ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06416
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19Seduta di annuncio: 571 del 25/11/2025
Firmatari
Primo firmatario: LOMUTI ARNALDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/11/2025
Destinatari
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLA DIFESA
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/11/2025 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 26/11/2025
Stato iter:
IN CORSOInterrogazione a risposta scritta 4-06416
LOMUTI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della difesa, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:
secondo quanto riportato dal quotidiano Il Fatto Quotidiano del 27 ottobre 2025, sulla base di un rapporto del Ministero degli interni ucraino e di analisi di fonti internazionali, dall'inizio dell'invasione russa del febbraio 2022 sarebbero scomparse o rubate in Ucraina circa 491.426 armi da fuoco, un numero cresciuto dell'80 per cento rispetto a settembre 2024;
tra le armi mancanti figurerebbero oltre 149.000 fucili d'assalto (di cui 99.000 AK47), 135.000 fucili da caccia, 21.000 casse di pistole Makarov, mitragliatrici e lanciagranate, molte delle quali di fabbricazione estera (58 per cento);
lo stesso rapporto indicherebbe che il 94 per cento dei casi è formalmente classificato come «smarrimento», in larga parte riconducibile alla distribuzione di armi a milizie civili e popolari, molte delle quali sarebbero finite sul mercato nero, in mano a gruppi criminali e terroristici;
il fenomeno, definito dagli osservatori come un «colabrodo senza precedenti», sarebbe stato confermato anche da un rapporto dell'ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine organizzato (Unodc) del luglio 2025, che segnala il crescente inserimento dei gruppi criminali nel commercio illecito di armi rubate o disperse dal fronte ucraino;
lo stesso articolo riporta che Kiev ha intensificato i controlli alle frontiere e le misure di tracciamento, anche con il supporto dell'OSCE, della UE e della polizia svedese, ma che la dispersione di tali armamenti, molti dei quali forniti da Paesi occidentali, costituisce oggi un rischio concreto per la sicurezza internazionale;
secondo le stime del Vice Ministro degli interni ucraino Bohdan Drapyatyi, in Ucraina circolerebbero tra i due e i cinque milioni di armi non dichiarate, molte delle quali prive di tracciabilità;
appare pertanto necessario verificare in quale misura tali armamenti possano comprendere anche forniture provenienti da Paesi membri dell'Unione europea e, in particolare, dall'Italia, attraverso programmi di aiuto militare o contributi indiretti, e quali misure di controllo e rendicontazione siano previste per evitarne la dispersione o la riesportazione illecita –:
se il Governo sia a conoscenza dei dati e delle informazioni riportate in premessa e se ne confermi la fondatezza;
se risulti che tra le armi dichiarate scomparse in Ucraina, vi siano forniture di produzione italiana o inviate dall'Italia nell'ambito di pacchetti di assistenza militare bilaterale o multilaterale;
quali misure di monitoraggio, tracciamento e verifica siano state attuate dal Governo per assicurare la destinazione finale e la non dispersione delle armi fornite, anche in coordinamento con la Ue e la Nato;
se il Governo intenda promuovere, in sede europea e
internazionale, un'inchiesta indipendente sul traffico illecito di armi
provenienti dai teatri di guerra in Ucraina, e valutare l'opportunità di
assumere iniziative al fine di sospendere temporaneamente nuove
forniture militari fino a piena garanzia di tracciabilità e controllo
d'uso.
(4-06416)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione) :traffico illecito
controllo alla frontiera
regolamentazione doganale
sorveglianza all'importazione
terrorismo
consegna
armi da fuoco e munizioni
criminalita' organizzata
formalita' di dogana
OSCE
Unione europea
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