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domenica 17 luglio 2011

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SPAZIO: LA SONDA DAWN IN ORBITA ATTORNO A VESTA PRIMO VEICOLO SPAZIALE CATTURATO DA GRAVITA' ASTEROIDE


SPAZIO: LA SONDA DAWN IN ORBITA ATTORNO A VESTA
PRIMO VEICOLO SPAZIALE CATTURATO DA GRAVITA' ASTEROIDE
(ANSA) - ROMA, 17 LUG - La sonda della Nasa Dawn e' stata
catturata dalla gravita' del piu' grande asteroide del Sistema
Solare, Vesta, e diventa cosi' il primo veicolo spaziale ad
entrare in orbita attorno ad uno dei corpi celesti primitivi che
si trovano fra Marte e Giove.
La sonda e il grande asteroide sono distanti dalla Terra 188
milioni di chilometri. A bordo della sonda si trova anche uno
strumento italiano, lo spettrometro Vir (Visual and Infrared
Spectrometer), realizzato da Agenzia spaziale italiana (Asi) e
Istituto nazionale di astrofisica (Inaf). Anche grazie ad esso
sara' possibile catturare immagini e dati che permetteranno di
studiare il grande asteroide. I corpi celesti di questo tipo
possono infatti essere considerati fossili cosmici, vere e
proprie miniere di informazioni sulle prime fasi di formazione
del nostro sistema planetario.
La sonda della Nasa continuera' ad orbitare attorno a
Vesta per un anno, inviando a Terra immagini e dati che
aiuteranno a ricostruire le origini del Sistema Solare.
Lanciata nel settembre 2007, Dawn ha impiegato circa quattro
anni per raggiungere Vesta. Cerere non e' la meta finale del
lungo viaggio di Dawn: nel 2012 la sonda ripartira' alla volta
di Cerere, recentemente promosso a piccolo pianeta. (ANSA).

BG
17-LUG-11 09:31 NNNN

La Missione Dawn è una missione basata su una sonda senza equipaggio sviluppata dalla NASA per raggiungere ed esaminare gli asteroidi Cerere e Vesta. Dawn è stata lanciata il 27 settembre 2007.
Dawn è la prima sonda che orbiterà intorno a due diversi corpi celesti. Molte altre sonde hanno effettuato "flyby" di più di un pianeta, come ad esempio la Sonda Galileo, (Venere/Luna/Giove) e la Missione spaziale Cassini-Huygens (Saturno e Titano). Dawn, invece, per la prima volta nella storia dell'astronautica, entrerà in orbita intorno ad entrambi gli asteroidi che ha come target, prima Vesta e poi Cerere. Tuttavia Dawn non è la prima sonda diretta verso asteroidi, in quanto la prima sonda che effettuò un flyby di un asteroide fu la Sonda Galileo, mentre la missione NEAR Shoemaker orbitò intorno all'asteroide Eros.

Indice

[nascondi]

[modifica] Obiettivi scientifici

L'obiettivo della missione è quello di analizzare e migliorare la comprensione dei processi che portarono alla formazione del sistema solare. Per raggiungere questo scopo si è deciso di studiare i più grandi protopianeti rimasti intatti dalla formazione del sistema solare. Cerere e Vesta hanno molte caratteristiche opposte e questo fa pensare che si siano formati in regioni diverse del sistema solare. Cerere si pensa si sia formato in una situazione fredda e bagnata e quindi potrebbe aver acqua nel sottosuolo mentre Vesta si dovrebbe essere formato in un ambiente caldo e asciutto e quindi l'interno dovrebbe mostrare segni di più strati e l'esterno dovrebbe mostrare tracce di vulcanismo.

[modifica] Profilo della missione

Piano di volo
Dawn è stata lanciata lanciato da un razzo Delta II 7925H. Per viaggiare dalla Terra agli obiettivi utilizza tre motori agli ioni derivati da quelli utilizzati dalla sonda Deep Space 1. I motori funzioneranno alternandosi e la sonda procederà a spirale, il piano in ordine cronologico è:
Il 1 giugno 2007 la partenza della missione era stata inizialmente posticipata dal 20 giugno al 7 luglio dello stesso anno. In seguito la NASA ha fatto sapere che la missione sarebbe stata rinviata a settembre 2007. L'utilizzo della propulsione ionica permette una notevole flessibilità nella scelta della traiettoria di volo della sonda; in tal modo il ritardo nel lancio non ha determinato cambiamenti negli obiettivi scientifici della missione, né ha interessato in modo significativo le date d'arrivo a Vesta e Cerere.
Se sarà possibile la missione verrà estesa per esplorare altri asteroidi.
Missione Dawn
Foto veicolo
Dawn Flight Configuration 1.jpg
Dati della missione
Ente proponente: NASA
Destinazione: asteroidi Cerere e Vesta
Esito: La sonda è attualmente in rotta verso la destinazione
Vettore: Delta II 7925H
Lancio: 27 settembre 2007
Strumentazione: * Spettrometro ad immagine

