunque in violazione dei requisiti personali e patrimoniali previsti dalla legge di finanziamento nonché in contrasto con le finalità pubblicistiche della realizzazione degli interventi edilizi;
è noto agli interpellanti che la regione Lazio, a seguito del tavolo tecnico richiesto dal competente provveditorato, ha fornito chiarimenti sul fatto che gli alloggi realizzati con il programma non potranno essere «liberamente utilizzati» dal soggetto attuatore, stante la finalità pubblicistica imposta dalla legge di finanziamento (come disposto dall'articolo 5 comma 2, della legge n. 21 del 2001);
da articoli di stampa recentemente pubblicati emergerebbe che alcuni dei nuovi assegnatari non sarebbero in possesso dei requisiti personali e patrimoniali previsti dalla normativa vigente;
il comune di Roma avrebbe inoltre rilevato tre elementi che avrebbero potuto portare alla decadenza della convenzione suddetta. Il primo, il fatto che le tabelle dei prezzi massimi di cessione degli immobili non siano mai stati comunicati dalla società. Secondo punto, l'Imu non pagata per diverse centinaia di migliaia di euro. Infine, la pratica per il rilascio dell'agibilità che si è conclusa negativamente per l'assenza di documenti dirimenti;
eppure, nonostante siano trascorsi mesi dalle rassicurazioni da parte del Ministro Salvini, nessun provvedimento è stato finora intrapreso a tutela delle numerose famiglie dei servitori dello Stato, mentre prosegue l'attività di esecuzione degli sfratti esecutivi per mezzo della forza pubblica;
il soggetto attuatore disattenderebbe, da ultimo, le norme dello Stato, nella fattispecie il decreto-legge 29 settembre 2023, n. 132, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 novembre 2023, n. 170, che all'articolo 1-bis prevede che i contratti di locazione o di assegnazione in godimento aventi ad oggetto unità immobiliari a uso abitativo in regime di edilizia agevolata rientranti nel programma straordinario di cui all'articolo 18 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, in scadenza entro il 31 dicembre 2024, sono prorogati fino a tale data ai medesimi termini e condizioni;
la società avrebbe inoltre palesato, tramite i suoi legali, di voler procedere all'affrancazione del terreno, con chiari intenti di aggirare il vincolo del prezzo massimo di cessione, essendo alloggi sociali pubblici;
alla luce di quella che a giudizio degli interpellanti è una manifesta violazione di legge e dell'inerzia della prefettura, va osservato che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti inoltre non dichiara l'emergenza abitativa per le numerose famiglie coinvolte nella procedura di rilascio degli alloggi, e non tutela le disabilità di componenti delle famiglie delle forze di polizia, che prevede una riserva di legge ex articolo 31 della legge n. 104 del 1992 –:
alla luce degli sfratti in corso di esecuzione, quali iniziative, per quanto di competenza, i Ministri interpellati intendano porre in essere affinché, in applicazione dell'articolo 1-bis del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 132, convertito con modificazioni dalla legge 27 novembre 2023, n. 170, sia riconosciuta la proroga e vengano garantiti i diritti delle famiglie ingiustamente coinvolte;
se non ritengano, alla luce dei fatti emersi nel corso delle
recenti inchieste giornalistiche, di verificare, per quanto di
competenza e in raccordo con il comune di Roma, i presupposti personali e
giuridici dei nuovi assegnatari, al fine di tutelare la trasparenza e
il buon andamento dell'azione amministrativa e l'azione delle
istituzioni coinvolte a vario titolo nei fatti esposti in premessa.
(2-00474) «Francesco Silvestri, D'Orso, Ascari, Giuliano, Baldino, Lomuti, Pellegrini, Amato, Caso, Orrico, Cantone, Fede, Iaria, Traversi, Di Lauro, Quartini, Marianna Ricciardi, Bruno, Scerra, Scutellà».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):casa popolare
politica della casa
locazione immobiliare
prezzo massimo
controversia di lavoro
amministrazione locale
prezzo
sindacato giurisdizionale
impresa immobiliare
diritto di famiglia
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