ATTO SENATO
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01927
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19Seduta di annuncio: 288 del 20/03/2025
Firmatari
Primo firmatario: IRTO NICOLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 20/03/2025
Destinatari
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 20/03/2025
Stato iter:
IN CORSOInterrogazione a risposta scritta 4-01927
giovedì 20 marzo 2025, seduta n.288
IRTO - Al Ministro dell'interno - Premesso che:
negli ultimi giorni, è forte la preoccupazione tra gli operatori del settore, i rappresentanti sindacali e la comunità locale, per il progetto di razionalizzazione dei Reparti prevenzione crimine (RPC), soprattutto in merito alle paventate chiusure previste, di cui quella del reparto di Siderno e di Cosenza sono tra le più contestate, specie per le possibili ripercussioni sulla sicurezza nella Locride e nel Cosentino e, più in generale, in Calabria;
tale preoccupazione ha portato, tra l'altro, il Consiglio comunale di Siderno, a votare all'unanimità una mozione con la quale si chiede al sottosegretario di Stato dell'Interno, Wanda Ferro, di adoperarsi a salvaguardia della presenza del Reparto di prevenzione crimine del Commissariato di P.S. di Siderno, fondamentale presidio di sicurezza, a serio rischio chiusura;
di fatto, il Consiglio comunale di Siderno, dopo l'incontro tenutosi lo scorso 6 marzo al Dipartimento della Pubblica sicurezza del Ministero dell'interno sul tema dell'ipotesi di chiusura dei reparti di prevenzione crimine nelle città di Reggio Emilia, Perugia, Potenza, San Severo, Lecce, Cosenza e Siderno, ha manifestato una forte preoccupazione per la paventata chiusura del Reparto di Prevenzione Crimine afferente al Commissariato di P.S. di via Amendola, in un territorio notoriamente bisognoso di tutela e garanzia di sicurezza e protezione;
la tutela della sicurezza dei cittadini in una terra che patisce la presenza opprimente della criminalità organizzata, dannosa per il tessuto sociale ed economico della comunità, è doverosa e fondamentale, atteso che la stessa ha, per decenni, pesantemente condizionato il funzionamento delle istituzioni cittadine;
in questo, come in altri territori ad alta densità mafiosa come San Severo, Lecce e Cosenza, una scelta di questa portata appare incomprensibile, specie nella misura in cui si confronta con l'apertura di un analogo presidio a Gorizia;
anche i sindacati della Polizia di Stato SIULP E SIAP, preoccupati per la gravità della situazione, hanno sottolineato che la sicurezza non può essere ridimensionata e che la stessa è un obiettivo comune che non può essere sacrificato in nome del risparmio economico;
pertanto, la chiusura del Reparto prevenzione crimine di Siderno, così come quella degli altri reparti in Calabria, non solo indebolirebbe la capacità di contrasto alla criminalità organizzata, ma rischierebbe di vanificare i progressi ottenuti negli ultimi decenni;
è ad oggi fondamentale garantire una maggiore tranquillità della cittadinanza con presidi di sicurezza in grado di gestire situazioni di pericolo e di contro non è pensabile che invece di incrementare o quantomeno mantenere tali presidi, si stia decidendo di chiuderli,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e, in virtù della gravità della paventata chiusura del presidio di Siderno e di quello di Cosenza, quali urgenti e tempestive iniziative intenda adottare al fine di garantire la tranquillità, legalità e sicurezza nei due predetti territori da un lato e il lavoro, la stabilità e la certezza di tutti gli operatori del settore che prestano servizio negli intesi reparti, dall'altro.
(4-01927)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):lotta contro la criminalita'
lotta contro la delinquenza
sicurezza pubblica
funzionamento istituzionale
reato
sindacato
amministrazione locale
criminalita'
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