[modifica] Progetto e sviluppo

Il gruppo che ha sviluppato la missione proviene dall'UCLA e è diretto dallo scienziato Christopher T. Russell. La Orbital Sciences Corporation ha costruito la sonda, il Jet Propulsion Laboratory della NASA ha fornito i motori a ioni e i sistemi di gestione di volo spaziale. Il Deutsches Zentrum für Luft- und Raumfahrt (l'agenzia spaziale tedesca) ha fornito la fotocamera per le immagini, l'Istituto Nazionale di Astrofisica di Roma ha fornito lo spettroscopio mentre il Department of Energy dei Los Alamos National Laboratory ha fornito lo spettrometro a raggi gamma.

sabato 16 luglio 2011

"Per abbattere i padroni, prima bisogna eliminare i loro servi, cioè quella massa di gente senza idee e senza principi" (Vladimir Il'ic Ul'janov, detto Lenin)



ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12 luglio 2011 Ulteriori disposizioni urgenti dirette a fronteggiare lo stato di emergenza umanitaria nel territorio nazionale in relazione all'eccezionale afflusso di cittadini appartenenti ai paesi del Nord Africa. (Ordinanza n. 3951). (11A09691) (GU n. 164 del 16-7-2011 )

Leggi la Gazzetta Ufficiale

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 maggio 2011, n. 109 Regolamento recante attuazione dell'articolo 2, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241, come modificato dall'articolo 7 della legge n. 69/2009, in materia di termini, superiori a 90 giorni, di conclusione dei procedimenti amministrativi di competenza del Ministero dell'economia e delle finanze, della Scuola superiore dell'economia e delle finanze, dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, dell'Agenzia delle entrate, dell'Agenzia del territorio, dell'Agenzia delle dogane, della Guardia di finanza e dei Fondi previdenziali e assistenziali del personale della Guardia di finanza. (11G0143) (GU n. 163 del 15-7-2011 ) note: Entrata in vigore del provvedimento: 16/07/2011

Leggi la Gazzetta Ufficiale

Anche il Trentino dice no "MANOVRA: DELLAI, NO TICKET SANITA' IN TRENTINO"

MANOVRA: DELLAI, NO TICKET SANITA' IN TRENTINO

(ANSA) - TRENTO, 16 LUG - In Trentino non saranno applicati i
ticket di 10 euro sulle visite sanitarie specialiste cosi' come
previsto dalla manovra finanziaria del ministro Tremonti. Lo ha
confermato il presidente della Provincia autonoma Lorenzo
Dellai. Nei giorni scorsi la giunta provinciale aveva deciso
l'introduzione dei ticket per le visite di pazienti con codice
bianco al Pronto soccorso per razionalizzarne l'afflusso.
La possibilita' di non introdurre i ticket e' resa possibile
dall'autonomia e, in particolare, dalle novita' introdotte dal
Patto di Milano: vi e' previsto il rispetto del cosiddetto saldo
(cioe' la differenza tra entrate e uscite) e non il cosiddetto
tetto di spesa. Cosi' per giungere al suo rispetto sara' la
giunta provinciale a decidere dove e come introdurre i tagli o
il controllo di spesa. Il Trentino dovrebbe concorrere al
risanamento del bilancio statale con 59 milioni quest'anno, 118
nel 2012, 228 nel 2013 e 338 nel 2014. Ma le cifre dei prossimi
anni saranno oggetto di valutazione congiunta - ha chiarito il
Governatore - considerando che la Provincia autonoma di Trento
ha gia' contribuito con oltre 550 milioni in virtu' del patto di
Milano.
Nessuna possibilita' di mediazione vi e', invece, ha
confermato il Governatore Dellai, per le norme riguardanti fisco
e pensioni, di totale competenza statale. Sara' poi la
finanziaria provinciale di fine anno a recepire le norme in tema
di tagli riguardanti pubblico impiego e costi della politica.

