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lunedì 29 agosto 2011

MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 9 agosto 2011 Modificazioni agli allegati A, B e C al regolamento per l'esecuzione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con regio decreto 6 maggio 1940, n. 635 recante attuazione dell'articolo 18, secondo comma, del decreto legislativo 4 aprile 2010, n. 58 e classificazione d'ufficio dei manufatti gia' riconosciuti ma non classificati tra i prodotti esplodenti in applicazione del decreto 4 aprile 1973. (11A11323) (GU n. 198 del 26-8-2011 )


Omicidi, l'allarme della Silp Cgil: Roma seconda solo a Londra

Omicidi, l'allarme della Silp Cgil: Roma seconda solo a Londra

Nella Capitale, in 8 mesi, i delitti sono stati 28. A Bucarest e Madrid 12. Il Sindacato di polizia: "Se il trend è questo a fine anno si potrebbe arrivare a 40 omicidi"

di Redazione 29/08/2011
Roma è la seconda capitale europea più insicura. A dirlo sono i dati del sindacato Silp Cgil che ha lanciato un serio allarme sulla sicurezza della Città eterna. Ventotto i delitti dall'inizio dell'anno, per un trend che, se confermato, porterà a fine anno la cifra a 40 delitti.

Il segretario provinciale del sindacato, Gianni Giotti, ricorda come nel 2010 gli omicidi a Roma sono stati 23 in tutto. La città eterna sta così rapidamente scalando la triste classifica delle metropoli europee con più omicidi, ha superato tutte le altre città del Paese e sta alzando la media italiana.

Questi i dati snocciolati dalla Silp Cgil: "A Bucarest lo scorso anno sono stati 23 e quest’anno 12, lo stesso numero di omicidi si è registrato, in questa prima parte dell’anno, a Madrid. A Londra dal luglio 2010 al luglio 2011 sono stati 125 in tutto i delitti. Ma se consideriamo che la capitale britanica conta 7 milioni e mezzo di abitanti e Roma 2 milioni e 765mila, continuando così, in proporzione, alla fine dell’anno rischiamo di superare anche Londra”.

“Il 2008 è stato considerato dalle polizie di tutta Europa un anno pessimo - ha spiegato Giotti - Bene, quest’anno, secondo le proiezioni, partendo dal trend dei primi otto mesi, ci attesteremo sempre sull’1,7, esattamente come quattro anni fa. Nel 2010 invece avevamo chiuso con lo 0,86 di delitti ogni 100mila abitanti. Un peggioramento che non può non far nascere quantomeno degli interrogativi in chi sta indagando sulla criminalità a Roma”.

Roma tra le capitali europee con più omicidi, l'allarme di Silp-Cgil



Roma tra le capitali europee con più omicidi, l'allarme di Silp-Cgil


Il sindacato di polizia lancia l'allarme confrontando i dati delle principali metropoli del Vecchio Continente. Con 28 delitti in 8 mesi la Capitale sta vivendo una drammatica escalation ed è seconda solo a Londra, "ma bisogna considerare che la capitale britannica conta 7 milioni e mezzo di abitanti", dice il segretario provinciale Giotti
L'ESCALATION 28 omicidi in otto mesi
IL VERTICE Mercoledì 31 l'incontro tra Alemanno e Maroni
Il record negativo in materia di criminalità della Capitale, che ha registrato 28 omicidi dall'inizio del 2011 ad oggi, è già preoccupante di per sè, ma oggi i numeri forniti dal sindacato di polizia Silp Cgil di Roma fanno parlare di una vera e propria emergenza. Perché quei 28 fatti di sangue in soli 8 mesi sono inediti per la nostra città, "e se il trend è questo, entro la fine dell’anno Roma si attesterà tra le città più pericolose, con un numero di omicidi che potrebbe arrivare attorno ai 40″, denuncia Gianni Giotti, segretario provinciale del sindacato, che ricorda come nel 2010 gli omicidi a Roma sono stati 23 in tutto. La città eterna sta così rapidamente scalando la triste classifica delle metropoli europee con più omicidi, ha superato tutte le altre città del Paese e sta alzando la media italiana.
Per far capire le dimensioni del fenomeno il Silp Cgil snocciola i dati delle altre capitali del Vecchio Continente: "A Bucarest lo scorso anno sono stati 23 e quest’anno 12, lo stesso numero di omicidi si è registrato, in questa prima parte dell’anno, a Madrid. A Londra dal luglio 2010 al luglio 2011 sono stati 125 in tutto i delitti. Ma se consideriamo che la capitale britanica conta 7 milioni e mezzo di abitanti e Roma 2 milioni e 765mila, continuando così, in proporzione, alla fine dell’anno rischiamo di superare anche Londra”.
La Città Eterna è dunque diventata capitale della violenza? La veloce crescita di delitti è avvenuta negli ultimi anni. Come segnala il Silp, nell'arco di 4 anni i delitti sono diminuiti nelle altre città della Comunità, attestandosi su una media dello 0,3% di omicidi ogni 100mila abitanti, a fronte dell'"anno nero" 2008, in cui la criminalità era alle stelle in molte metropoli, come Parigi, Stoccolma o Praga, che si aggiravano sul 3%. “Il 2008 è stato considerato dalle polizie di tutta Europa un anno pessimo - ha spiegato Giotti - Bene, quest’anno, secondo le proiezioni, partendo dal trend dei primi otto mesi, ci attesteremo sempre sull’1,7, esattamente come quattro anni fa. Nel 2010 invece avevamo chiuso con lo 0,86 di delitti ogni 100mila abitanti. Un peggioramento che non può non far nascere quantomeno degli interrogativi in chi sta indagando sulla criminalità a Roma”.
La situazione è davvero allarmante, e il Silp si augura che arrivino risposte forti dal vertice di mercoledì tra Alemanno e Maroni.

