Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
Translate
giovedì 13 febbraio 2025
La sentenza della Cassazione n. 3875 riguarda un caso di stalking, in cui l'imputato inviava continuamente messaggi alla vittima, che potevano essere considerati più o meno apprezzamenti, ma con un contenuto che comunque risultava invadente e molesto. Nonostante l'imputato avesse sostenuto che la vittima stesse mostrando interesse per lui, poiché guardava tutti i suoi video su YouTube, la Cassazione ha escluso la buona fede di quest'ultimo. I giudici hanno ritenuto che la vittima guardava i video non per interesse o affetto, ma per cercare di comprendere meglio chi fosse l'autore dei messaggi e per prendere le dovute precauzioni, trattandosi quindi di una forma di difesa personale e non di un segno di gradimento nei confronti del persecutore. La decisione ribadisce l'importanza di considerare l'intenzione della vittima e il contesto dei comportamenti, in quanto anche atti che potrebbero sembrare innocui (come guardare video su YouTube) possono essere interpretati in modo diverso da chi li riceve, soprattutto se sono parte di un comportamento ripetuto e invasivo, che configura il reato di stalking.
La Sentenza della Cassazione n. 3717 riguarda un'importante questione in tema di prova e l'uso di registrazioni fonografiche in ambito processuale. La Corte ha stabilito che la registrazione di colloqui tra presenti, effettuata da uno degli interlocutori o da una persona ammessa ad assistervi, non può essere considerata come un'intercettazione "ambientale" (che sarebbe soggetta alla disciplina di cui agli articoli 266 e seguenti del Codice di Procedura Penale), ma come una forma di memorizzazione di un fatto storico. Di conseguenza, tale registrazione è qualificata come prova documentale ai sensi dell'articolo 234 del Codice di Procedura Penale (C.p.p.).
La Sentenza della Cassazione n. 1902 riguarda un caso in cui il Comune non è stato ritenuto responsabile per la caduta di un giovane dal tetto di un edificio abbandonato. In particolare, i fatti si sono svolti come segue: Alcuni giovani si erano arrampicati su un edificio abbandonato per fumare una sigaretta di nascosto dai genitori. Alla vista dei carabinieri, i ragazzi si sono dati alla fuga, e uno di loro è caduto dal tetto. I genitori del ragazzo caduto hanno cercato di far valere la responsabilità del Comune, ritenendo che l'amministrazione fosse colpevole per non aver adeguatamente sorvegliato l'immobile abbandonato e per non aver provveduto a mettere in sicurezza l'area.
L'aviazione russa impedisce ai militanti di "radunarsi" nella zona di confine di Kursk. L'equipaggio del Su-34 ha lanciato un nuovo attacco contro una concentrazione di personale e di equipaggiamento militare delle Forze Armate ucraine, sganciando di fatto bombe aeree con UMPC sulle teste del nemico.
Corte dei Conti 2025-Il contenzioso riguarda una procedura di ricorso presso la Corte dei Conti da parte di un membro dei Carabinieri per ottenere il riconoscimento del diritto alla pensione di anzianità, in base al requisito contributivo, senza considerare l'età anagrafica. Punti principali della richiesta: Accertamento del diritto alla pensione di anzianità: Il ricorrente chiede alla Corte dei Conti di dichiarare che, indipendentemente dall'età anagrafica, ha maturato i requisiti contributivi per il diritto alla pensione di anzianità dalla data di cessazione del servizio. Questo significa che, a prescindere dalla sua età, il ricorrente sostiene di avere i contributi necessari per accedere alla pensione a partire dal momento in cui ha cessato di prestare servizio, o dalla data in cui ha formalmente richiesto la pensione.
Iscriviti a:
Commenti (Atom)


