DEC
16-LUG-11 17:55 NNNN

Dopo la Toscana, anche l'Emilia Romagna "MANOVRA: EMILIA ROMAGNA SOSPENDE AUMENTO TICKET SANITARI"

MANOVRA: EMILIA ROMAGNA SOSPENDE AUMENTO TICKET SANITARI =

Roma, 16 lug. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - L'Emilia Romagna
dice no all'aumento dei ticket sanitari previsti dalla manovra
finanziaria. E' infatti partita in queste ore una circolare della
Regione indirizzata ai Direttori generali delle Aziende sanitarie
locali firmata dal presidente Vasco Errani e dall'assessore alle
politiche per la salute Carlo Lusenti.

Lo precisa lo stesso assessore Lusenti spiegando - si legge in
una nota pubblicata sul sito della Regione - che "nella lettera viene
data indicazione di sospendere l'operativita' dei ticket da lunedi',
cosi' come sarebbe previsto dalla manovra stessa, per avere il tempo,
nelle prossime due settimane, di fare tutte le valutazioni del caso e
verificare se ci sono le condizioni per fare scelte piu' appropriate
eque ed efficaci".

Lusenti ribadisce che "per la Regione la scelta di introdurre i
ticket e' sbagliata e ingiusta. La manovra sottrarra'
all'Emilia-Romagna per il 2011 circa 30 milioni dei 482 del Fondo
sanitario nazionale, che diventeranno 60 per ogni anno dal 2012.
Questa scelta del Governo non e' accettabile ed e' - conclude Lusenti
- un danno per il Servizio sanitario regionale".

(Fed/Col/Adnkronos)
16-LUG-11 14:45
MANOVRA: ROSSI, NON APPLICHEREMO TICKET INGIUSTO E IMPROPRIO
GOVERNATORE TOSCANA CONFERMA,'CERCHEREMO SOLUZIONI ALTERNATIVE'
(ANSA) - PRATO, 16 LUG - L'aumento di 10 euro del ticket
sanitario per le visite specialistiche ''e' profondamente
ingiusto'' oltre che ''improprio per la tutela stessa della
salute''. Per questo la Regione Toscana, come l'Emilia Romagna,
gia' ieri ha deciso di prendersi ''una pausa di riflessione di
quindici giorni'', quindi ''di non applicarlo da lunedi'
prossimo, come previsto dalla manovra, in particolare perche'
colpisce le fasce piu' deboli''. Lo ha ribadito oggi il
presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, parlando con i
giornalisti a margine di un convegno della Cna a Prato.
Certo andranno trovate soluzioni alternative, ''di qui alla
fine dell'anno perderemo circa 35 milioni di euro, quasi 80 mln
nel 2012, pari rispettivamente allo 0,5% e all'1% del bilancio
della sanita'''. Rossi non se la sente di anticipare quali
potranno essere le alternative (una potrebbe essere quella di
applicarlo in base all'eta' dei pazienti e delle patologie):
''cercheremo di intervenire sull'evasione del ticket, che e'
molto alta'' prosegue, ma introdurlo per le visite
specialistiche ''e' un errore perche' e' la specialistica che
consente di fare prevenzione'' e, quindi, di risparmiare.
''Ho parlato ieri con Vasco Errani - ha aggiunto Rossi - e
anche con l'Emilia Romagna vedremo cosa e' possibile fare''.
(ANSA).

MU
16-LUG-11 14:20 NNNN


NNNN

SICILIA: LARVE SU PAZIENTE RICOVERATO A MESSINA, SCATTATA DENUNCIA

SICILIA: LARVE SU PAZIENTE RICOVERATO A MESSINA, SCATTATA DENUNCIA =

Messina, 16 lug. (Adnkronos) - A Messina la famiglia di un
paziente palermitano ricoverato alla rianimazione del policlinico ha
presentato una denuncia alla polizia dopo aver notato sul viso del
congiunto la presenza di larve. Dopo un controllo accurato e' stata
infatti confermata la sgradevole presenza sul naso del paziente.

Il nosocomio si e' scusato per quanto accaduto, assicurando che
il fatto non ha avuto conseguenze sulla salute del 50enne ricoverato
per le conseguenze di un aneurisma cerebrale.

