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sabato 16 novembre 2024

Atto Camera Risoluzione in commissione 7-00266 presentato da SACCANI JOTTI Gloria testo di Lunedì 11 novembre 2024, seduta n. 379   La IV Commissione, premesso che: per quanto riguarda il reclutamento degli atleti dei gruppi sportivi delle Forze armate, il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90 (Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, a norma dell'articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246), all'articolo 957, titolato «Reclutamento degli atleti», comma 5, rinvia al decreto del Ministro della difesa l'adozione delle direttive tecniche riguardanti l'accertamento delle imperfezioni e delle infermità di cui all'articolo 579, nonché i criteri per delineare il profilo dei soggetti giudicati idonei al servizio militare, predisposti dallo Stato maggiore della difesa, sentita ciascuna Forza armata;

 

            ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00266

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 379 del 11/11/2024

Firmatari
Primo firmatario: SACCANI JOTTI GLORIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Data firma: 11/11/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MINARDO ANTONINO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 11/11/2024


Commissione assegnataria
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00266
presentato da
SACCANI JOTTI Gloria
testo di
Lunedì 11 novembre 2024, seduta n. 379

  La IV Commissione,

premesso che:

per quanto riguarda il reclutamento degli atleti dei gruppi sportivi delle Forze armate, il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90 (Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, a norma dell'articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246), all'articolo 957, titolato «Reclutamento degli atleti», comma 5, rinvia al decreto del Ministro della difesa l'adozione delle direttive tecniche riguardanti l'accertamento delle imperfezioni e delle infermità di cui all'articolo 579, nonché i criteri per delineare il profilo dei soggetti giudicati idonei al servizio militare, predisposti dallo Stato maggiore della difesa, sentita ciascuna Forza armata;

il decreto del Ministero della difesa del 4 giugno 2014 reca la direttiva tecnica riguardante l'accertamento delle imperfezioni e infermità che sono causa di non idoneità al servizio militare, di cui all'articolo 582 del decreto del Presidente della Repubblica n. 90 del 2020, articolo 1, lettera b), capoverso 1), individuando quale causa di non idoneità al servizio i difetti del metabolismo glicidico e, in particolare il diabete mellito di tipo 1 e 2;

lo stesso decreto ministeriale, sopra citato, è di norma richiamato nei bandi per la selezione nelle Forze armate e quindi anche per i gruppi sportivi militari; peraltro, si segnala, a titolo meramente esemplificativo, che la medesima preclusione è disposta per la Polizia, alla tabella 1, punto 12, del decreto ministeriale 30 giugno 2003, n. 198; per la Guardia di finanza, all'allegato, punto 2, del decreto ministeriale 16 dicembre 2014, n. 197; per la Polizia penitenziaria, all'articolo 123, comma 1, lettera p), del decreto legislativo del 30 ottobre 1992, n. 443; tali preclusioni a giudizio dei firmatari del presente atto di indirizzo risultano in contrasto con lo spirito della legge 16 marzo 1987, n. 115, che, all'articolo 8, prevede che «la malattia diabetica priva di complicanze invalidanti non costituisce motivo ostativo al rilascio del certificato di idoneità fisica per la iscrizione nelle scuole di ogni ordine e grado, per lo svolgimento di attività sportive a carattere non agonistico e per l'accesso ai posti di lavoro pubblico e privato, salvo i casi per i quali si richiedano specifici, particolari requisiti attitudinali»;

il diabete di tipo 1 rappresenta circa il 10 per cento dei casi di diabete. È detto anche diabete giovanile o insulino-dipendente, per distinguerlo dal tipo 2 (detto anche dell'adulto), in quanto insorge, di solito, in giovane età e l'unico trattamento possibile è quello con insulina. Si sviluppa in genere durante gli anni dell'adolescenza, ma può comparire anche in bambini neonati o in giovani adulti e dura tutta la vita. In Italia le persone con diabete di tipo 1 sono circa 300.000 e l'incidenza di questa patologia è in aumento in tutto il mondo. Il diabete di tipo 1 può essere difficilmente prevenuto, in quanto sono ancora poco chiari i fattori di rischio, che interagiscono con la predisposizione genetica scatenando la reazione autoimmunitaria;

grandi campioni dello sport diabetici tipo 1 hanno conquistato medaglie olimpiche; citiamo, per tutti, Bas van de Goor (oro nella pallavolo ad Atlanta), Gary Hall (oro nel nuoto a Sidney) e Steve Redgrave (oro nel canottaggio a Los Angeles, Seoul, Barcellona, Atlanta e Sidney). Oggi molti atleti, su questa scia, si cimentano ai massimi livelli internazionali. Solo a titolo esemplificativo, a livello nazionale, due promesse dello sport italiano come Anna Arnaudo, campionessa mondiale ed europea di corsa in montagna, campionessa di corsa campestre a squadre, e vicecampionessa europea under 23 dei 10.000 metri, e come Giulio Gaetani, vincitore della Coppa del mondo under 20 di spada, entrambi rappresentanti delle nostre nazionali assolute a livello internazionale, sono atleti con diabete tipo 1;

negli anni passati, numerose sono state le iniziative da parte delle società scientifiche e delle associazioni che tutelano i diritti dei pazienti diabetici volte a sensibilizzare le istituzioni sull'arruolamento nei gruppi sportivi militari e dei corpi dello Stato degli atleti con diabete tipo 1, che è loro precluso. Tra queste, particolare attenzione merita il «Protocollo d'intesa per la promozione di sani stili di vita e campagne di sensibilizzazione e di screening sul diabete e sull'obesità nel mondo dello sport» sottoscritto tra il Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), l'Intergruppo parlamentare obesità e diabete e la Federazione Società Scientifica di Diabetologia,

impegna il Governo

ad assumere le opportune iniziative di competenza, anche di carattere normativo, volte ad assicurare l'accesso nei gruppi sportivi delle Forze armate a soggetti che, ancorché affetti da diabete mellito di tipo 1, siano comunque pienamente idonei all'esercizio delle relative attività.
(7-00266) «Saccani Jotti, Minardo».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

diabete

prevenzione delle malattie

giochi olimpici

organizzazione sportiva

accesso all'occupazione

esercito

campagna di sensibilizzazione

servizio nazionale di leva

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