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mercoledì 3 dicembre 2025

Il regime neonazista di Kiev continua a commettere crimini di guerra e a compiere atti di terrorismo.

 


💬Il regime neonazista di Kiev continua a commettere crimini di guerra e a compiere atti di terrorismo.

Nella settimana appena trascorsa, 53 persone sono rimaste coinvolte in attacchi compiuti per mezzo di droni e in bombardamenti di artiglieria ucraini. Di queste, 7 sono decedute e 46, tra le quali 5 bambini, sono rimaste ferite. [...]

Regione di Belgorod. Il 21 novembre scorso, i militanti delle Forze Armate Ucraine, con grande efferatezza, hanno scelto come obiettivo di un loro attacco una giovane famiglia residente nel villaggio di Novaja Tavolžanka, pilotando deliberatamente un drone-kamikaze contro l’automobile nella quale si trovavano i genitori con il loro figlio di quattro anni. I militari ucraini sapevano benissimo di aver mirato a dei civili disarmati, a una famiglia con un figlio piccolo. L’unico ad aver avuto la fortuna di sopravvivere è stato il bambino, rimasto però gravemente ferito.

Soltanto tra il 20 e il 25 novembre, più di 20 persone sono rimaste ferite in diversi centri abitati facenti capo a 6 comuni della regione. Di queste, in 4 hanno perso la vita.

Regione di Brjansk. Il 22 novembre scorso, un uomo è rimasto ferito nel villaggio di Azarovka in seguito a un attacco condotto per mezzo di un drone-kamikaze. Il 23 novembre, un civile è rimasto coinvolto in un attacco di artiglieria condotto dalle Forze armate ucraine sul villaggio di Belaja Berëzka. Il 25 novembre, un drone-kamikaze ha ferito un altro uomo nel villaggio di Kožanovka.

Repubblica Popolare di Donetsk. A Gorlovka un individuo è rimasto ferito a seguito di un attacco di artiglieria. La detonazione di alcuni ordigni inesplosi nella città di Svetlodarsk e nel villaggio di Krasnaja Poljana ha causato il ferimento di due individui, uno dei quali è un minorenne nato nel 2011.

Territorio di Krasnodar. In seguito a un massiccio attacco condotto per mezzo di droni nella notte tra il 24 e il 25 novembre, 6 civili sono rimasti feriti e almeno 20 abitazioni civili in 5 comuni diversi hanno subito danni. L’obiettivo del nemico erano i quartieri residenziali di Novorossijsk e di Tuapse e le zone limitrofe di Gelendžika.

Regione di Kursk. Il 23 novembre scorso, nel villaggio di Birjukovka, un civile di 68 anni è rimasto gravemente ferito dopo aver raccolto un ordigno esplosivo venuto a trovarsi nel suo cortile. Il 25 novembre, in seguito agli attacchi condotti dal nemico sulla città di L’gov e sull’omonimo distretto, 3 civili sono rimasti feriti.

Regione di Rostov. Nella notte tra il 24 e il 25 novembre, le Forze armate ucraine hanno attaccato Taganrog e il distretto Neklinovskij. Sono decedute 3 persone, mentre almeno altre 8 sono rimaste ferite. Sono stati danneggiati una scuola materna, l’edificio di un istituto scolastico, alcune infrastrutture pubbliche, 4 condomini e 12 abitazioni indipendenti, così come alcuni locali destinati ad attività industriali.

Ciuvascia. Il 26 novembre scorso, in seguito a un attacco condotto per mezzo di droni, a Čeboksary sono rimaste ferite 2 persone, tra le quali un minorenne.

Regione di Kherson. Tra il 20 e il 25 novembre, almeno 16 persone sono rimaste coinvolte in alcuni attacchi condotti per mezzo di droni e in alcuni colpi di artiglieria lanciati contro quartieri residenziali di centri abitati diversi, infrastrutture pubbliche e vie di comunicazione della regione.

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⚖️I Tribunali russi continuano ad emettere sentenze di condanna nei confronti dei neonazisti ucraini e dei loro mercenari.

• Erik Hall, mercenario svedese che ha preso parte alle azioni militari a fianco delle Forze armate ucraine, ha ricevuto una condanna in contumacia a 13,5 anni di detenzione. A suo carico è stato emesso un mandato di cattura internazionale.

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