(Ftb/Col/Adnkronos)
16-LUG-11 17:51

Salute: lampade vietate a minori e donne incinte, decreto in Gazzetta Ufficiale

SALUTE: LAMPADE VIETATE A MINORI E DONNE INCINTE, DECRETO IN GAZZETTA UFFICIALE =

Roma, 16 lug. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Lampade solari
vietate ai minori di 18 anni e alle donne in gravidanza. Ma anche a
chi ha avuto un tumore della pelle e alle persone che non si
abbronzano e sono piu' a rischio scottature. E' quanto stabilisce un
decreto interministeriale dei dicasteri della Salute e dello Sviluppo
economico - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri - che fissa
piu' in generale nuovi paletti per gli apparecchi per uso estetico.
Non solo lampade abbronzanti, dunque, ma anche macchine per massaggi
meccanici o elettrici, rulli elettrici o manuali, scaldacera per
ceretta, attrezzature per manicure e pedicure, solo per citare i piu'
noti.

Il decreto - firmato dal ministro della Salute Ferruccio Fazio e
da quello dello Sviluppo Economico Paolo Romani - aggiorna le
caratteristiche tecnico-dinamiche, le modalita' di esercizio e di
applicazione e le cautele d'uso degli apparecchi elettromeccanici per
uso estetico indicati dalla legge 1 del 1990 che disciplina le
attivita' di estetista. Il provvedimento - si legge sulla Gazzetta
Ufficiale - entrera' in vigore dal 30 luglio.

In particolare, le apparecchiature per le quali il decreto fissa
nuove caratteristiche e regole di utilizzo sono: solarium per
l'abbronzatura con lampade UV-A o con applicazioni combinate o
indipendenti di raggi ultravioletti (UV) e infrarossi (IR); saune e
bagno di vapore; vaporizzatori con vapore normale e ionizzato non
surriscaldato; stimolatori a ultrasuoni e a microcorrenti;
disincrostanti per pulizia; apparecchiature per aspirazione di
comedoni e levigatura della pelle; docce filiformi ad atomizzatore. E
ancora: apparecchi per massaggi meccanici o elettrici; rulli elettrici
o manuali; vibratori elettrici oscillanti; scaldacera per ceretta;
attrezzi per ginnastica estetica; attrezzature per manicure e
pedicure; apparecchi a radiofrequenza; apparecchi per ionoforesi;
depilatori elettrici o a impulsi luminosi; apparecchi per massaggi
subacquei; apparecchi per presso-massaggio; elettrostimolatore a
impulsi; soft laser per trattamento rilassante, tonificante o
fotostimolante delle aree riflesso gene dei piedi e delle mani; laser
estetico per depilazione.

(Fed/Ct/Adnkronos)
16-LUG-11 16:12

NNNN

I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Circ. 15-7-2011 n. 95 D.L. n. 78 del 2010 convertito in L. n. 122 del 2010. Determinazioni Presidenziali n. 75 del 30 luglio 2010 “Estensione e potenziamento dei servizi telematici offerti dall’INPS ai cittadini” e n. 277 del 24 giugno 2011 “Istanze e servizi – Presentazione telematica in via esclusiva - decorrenze. Nuove modalità di presentazione della domanda di assegno integrativo di mobilità di cui all’art. 9 comma 5, L. n. 223 del 1991. Utilizzo del canale telematico. Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale prestazioni a sostegno del reddito, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici, Direzione centrale organizzazione.


















Circ. 15 luglio 2011, n. 95 (1).
        D.L. n. 78 del 2010 convertito in L. n. 122 del 2010.  Determinazioni Presidenziali n. 75 del 30 luglio 2010 “Estensione e potenziamento dei servizi telematici offerti dall’INPS ai cittadini” e n. 277 del 24 giugno 2011 “Istanze e servizi – Presentazione telematica in via esclusiva - decorrenze. Nuove modalità di presentazione della domanda di assegno integrativo di mobilità di cui all’art. 9 comma 5, L. n. 223 del 1991. Utilizzo del canale telematico.         

(1) Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale prestazioni a sostegno del reddito, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici, Direzione centrale organizzazione.


