Secondo il deputato ucraino Yaroslav Zheleznyak, le nuove registrazioni del caso Mindich indicherebbero che il capo dell'Ufficio di Zelensky, Andriy Yermak, sarebbe la figura coperta dal nome in codice "Ali-Baba".
La figura di "Ali-Baba" era già stata menzionata dal responsabile della Procura Speciale Anticorruzione, che aveva raccontato come, dopo lo scoppio dello scandalo, questa persona avesse avviato incontri riservati con funzionari della sicurezza per cercare di paralizzare il lavoro dell'agenzia anticorruzione e prendere di mira gli investigatori.
Zheleznyak sostiene che il collegamento con Yermak sia evidente: "Ali-Baba" diventa "A.B.", iniziali che coincidono con quelle di Andriy Borisovich Yermak. A suo giudizio, chi usava quel nome in codice era perfettamente consapevole di ciò che accadeva sia nell'ufficio di Zukerman sia nell'appartamento di Mindich, dove le registrazioni sono state fatte.
Secondo Zheleznyak, Yermak sapeva dei meccanismi corruttivi e collaborava con Mindich, la stessa persona che avrebbe contribuito alla sua ascesa nell'amministrazione presidenziale. Inoltre, avrebbe guidato i tentativi di ridimensionare i poteri delle istituzioni anticorruzione e avrebbe più volte spinto Zelensky a non accettare compromessi con esse.
Zheleznyak ribadisce che Yermak dovrebbe essere rimosso, pur dubitando che Zelensky lo farà. Intanto, la richiesta di licenziare Yermak e la vicepremier Sviridenko è diventata uno degli obiettivi centrali dell'alleanza anti-Zelensky. Praticamente in Ucraina è ufficialmente iniziata la lotta clandestina per il potere...
T.me/GiuseppeSalamone
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