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martedì 14 settembre 2010

Pollica, il giorno dell'omaggio ad Angelo Vassallo

Pollica, il giorno dell'omaggio ad Angelo Vassallo

Manifestazione della Cgil per il sindaco ucciso dalla camorra. L'iniziativa nel Comune del Cilento, il 15 settembre. "Un'occasione per riaffermare l'importanza della legalità". Conclude la vice segretaria Camusso. Diretta su RadioArticolo1
di rassegna.it
"Sviluppo, legalità e sicurezza". Questo lo slogan della manifestazione promossa dalla Cgil, che si tiene mercoledì 15 settembre a Pollica per ricordare la morte del primo cittadino, Angelo Vassallo, ucciso il 5 settembre dai sicari della camorra. Lo riferisce una nota di Corso Italia. Dopo le esequie del sindaco, che il 10 settembre hanno spinto migliaia di persone a portare l'ultimo saluto, arriva dunque il ricordo e l'omaggio del sindacato.

La manifestazione, lanciata dalla Cgil di Salerno, della Campania e Nazionale, avrà inizio alle ore 9 in località Cerza Longa a Pollica dove verrà deposta una corona di fiori nel punto in cui è stato assassinato il sindaco Vassallo. Successivamente presso l’Hotel "La Pineta" di Via Nicotera ad Acciaroli prenderà il via la manifestazione che vedrà la partecipazione di numerosi rappresentanti del mondo politico ed istituzionale e che sarà conclusa dalla vice segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso.

"Un'occasione per ricordare la tragica uccisione di stampo camorristico ma anche per sottolineare l'importanza della legalità, della giustizia e della sicurezza". Lo spiega la segretaria confederale della Cgil, responsabile legalità e sicurezza, Serena Sorrentino. "Mai come adesso - a suo avviso -, in cui c'è un attacco ai diritti del lavoro e ai diritti sociali, il tema della legalità diventa un tema fondamentale". Inoltre "è importante partire da Pollica per attraversare idealmente l'Italia e i settori di lavoro: contaminarci con associazioni, organizzazioni, amministratori locali, le altre forze sociali, le forze produttive per stabilire un nuovo grande 'patto per la legalità, perché solo attraverso la legalità - conclude - ci può essere una reale garanzia del diritto al lavoro e del lavoro di qualità".

L'evento sarà in diretta su RadioArticolo1, a partire dalle 10.30. Nel corso dell'iniziativa prenderanno la parola magistrati (Paolo Mancuso, procuratore generale di Nola, Raffaele Marino, procuratore aggiunto a Torre Annunziata, Pino Narducci, sostituto procuratore di Napoli), sindacalisti (Claudio Giardullo, segretario generale Silp Cgil, Michele Gravano, segretario generale Cgil Campania, Franco Tavella, segretario Cdl di Salerno); esponenti delle istituzioni come Andrea Cozzolino e Luigi De Magistris, e della società civile, Rosaria De Cicco, attrice, don Tonino Palmese, referente Libera Campania. Interverrà anche il vicesindaco di Pollica, Stefano Pisani.