                               
                                                   
Ai                                                  
Dirigenti centrali e periferici                                            
                                                   
Ai                                                  
Direttori delle agenzie                                            
                                                   
Ai                                                  
Coordinatori generali, centrali e periferici dei rami professionali                                            
                                                   
Al                                                  
Coordinatore generale medico legale e dirigenti medici                                            
                                  
e, p.c.:                                                  
Al                                                  
Presidente                                            
                                                   
Al                                                  
Presidente e ai componenti del consiglio di indirizzo e vigilanza                                            
                                                   
Al                                                  
Presidente e ai componenti del collegio dei sindaci                                            
                                                   
Al                                                  
Magistrato della Corte dei conti delegato all'esercizio del controllo                                            
                                                   
Ai                                                  
Presidenti dei comitati amministratori di fondi, gestioni e casse                                            
                                                   
Al                                                  
Presidente della commissione centrale per l'accertamento e la riscossione dei contributi agricoli unificati                                            
                                                   
Ai                                                  
Presidenti dei comitati regionali                                            
                                                   
Ai                                                  
Presidenti dei comitati provinciali                                         



                 



1. Premessa     
        1.1 Quadro normativo                             


La L. 23 luglio 1991, n. 223,  all’art. 9, comma 5, stabilisce che il lavoratore che accetti l'offerta  di un lavoro comportante l'inquadramento in un livello retributivo inferiore a quello corrispondente alle mansioni di provenienza, ha diritto, per un periodo massimo complessivo di dodici mesi, alla corresponsione di un assegno integrativo mensile di importo pari alla differenza tra i corrispondenti livelli retributivi previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro.     
Condizioni essenziali per la corresponsione dell’assegno integrativo in parola sono l’instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato e l’esistenza del diritto alla fruizione dell’indennità di mobilità.     
Sulla materia si richiamano integralmente le disposizioni contenute nella Circ. 5 maggio 1997, n. 105 e nella Circ. 24 giugno 1997, n. 141 di questo Istituto.     

     
        1.2. Telematizzazione           

     
Con Circ. 31 dicembre 2010, n. 169 sono state fornite le disposizioni attuative della determinazione del Presidente dell’Istituto n. 75 del 30 luglio 2010 “Estensione e potenziamento dei servizi telematici offerti dall’INPS ai cittadini” che  prevede dal 1° gennaio 2011, pur con la necessaria gradualità in ragione della complessità del processo, l’utilizzo esclusivo del canale telematico per la presentazione delle principali domande di prestazioni/servizi.     
Le decorrenze per la presentazione telematica in via esclusiva sono state successivamente stabilite con la determinazione del Presidente dell’Istituto n.277 del 24 giugno 2011 “Istanze e servizi INPS - Presentazione telematica in via esclusiva - Decorrenze”.     
In relazione a quanto sopra, a partire dal 18 luglio 2011 la presentazione delle domande di assegno integrativo di cui  all’art. 9, co., L. n. 223/1991 dovrà avvenire attraverso uno dei seguenti canali:      
- WEB - servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto;      
- contact center integrato - n. 803164      
- patronati/intermediari dell’Istituto - attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.      
Si dà quindi avvio alla telematizzazione in via esclusiva dell’istanza di assegno integrativo. Al fine di informare i  potenziali beneficiari, è previsto un periodo transitorio di circa tre mesi durante il quale saranno comunque garantite le consuete modalità di  presentazione delle domande.     
Al termine del periodo transitorio, a decorrere dal 1° ottobre 2011, i tre canali sopracitati diventeranno esclusivi ai fini della presentazione delle istanze di prestazione/servizio.     
Si forniscono di seguito le istruzioni sui servizi telematizzati al cittadino in materia di assegno integrativo.   



2. Presentazione della domanda di assegno integrativo direttamente da cittadino tramite WEB     
L’accesso al servizio di invio delle domande di assegno integrativo avviene attraverso il portale Internet dell’Istituto (www.inps.it) attraverso il seguente percorso: Al servizio  del cittadino - Autenticazione con PIN - Invio domande di prestazioni a  sostegno del reddito - Mobilità Ordinaria - Assegno Integrativo.     
Il PIN con cui viene effettuata l’autenticazione al servizio deve essere di tipo “dispositivo”. Per le modalità di richiesta e rilascio del PIN “dispositivo” si rinvia alle disposizioni contenute nella Circ. 15 marzo 2011, n. 50.     
Le istanze inviate con PIN non “dispositivo” saranno comunque trasmesse e protocollate ma la loro trattazione non potrà essere completata fino a quando il PIN non assumerà caratteristiche “dispositive”.     
Ai cittadini che invieranno telematicamente una istanza con PIN non “dispositivo”, sia in fase di avvio della compilazione della domanda, sia dopo l’invio verrà segnalata la necessità di rendere “dispositivo” il proprio PIN affinché la richiesta inoltrata possa essere definita dalla competente Sede INPS.     
L’architettura del servizio prevede il prelievo automatico delle informazioni anagrafiche del richiedente, utilizzando i dati già in possesso dell’Istituto, ed il completamento della compilazione della domanda da parte del cittadino.     
Il servizio è così articolato:     

