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sabato 29 novembre 2025

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04734 presentato da COLUCCI Alfonso testo di Martedì 25 novembre 2025, seduta n. 571   ALFONSO COLUCCI, AURIEMMA, BALDINO e PENZA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che: dalle statistiche del dipartimento della pubblica sicurezza relative all'anno 2023 era emerso un quadro allarmante, a causa dell'interruzione, per la prima volta dal 2013, del costante calo della criminalità predatoria: i reati e gli illeciti, nell'anno 2023, sono tornati in strada e sono apparsi strettamente connessi «al crescente disagio sociale», come dichiarato dal servizio Analisi criminale della P.S.; dai dati dell'anno 2024 si evince una conferma del trend e, rispetto al 2023, un ulteriore aumento dei furti (3 per cento), dei reati legati agli stupefacenti (3,9 per cento), delle violenze sessuali (7,5 per cento), delle lesioni dolose (5,8 per cento), delle rapine (1,8 per cento) – i reati che più influiscono sulla percezione di sicurezza dei cittadini;

 

       ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE   5/04734

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 571 del 25/11/2025

Firmatari
Primo firmatario: COLUCCI ALFONSO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/11/2025
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatarioGruppoData firma
AURIEMMA CARMELAMOVIMENTO 5 STELLE25/11/2025
BALDINO VITTORIAMOVIMENTO 5 STELLE25/11/2025
PENZA PASQUALINOMOVIMENTO 5 STELLE25/11/2025


Commissione assegnataria
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 25/11/2025
Stato iter:
26/11/2025
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE26/11/2025
Resoconto PENZA PASQUALINOMOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO26/11/2025
Resoconto FERRO WANDASOTTOSEGRETARIO DI STATO  - ( INTERNO )
 
REPLICA26/11/2025
Resoconto PENZA PASQUALINOMOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/11/2025

SVOLTO IL 26/11/2025

CONCLUSO IL 26/11/2025

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04734
presentato da
COLUCCI Alfonso
testo di
Martedì 25 novembre 2025, seduta n. 571

  ALFONSO COLUCCI, AURIEMMA, BALDINO e PENZA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

dalle statistiche del dipartimento della pubblica sicurezza relative all'anno 2023 era emerso un quadro allarmante, a causa dell'interruzione, per la prima volta dal 2013, del costante calo della criminalità predatoria: i reati e gli illeciti, nell'anno 2023, sono tornati in strada e sono apparsi strettamente connessi «al crescente disagio sociale», come dichiarato dal servizio Analisi criminale della P.S.;

dai dati dell'anno 2024 si evince una conferma del trend e, rispetto al 2023, un ulteriore aumento dei furti (3 per cento), dei reati legati agli stupefacenti (3,9 per cento), delle violenze sessuali (7,5 per cento), delle lesioni dolose (5,8 per cento), delle rapine (1,8 per cento) – i reati che più influiscono sulla percezione di sicurezza dei cittadini;

il Ministro Salvini ha dichiarato recentemente che «serve più sicurezza» e il Ministro interrogato ha definito «la sicurezza un obiettivo a cui tendere» che necessita di «un'azione corale»;

tali dichiarazioni destano profondo sconcerto, a fronte degli oltre tre anni dall'avvio del mandato di Governo e c'è da temere, ad avviso degli interroganti, la «coralità», stante le scelte compiute dal Ministro Nordio che, ad avviso degli interroganti, intende convocare – leggasi avvertire – rapinatori, scippatori, spacciatori per poi arrestarli;

le misure adottate dal Governo hanno agito sul fronte repressivo aumenti di pene, nuovi reati, fattispecie aggravanti – ma nulla, ad avviso degli interroganti, è stato fatto in chiave preventiva per il maggior presidio dei territori, l'incremento degli organici, la riqualificazione delle aree degradate;

dai dati del Ministero dell'interno risulta che a fine 2024 vi era una scopertura di organico pari a 11.340 unità nella sola Polizia di Stato, e le nuove assunzioni non copriranno nemmeno i pensionamenti, quindi il personale del comparto diminuirà;

gli interroganti hanno costantemente stigmatizzato l'abnorme esborso di soldi pubblici per l'attuazione del Protocollo Italia-Albania, circa un miliardo di euro che potevano e tuttora potrebbero essere impiegati a beneficio delle forze di Polizia, per le quali disegno di legge di bilancio ha previsto, invece, un aumento dell'età pensionabile –:

se non intenda con immediatezza adottare iniziative di competenza volte a potenziare le strutture di servizio e i presìdi di polizia, ai fini di una maggior e costante presenza sul territorio, provvedere al completamento delle piante organiche del comparto e ad incrementi stipendiali e indennitari, a tal fine anche riconsiderando, per quanto di competenza e nelle sedi opportune, i mezzi finanziari destinati al citato Protocollo.
(5-04734)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 26 novembre 2025
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-04734

Onorevole Colucci, come già evidenziato dal Ministro dell'interno in risposta ad una Sua analoga interrogazione, la vicinanza alle Forze di polizia e l'attenzione del Governo ai temi della sicurezza non può in alcun modo essere posta in alternativa e, meno che mai, in opposizione al Protocollo con l'Albania, che risponde ad esigenze di prevenzione e contrasto dei flussi migratori irregolari e potrà svolgere un'importante funzione di deterrenza rispetto al traffico illecito dei migranti, che quei flussi alimenta.
Abbiamo un Paese che, dal punto di vista dell'andamento statistico, fa registrare una significativa decrescita dei reati nell'ultimo decennio con una flessione media di –11 per cento di reati commessi. Il confronto tra il primo semestre del 2025 e l'analogo periodo del 2024 conferma il trend in calo, con un meno 4,9 per cento della media totale dei reati e del meno 11,8 per cento delle rapine in abitazione, del meno 12,2 per cento di quelle in banca e del meno 14,8 per cento delle rapine negli uffici postali, che suscitano grande allarme sociale.
D'altra parte, i dati quantitativi non restituiscono la complessità del quadro d'insieme. Per questo, come Governo siamo fortemente impegnati a corrispondere all'esigenza dei cittadini di aumentare la presenza delle Forze dell'ordine nelle nostre città.
Dall'insediamento del Governo abbiamo assunto già 38.970 persone tra Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza e 30 mila assunzioni sono programmate nei prossimi anni, per far fronte ai pensionamenti.
Oggi, questo Governo assume molti più operatori delle Forze di polizia che i Governi del recente passato ed è riuscito ad abbassare di oltre 2 anni l'età media del personale.
La particolare attenzione dedicata alle Forze di polizia è testimoniata anche da altri specifici impegni concreti, che abbiamo mantenuto, per garantire stipendi più dignitosi per le Forze di polizia e le Forze armate.
Con la legge di bilancio per il 2024 ci siamo concentrati sui rinnovi contrattuali, stanziando disponibilità per un miliardo di euro.
Il contratto 2022-2024 è stato già sottoscritto con aumenti medi soddisfacenti e, cosa mai verificatasi in passato, sono già iscritte a bilancio le risorse per l'ulteriore rinnovo del prossimo triennio.
Ulteriori 100 milioni di euro sono stati destinati alla valorizzazione della specificità del personale del comparto.
Questi fatti, oggettivi e incontrovertibili, dimostrano la coerenza di questo Governo rispetto agli impegni assunti con i cittadini in materia di sicurezza.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione) :

sicurezza pubblica

reato

assunzione

violenza sessuale

statistica

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