LAVORO. CGIL: CON DDL SEMPLIFICAZIONE SI ELUDE LA SICUREZZA

LAVORO. CGIL: CON DDL SEMPLIFICAZIONE SI ELUDE LA SICUREZZA


(DIRE) Roma, 14 set. - "Sara' obbligatorio segnalare solo quegli
infortuni sul lavoro che comportino lesioni con prognosi maggiore
ai 14 giorni, mentre erano 3 nella vecchia normativa, creando un
meccanismo elusivo nei confronti della denuncia degli infortuni
piu' gravi". Questa una delle norme contenute nel disegno di
legge 2243 (semplificazione) che la Cgil ha denunciato oggi nel
corso della convocazione presso l'ufficio di presidenza della
commissione Affari costituzionali del Senato sul ddl in questione.
Secondo la Cgil nel ddl ci sono aspetti "pericolosi" come il
fatto che "le lesioni con prognosi superiore ai trenta giorni non
verranno piu' segnalate all'autorita' giudiziaria ma all'Inail
che provvedera' ad inoltrarle alla direzione provinciale del
lavoro". Secondo il sindacato queste modifiche "rappresentano un
peggioramento evidente poiche' introducono un meccanismo
farraginoso ed elusivo nei confronti della denuncia degli
infortuni piu' gravi".
Inoltre, accusa la Cgil, l'articolo 14 del ddl al comma due
"abolisce tout court e senza norme di salvaguardia il 'registro
infortuni' che doveva essere tenuto dall'imprenditore, cosi' come
al comma 1 si introduce un'ulteriore deroga per l'emanazione dei
decreti ministeriali per individuare criteri e modalita' per la
tenuta semplificata della documentazione relativa a 'Salute e
Sicurezza'. Il termine e' scaduto nel 2009 e adesso viene
rinviato al 31 dicembre del 2010". Insomma "da una parte,
attraverso la scusa della 'semplificazione', si rendono piu'
difficoltosi i controlli e l'applicazione delle normative e
dall'altra si effettuano operazioni che tendono a smontare
l'efficacia reale delle normative in materia".

(Com/Tar/ Dire)
15:28 14-09-10

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INFORTUNI: CGIL, CON DDL SEMPLIFICAZIONE SI ELUDE SICUREZZA =

Roma, 14 set. (Adnkronos) - Con il ddl semplificazione sara'
obbligatorio segnalare solo quegli infortuni sul lavoro che comportino
lesioni con prognosi maggiore ai 14 giorni, mentre erano 3 nella
vecchia normativa. Si crea cosi' ''un meccanismo elusivo nei confronti
della denuncia degli infortuni piu' gravi'', denuncia la Cgil nel
corso dell'audizione informale in commissione Affari costituzionali
del Senato.

Secondo il sindacato di Corso d'Italia, infatti, nel ddl ci
sarebbero aspetti 'pericolosi' legati al tema 'salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro': ''Si prevede -spiega in una nota il sindacato-
all'articolo 12 che si dovranno segnalare solo quegli infortuni sul
lavoro che comportino lesioni con prognosi maggiore di 14 giorni,
mentre nella vecchia normativa erano tre. Inoltre, le lesioni con
prognosi superiore ai trenta giorni non verranno piu' segnalate
all'autorita' giudiziaria ma all'Inail che provvedera' ad inoltrarle
alla direzione provinciale del lavoro''. Secondo il sindacato queste
modifiche ''rappresentano un peggioramento evidente poiche'
introducono un meccanismo farraginoso ed elusivo nei confronti della
denuncia degli infortuni piu' gravi''.

Inoltre, accusa la Cgil, l'articolo 14 del ddl al comma due
''abolisce tout court e senza norme di salvaguardia il 'registro
infortuni' che doveva essere tenuto dall'imprenditore, cosi' come al
comma 1 si introduce un'ulteriore deroga per l'emanazione dei decreti
ministeriali per individuare criteri e modalita' per la tenuta
semplificata della documentazione relativa a 'Salute e Sicurezza'. Il
termine e' scaduto nel 2009 e adesso viene rinviato al 31 dicembre del
2010''. A parere della Cgil con queste norme ''da una parte,
attraverso la scusa della 'semplificazione', si rendono piu'
difficoltosi i controlli e l'applicazione delle normative e dall'altra
- conclude la nota - si effettuano operazioni che tendono a smontare
l'efficacia reale delle normative in materia''.

(Sec-Sim/Ct/Adnkronos)
14-SET-10 15:27

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Legalità: domani la CGIL a Pollica per ricordare l'uccisione del sindaco Vassallo

Legalità: domani la CGIL a Pollica per ricordare l'uccisione del sindaco Vassallo
Una manifestazione su 'Sviluppo, legalità e sicurezza'. CGIL, mai come adesso, in cui c'è un attacco ai diritti del lavoro e ai diritti sociali, il tema della legalità diventa fondamentale 
 'Sviluppo, legalità e sicurezza', questo lo slogan della manifestazione che si terrà a Pollica, domani (15 settembre). Una grande manifestazione organnizzata dalla CGIL di Salerno e della Campania, per ricordare la tragica uccisione del primo cittadino Angelo Vassallo, emblema della lotta contro le mafie, avvenuta il 5 settembre scorso per mano della criminalità organizzata. Alle ore 9, in località “Cerza Longa”, a Pollica verrà deposta una corona di fiori nel punto in cui è stato assassinato il sindaco Vassallo e successivamente ci si sposterà presso l’Hotel “La Pineta” di Via Nicotera, ad Acciaroli per dare inizio alla manifestazione che si terrà a partire dalle ore 10.

