VENERDÌ 01 NOVEMBRE 2024 17.48.17
Migranti: resort a 4 e 5 stelle per agenti in Albania. Governo spende 9 milioni, è polemica/PREVISTO
Migranti: resort a 4 e 5 stelle per agenti in Albania. Governo spende 9 milioni, è polemica/PREVISTO di Ronny Gasbarri e Giuseppe Recchia Roma, 1 nov. (LaPresse) - Vitto e alloggio in resort a 4 e 5 stelle sul mare, con spiaggia privata, centro benessere, piscine e utilizzo esclusivo del ristorante. È il trattamento previsto per i "295 operatori delle Forze di Polizia, impiegate nei servizi connessi all'attuazione" del protocollo con l'Albania e alla gestione dei due nuovi centri per Migranti, per una somma complessiva di quasi 9 milioni di euro in un anno. A tanto ammonta la spesa disposta al Viminale, come emerge dai documenti del Dipartimento della Pubblica sicurezza - visionati da LaPresse - relativi all'aggiudicazione del "servizio di 'alloggiamento in camere singole alberghiere con ristorazione e servizi connessi' per la durata di 12 mesi, al costo unitario giornaliero omnicomprensivo di euro 80" e "per una spesa massima stimata di euro 8.897.200". Un atto che scatena una nuova polemica politica sui costi dell'operazione Albania, dopo lo scontro seguito alla decisione del tribunale di Roma di ordinare il rimpatrio dei primi Migranti trasferiti nei centri. La controparte del Ministero dell'Interno è la società Rafaelo Resort di Shengjin, che metterà a disposizione le strutture 'Rafaelo Executive' e 'Hotel Comfort', rispettivamente a 5 e 4 stelle. La convenzione è firmata per "dodici mesi - per le esigenze connesse al funzionamento dei citati centri di accoglienza Shengjin e Gijader", si legge e "l'importo unitario giornaliero del servizio" comprende "alloggiamento in camera singola, ristorazione e servizi connessi", nonché "l'utilizzo esclusivo del ristorante Comfort Family". Inoltre, un'altra struttura "denominata 'Rafaelo Lake' verrà utilizzata al termine dei lavori di edificazione ed a seguito di sopralluogo tecnico con sito positivo".L'opposizione coglie l'occasione per tornare all'attacco. "L'affaire dei cpr in Albania si profila ogni giorno di più come uno scandalo nazionale voluto dal governo Meloni e gestito dalla mano del ministro dell'interno Piantedosi. A questo punto immaginiamo che pur di non perdere la faccia, sono anche disposti a continuare a perdere soldi degli italiani", accusa Filiberto Zaratti, capogruppo di Avs nella commissione Affari costituzionali della Camera. Mentre secondo Alfonso Colucci, capogruppo M5S in commissione Affari costituzionali, parla a LaPresse di "un'operazione di propaganda in Albania" e sottolinea che "le Forze di Polizia hanno bisogno di ben altro, ovvero di un aumento degli stipendi, di dotazioni tecniche, dell'ampliamento degli organici. I cittadini reclamano maggiore sicurezza e presidi di legalità, non meritano di dover pagare i docufilm del governo Meloni". La premier "Giorgia Meloni ha sbagliato tutti i conti anche sui Centri di detenzione per Migranti in Albania. I 9 milioni di euro per l'alloggio degli agenti delle Forze dell'Ordine impiegati nei centri albanesi sono una parte del conto che gli italiani stanno pagando per questa cruenta pagliacciata propagandistica", rincara la dose il segretario di +Europa Riccardo Maggi, facendo un conto complessivo dell'operazione "di un miliardo di euro pagato dagli italiani. Un immane, inumano e illegale spreco di soldi pubblici".Dal centrodestra non replicano nel merito della spesa disposta dal Viminale ma continuano a difendere l'intesa con Tirana. "L'immigrazione incontrollata è arrivata con i governi di centrosinistra che si sono girati dall'altra parte senza affrontarla e oggi danno la colpa a questo governo. Invece di aiutarci su un progetto intelligente, come quello dell'Albania, il centrosinistra chiede all'Europa una infrazione contro l'Italia e alla fine a pagare saranno i cittadini", afferma il deputato di Forza Italia Alessandro Cattaneo, seguito dal collega di partito Alessandro Battilocchio, che domani si recherà proprio nei centri a Gjader e Shengjin: "Il protocollo bilaterale con l'Albania rappresenta il risultato di un'azione sinergica, nel pieno rispetto della normativa Ue e internazionale e viene osservato con interesse dalla Commissione europea e da molti Stati membri".Nella polemica si inserisce infine anche il sindacato di polizia penitenziaria Uilpa: a fronte del trattamento riservato agli agenti di Polizia - è la denuncia del segretario generale Gennarino De Fazio - il ministero della Giustizia "continua a tenere gli appartenenti alla Polizia penitenziaria, impiegati nella gestione del penitenziario a Gjadër, in strutture prefabbricate, poste al piano superiore degli uffici del carcere raggiungibile da una scala esterna (tipo scala di emergenza), in camera multipla, senza gli arredi più elementari, con un'unica TV sostenuta da due banchi simil scolastici (neppure a rotelle!) e installata in una 'sala relax' (sic!) allestita, parrebbe, con sedie provenienti dal Cpr". POL NG01 gar/gir 011747 NOV 24
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