Ddl sicurezza: Damante (M5s), con art. 31 deriva antidemocratica Roma, 19 mar. (LaPresse) - "Con l'approvazione in commissione Affari Costituzionali e Giustizia dell'art. 31 del ddl Sicurezza si procede a grandi passi verso uno stato di polizia". E' quanto afferma in una nota la senatrice M5s, Ketty Damante. "Ampliare i poteri e permettere l'ingresso dei servizi segreti all'interno della pubblica amministrazione e, in particolare, nelle università - aggiunge - mina le stesse basi della democrazia, schiacciando il dissenso". "Schedature di massa come all'epoca dell'Ovra fascista, delazioni, accesso a banche dati, raccolta impropria di informazioni sui cittadini senza alcun controllo democratico, con agenti provocatori infiltrati ci portano dritti dritti verso uno deriva securitaria. Insieme alla riforma della giustizia, questo governo sta smantellando mattone dopo mattone i pilastri della nostra democrazia", conclude. POL NG01 gar 191013 MAR 25
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