Quella di mercoledì sarà una giornata di dibattito, riflessione, confronto e proposte  e vedrà la partecipazione e gli interventi di numerosi rappresentanti del mondo politico ed istituzionale, mentre a concludere la giornata di commemorazione sarà la Vice Segretaria Generale della CGIL, Susanna Camusso.

Dunque un'occasione per ricordare la tragica uccisione di stampo camorristico ma anche per sottolineare l'importanza della legalità, della giustizia e della sicurezza, come ha dichiarato la Segretaria confederale della CGIL Serena Sorrentino alla CGIL.tv, “mai come adesso – ha spiegato -,  in cui c'è un attacco ai diritti del lavoro e ai diritti sociali, il tema della legalità diventa un tema fondamentale”. La dirigente sindacale ha spiegato come sia importante “partire da Pollica per attraversare idealmente l'Italia e i settori di lavoro. Contaminarci – ha proseguito - con associazioni, organizzazioni, amministratori locali, le altre forze sociali, le forze produttive per stabilire un nuovo grande 'patto per la legalità'”. “Perchè solo attraverso la legalità – ha concluso Sorrentino - ci può essere una reale garanzia del diritto al lavoro e del lavoro di qualità”.
 

Mafia, distrutta gigantografia Falcone-Borsellino

Omicidio sindaco Vassallo - La Cgil irpina manifesta ad Acciaroli Significativa la presenza di una rappresentanza della segreteria Provinciale di Avellino del SILP (Sindacato italiano lavoratori di Polizia) per la CGIL, ...

Omicidio sindaco Vassallo - La Cgil irpina manifesta ad Acciaroli Significativa la presenza di una rappresentanza della segreteria Provinciale di Avellino del SILP (Sindacato italiano lavoratori di Polizia) per la CGIL, ...

Avellino- La Cgil di Avellino prenderà parte con una numerosa delegazione ... di Avellino del Silp (Sindacato italiano lavoratori di Polizia) per la Cgil, ...

Avellino- La Cgil di Avellino prenderà parte con una numerosa delegazione ... di Avellino del Silp (Sindacato italiano lavoratori di Polizia) per la Cgil, ...

Protesta della Cgil per l’intervento armato della Libia contro un peschereccio Italiano

Roberto Treu
Protesta della Cgil per l’intervento armato della Libia contro un peschereccio Italiano
13/09/2010
Solo per una fortunata contingenza l’intervento di una motovedetta libica contro un peschereccio italiano non ha avuto tragiche conseguenze e l’imbarcazione è potuta rientrare in un porto siciliano. Paradossalmente la motovedetta libica è una di quelle che l’Italia ha donato alla Libia “per assolvere al compito di gendarme contro gli immigrati nel Mediterraneo”.
La Cgil protesta contro il comportamento illegale della Libia ed invita il Governo italiano a rivedere l’accordo stipulato con uno stato che non offre nessuna garanzia di tenere un comportamento rispettoso delle leggi internazionali e di coerenza con i diritti dell’uomo sanciti dalle Nazioni Unite.
La copertura politica e l’accredito internazionale che il Governo italiano offre alla Libia espongono il nostro paese ad una grave responsabilità di complicità con le azioni illegali di quel paese, in particolare per quanto riguarda il rispetto dei diritti dei migranti ricacciati dall’Itali ed internati nei campi della Libia. La Cgil già nei mesi scorsi ha protestato contro la chiusura degli uffici dell’UNHCR da parte del Governo libico, il che ha reso impossibile un controllo imparziale sulla drammatica situazione dei profughi e la tutela dei loro diritti.
La Cgil invita il Governo italiano a prendere un’immediata e ferma posizione che renda chiara la volontà dell’Italia di contribuire al rispetto della legalità delle regole internazionali.

