=Bombardieri,'nessuno si illuda di limitare diritti lavoratori'

 

==Bombardieri,'nessuno si illuda di limitare diritti lavoratori'

'Bene la detassazione dei rinnovi contrattuali'

   (ANSA) - ROMA, 17 NOV - "Voglio sperare che nessuno pensi

davvero di limitare un diritto individuale riconosciuto dalla

Costituzione. Le liste di scioperanti sono una boutade: uscite

della domenica di qualche senatore per un po' di pubblicità". Lo

afferma, in un'intervista a Repubblica, Pierpaolo Bombardieri,

segretario generale della Uil. Anche Salvini però minaccia di

intervenire. "Salvini diceva pure: 'Se non cancelliamo la

Fornero, spernacchiatemi'. Parliamo di cose serie", aggiunge.   

 Alla domanda se si è pentito di essersi sfilato dopo quattro

scioperi consecutivi con Landini, "no - risponde Bombardieri -.

È stata una scelta condivisa con la nostra base. Volevamo

valorizzare un risultato che abbiamo portato a casa: la

detassazione dei rinnovi contrattuali. È un tema strategico.

Ridà centralità alla contrattazione, a un principio di

democrazia economica che in questo Paese era stato cancellato.

Ora va resa strutturale ed estesa almeno ai 40mila euro di

reddito".    "Apprezziamo questa misura - afferma ancora -. Su fisco,

sanità e pensioni la manovra fa scelte sbagliate. Male la

rottamazione. Il sistema sanitario va ripensato. Aver tolto

Opzione donna e peggiorato le uscite dal lavoro è un errore".

"La detassazione non è una flat tax - aggiunge -. Fino a 28mila

euro c'è un'aliquota al 5%. Oltre, tasse progressive. E

chiediamo di salire a 40mila euro perché chi guadagna duemila

euro per noi non è un riccone".    

Per il segretario generale della Uil il condono edilizio è

"un errore" e spiega: "Così questo Paese, tra una sanatoria

fiscale e una sugli immobili, diventerà una giungla".    

"La nostra battaglia ora è mettere fuori gioco i contratti

pirata e alzare i salari - afferma ancora -. Abbiamo pensato

troppo a lungo che i contratti si rinnovassero quasi in

automatico. E abbiamo investito molto in battaglie come il

taglio del cuneo. Ma i contratti si fanno in due. E per anni il

mancato rinnovo è stato l'ammortizzatore sociale delle aziende.

Ora basta. È per questo che la detassazione dei rinnovi è così

importante: era una nostra richiesta e riguarda circa 4 milioni

di lavoratori poveri". (ANSA).

17/11/2025 09:13