     
        Sezione Anagrafica            
Visualizza i dati anagrafici in possesso dell’istituto (Arca).     
Il cittadino ha la possibilità di variare il domicilio.     

     
        Sezione Altri recapiti            
Consente la compilazione dei dati relativi ai recapiti telefonici ed e-mail del lavoratore.     

     
        Sezione Compilazione domanda            
Consente di acquisire i dati della domanda, quali la data di riassunzione del lavoratore ed i dati dell’azienda presso cui lavora.     

     
        Sezione riepilogo dati e invio della domanda            
Una volta completata la domanda il cittadino potrà, tramite il pulsante conferma, salvarla ed inviarla.     
Una volta che la domanda sia stata inviata, il richiedente potrà stampare:     
- la ricevuta di presentazione;      
- la domanda telematica presentata per verificare la correttezza dei dati immessi.      
Le istruzioni dettagliate al riguardo sono contenute nel manuale allegato (Allegato 1)   



3. Presentazione della domanda di assegno integrativo tramite Patronato     
Il servizio sarà reso disponibile per i Patronati con l’implementazione delle funzioni che consentono la trasmissione delle domande.   



4. Presentazione della domanda di assegno integrativo tramite Contact Center     
Il servizio di acquisizione delle domande di assegno integrativo da Contact Center integrato Inps-Inail, è disponibile telefonando al numero verde 803 164.     
Le domande potranno essere acquisite per conto   del cittadino munito di PIN, così come le eventuali detrazioni d’imposta per familiari a carico.     
Il Contact Center fornirà inoltre tutte le informazioni e il supporto ai cittadini che utilizzano il canale web di cui al paragrafo 2.   



5. Gestione e monitoraggio delle domande inviate     
Le domande inviate saranno gestite dagli operatori delle Sedi dell’Istituto con le consuete modalità.     
Le medesime domande saranno monitorate dagli operatori stessi tramite accesso al servizio di “Monitoraggio delle domande di assegno integrativo”, attraverso il seguente percorso da portale intranet: Home Page - Processi - Prestazioni a Sostegno del Reddito - Servizi - Monitoraggio Domande di Assegno Integrativo.     
La funzione è così articolata:     

     
        Ricerca e consultazione lista domande pervenute alle sedi           
Tale funzione consente la consultazione della lista delle domande di Assegno Integrativo pervenute ad una specifica Sede INPS. E’ obbligatoria l’individuazione della Sede da monitorare.     

     
        Dettaglio domanda           
Previa selezione di una domanda prospettata nella lista precedente, l’utente di Sede potrà verificare tutte le informazioni fornite dal richiedente in merito alla prestazione richiesta e prendere in carico la domanda con la contestuale registrazione dell’identificativo.     
Tra le informazioni visualizzate è presente anche il tipo di PIN con cui è stata inviata la richiesta: quando il PIN  del richiedente non è di tipo “Dispositivo”, la funzione di presa in carico della domanda risulta disabilitata.     
È prevista l’esecuzione di una elaborazione automatica che verifica quotidianamente se un PIN “debole” è stato convertito in PIN “Dispositivo” e, in caso affermativo, provvede a modificarne lo stato sulla domanda corrispondente, che potrà essere presa in carico dalla sede competente.     
Le istruzioni dettagliate al riguardo sono contenute nel manuale allegato (Allegato 2).     

     
Il Direttore generale     
Nori   



Allegato 1     

     
        Servizi per il cittadino: le richieste di prestazioni via internet – Assegno integrativo           

     
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Allegato 2     

     
        Servizi per l’operatore - Monitoraggio domande di assegno integrativo           


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L. 23 luglio 1991, n. 223, art. 9
D.L. 31 maggio 2010, n. 78