Giustizia: approvato decreto che rende più facili i trasferimenti dei detenuti all’estero

Giustizia: approvato decreto che rende più facili i trasferimenti dei detenuti all’estero

Il Consiglio dei Ministri, ha approvato il 7 settembre scorso un decreto legislativo mirato a disciplinare il trasferimento delle persone condannate dall’Italia verso lo Stato di cittadinanza per la regolare esecuzione delle pene detentive. Il decreto legislativo dà attuazione alla decisione quadro GAI 2008/909 che concerne l’applicazione del principio di reciproco riconoscimento per le sentenze penali che irrogano pene detentive e misure privative della libertà personale. Le decisioni GAI (giustizia ed affari interni) sono strumenti di cooperazione fra Stati membri in materia di polizia e di azioni giudiziarie penali, adottate prima dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona; la decisione approvata il 7 settembre scorso consente di progredire nella reciproca cooperazione giudiziaria tra gli Stati e radica ulteriormente il principio del mutuo riconoscimento delle decisioni giudiziarie nello spazio europeo; essa si basa sul presupposto che le decisioni giudiziarie adottate in uno Stato membro (di emissione) possano, a determinate condizioni, trovare riconoscimento in un altro Stato membro (di esecuzione) e possano essere, ad alcuni effetti, equiparate alle decisioni adottate nel medesimo Stato di esecuzione.
fonte:Ministero dell'Interno

Ricerca di persone scomparse: predisposte le Linee guida

Ricerca di persone scomparse: predisposte le Linee guida

Ogni anno in Italia scompaiono migliaia di persone di ogni età. Per pianificare e coordinare sul territorio le attività di ricerca delle persone scomparse, è stato predisposto un documento che indica le specifiche tecniche da adottare in tali circostanze. Si tratta delle ‘Linee guida per favorire la ricerca di persone scomparse’, condivise con i rappresentanti del “Tavolo Tecnico Interforze”, istituito sulla base del Protocollo d’intesa dell’11 aprile 2008 tra il Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse e il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza. Le “Linee guida” hanno l’obiettivo di fornire le specifiche tecniche per predisporre un documento di pianificazione territoriale, finalizzato alla definizione dell’assetto organizzativo, dei ruoli operativi e delle attività connesse alle battute di ricerca, da cui sarà esclusa la casistica concernente le persone disperse a causa di disastri di massa. Gli Uffici Territoriali del Governo (Prefetture) dovranno individuare in base ai singoli scenari, specifiche procedure operative per favorire la costituzione e l’organizzazione di apposite unità di ricerca e promuovere l’azione coordinata delle stesse. Il documento prevede attività di supporto per i familiari e relazioni con i mass media per stabilire precise strategie di comunicazione.
fonte:Ministero dell'Interno

Tessera del tifoso: elaborato un vademecum per le società sportive

Tessera del tifoso: elaborato un vademecum per le società sportive

A partire da quest'anno la tessera del tifoso diventa obbligatoria per la sottoscrizione degli abbonamenti per assistere alle partite 'in casa' e per accedere ai settori ospiti nel caso si voglia seguire la propria squadra in trasferta. Il progetto, partito nella sua fase sperimentale nella stagione 2009/2010, è entrato a regime in quella 2010/2011 Questa novità rappresenta uno strumento delle società sportive che serve a valorizzare il rapporto trasparente ed aperto con i propri tifosi che diventano i veri protagonisti dell’evento sportivo. Per loro sono previsti diversi vantaggi: dalle agevolazioni per l’acquisto dei biglietti, allo snellimento delle procedure di accesso allo stadio e all'esenzione dalle restrizioni che potrebbero essere imposte per motivi di ordine pubblico per le partite sia in casa che in trasferta. Inoltre, dà accesso alle facilitazioni e ai benefici proposti da ciascuna società sportiva. La tessera del tifoso è valida in tutti gli stadi senza distinzione tra i vari campionati nazionali, ed è rilasciata nel rispetto delle procedure previste dal decreto ministeriale del 15 agosto 2009. Sarà, comunque, sempre possibile acquistare un biglietto nominativo per gli altri settori dello stadio pur non essendo titolari di alcuna tessera.
fonte: Ministero dell'Interno