MARTEDÌ 17 DICEMBRE 2024 12.55.07
SALUTE: IMPACCHI E SUFFUMIGI, ALLARME PEDIATRI MEYER 'TROPPI BAMBINI USTIONATI' =
ADN0533 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RTO SALUTE: IMPACCHI E SUFFUMIGI, ALLARME PEDIATRI MEYER 'TROPPI BAMBINI USTIONATI' = L'ospedale fiorentino ha seguito 7 casi gravi nell'arco di un breve periodo Roma, 17 dic. (Adnkronos SALUTE) - Rimedio della nonna a rischio. "Troppi bambini ustionati" per l'uso di vapori o impacchi caldi contro raffreddore e vie aeree intasate. A lanciare l'alllarme i medici del Centro ustioni dell'Ospedale pediatrico Meyer Irccs di Firenze, dove negli ultimi mesi si è osservato un preoccupante aumento dei casi gravi causati da fomentazioni. Si tratta di una pratica tradizionale che prevede l'applicazione di impacchi caldi o vapori da acqua bollente su varie parti del corpo per alleviare disturbi respiratori, muscolari o infiammatori. Nell'arco di poco tempo, il Meyer ha accolto 7 pazienti con ustioni maggiori, localizzate principalmente in aree particolarmente delicate come la regione genitale, il torace, l'addome e gli arti inferiori. Queste lesioni - spiegano i medici - hanno avuto conseguenze significative, richiedendo lunghi periodi di ricovero e, in alcuni casi, interventi di chirurgia plastica ricostruttiva con l'impiego di innesti cutanei. La cute necessaria è stata prelevata, nella maggior parte dei pazienti, dal cuoio capelluto, un'area spesso utilizzata in situazioni di emergenza. Un appello alla prudenza arriva da Flavio Facchini, responsabile facente funzioni del reparto di Chirurgia plastica e del Centro ustioni del Meyer . "Le alte temperature degli impacchi possono causare ustioni di secondo e terzo grado, con danni permanenti alla cute a agli organi. Le ustioni in aree delicate possono compromettere gravemente la funzionalità e la qualità della vita, soprattutto nei bambini. I rimedi tradizionali, come le fomentazioni, non sono privi di rischi e vanno sempre valutati con cautela, soprattutto quando si applicano su bambini o persone vulnerabili. E' fondamentale che le famiglie comprendano i rischi concreti di queste pratiche non controllate", sottolinea Facchini. Come sempre, in questi casi, la parola d'ordine è prevenzione. "E' importante - raccomanda lo specialista - evitare suffumigi e procedure con acqua bollente vicino ai bambini e prestare particolare attenzione a bollitori e pentole che non vanno mai utilizzati vicino ai piccoli, senza controllo diretto. In caso di disturbi respiratori o muscolari, è opportuno consultare sempre un medico o pediatra prima di adottare rimedi casalinghi". E se, nonostante tutte le attenzioni, l'incidente si verifica, niente fai-da-te. "Nell'immediato - conclude l'esperto - si deve svestire il bambino in maniera rapida e tamponare con acqua a temperatura ambiente (non fredda) per 20 minuti. Ma qualsiasi ustione deve essere immediatamente valutata in un pronto soccorso pediatrico o centro specializzato". (Ram/Adnkronos SALUTE) ISSN 2465 - 1222 17-DIC-24 12:55 NNNN
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