domenica 28 agosto 2011

ANSA/ SUDAFRICA: FOTO SHOCK SU FACEBOOK,BIMBO NERO TROFEO CACCIA

ANSA/ SUDAFRICA: FOTO SHOCK SU FACEBOOK,BIMBO NERO TROFEO CACCIA
PROFILO ISPIRATO A NAZISTA PRO-APARTHEID. GRUPPI PROTESTA SU FB
(ANSA) - ROMA, 28 AGO - Un ragazzo bianco che sorride tronfio
con un fucile in mano, accovacciato sulla sua preda di caccia:
un bambino nero, apparentemente senza vita. E' la foto
agghiacciante finita su Facebook, su un profilo ispirato
all'acceso sostenitore dell'apartheid, Eugene Terreblanche, ex
leader del Movimento di resistenza Afrikaaner ucciso a colpi di
machete lo scorso anno.
Tutto il profilo del personaggio, che con un gioco di parole
si nasconde sotto il nome ''Terrorblanche'' e' del resto
piuttosto inquietante e riporta alla memoria personaggi come
Breivik, l'autore della strage di Oslo che si era fatto
ritoccare il volto per sembrare piu' ariano.
Ma il Sudafrica ha la sua storia alle spalle e la foto del
''cacciatore di bimbi neri'', rievoca un passato che fa
rabbrividire. Per questo la procura di Johannesburg ha
immediatamente aperto un'inchiesta, chiedendo a chiunque
riconosca quel volto sorridente e soddisfatto, di dare
informazioni. Anche se il timore e' che la foto possa essere
stata ritoccata e sia difficile risalire all'autore della pagina
Facebook.
''Eugene Terrorblanche'', come si fa chiamare, dice sul suo
profilo di essere un lavoratore autonomo, di amare le armi, in
particolare coltelli e pistole, e il close combat, lotta corpo a
corpo. La foto shock ora non compare piu' sul social network ed
e' stata sostituita da quella di un militante a cavallo con la
bandiera del Movimento di Terreblanche, l'estremista di destra
che cerco' in ogni modo di impedire la fine dell'apartheid,
ispirando un movimento dai tratti filo-nazisti, che non esito' a
ricorrere agli attentati per affermare le proprie idee e
minacciando negli anni '90 di far scoppiare una guerra civile se
il presidente De Klerk avesse consegnato il potere a Nelson
Mandela.
Su Facebook Terrorblanche ha 569 amici, ma dopo la comparsa
della foto hanno iniziato a diminuire e il social network si e'
ribellato: sono nati diversi gruppi intitolati ''arrestiamo
Terrorblanche'' (uno anche italiano) al quale hanno aderito
centinaia di persone. E molti utenti del social network hanno
cercato di aiutare le indagini postando ingrandimenti e dettagli
della foto.
(ANSA).

TAM
28-AGO-11 20:00 NNNN

SALVO DOPO ATTERRAGGIO EMERGENZA, MA CADE DA ALBERO E MUORE

SALVO DOPO ATTERRAGGIO EMERGENZA, MA CADE DA ALBERO E MUORE
(V.'ULTRALEGGERO CADUTO IN MOLISE:ILLESO PILOTA...' DELLE 17.41)
(ANSA) - ISERNIA, 28 AGO - Un atterraggio di emergenza sugli
alberi perfettamente riuscito a Pizzone (Isernia) ha avuto un
epilogo tragico per il passeggero, morto perche' caduto mentre
cercava di scendere a terra da un piccolo velivolo: si tratta di
Marco Casale, di 42 anni, di Casalnuovo di Napoli; illeso il
pilota M.P. (25), anche lui di Casalnuovo di Napoli, riuscito a
calarsi dall'albero senza problemi.
I due erano partiti a mezzogiorno da Pontecagnano Faiano
(Salerno) a bordo di un Cessna-152 biposto ed erano diretti a
Pizzone nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise: intorno
alle 13.45 hanno lanciato l'sos via radio per un guasto al
motore ed hanno tentato un atterraggio di emergenza nei pressi
della localita' Valle Fiorita, finendo illesi sugli alberi.
A quel punto pero' hanno dovuto fare i conti con
l'impossibilita' di comunicare la loro posizione, visto che
l'area non risultava coperta da una rete radiomobile cellulare:
hanno quindi deciso di scendere dal velivolo, calandosi giu'
dall'albero. Mentre i due scendevano Casale e' scivolato ed e'
piombato giu', battendo la testa su alcuni massi: l'uomo e'
morto sul colpo. Il pilota, una volta sceso, ha tentato di
aiutare l'amico e ha dato poi l'allarme, riuscendo a mettersi in
contatto con il Corpo Forestale dello Stato. (ANSA).

YM7-HNZ
28-AGO-11 20:51 NNNN

La manovra stravolge il referendum Il vicepresidente dell'Anci Delrio denuncia: "L'articolo 4 della Finanziaria sulla privatizzazione dei servizi pubblici locali reintroduce di fatto una legge abrogata con il voto di 27 milioni di cittadini"

Collegamento diretto al sito dell'autore

 La manovra stravolge il referendum
Il vicepresidente dell'Anci Delrio denuncia: "L'articolo 4 della Finanziaria sulla privatizzazione dei servizi pubblici locali reintroduce di fatto una legge abrogata con il voto di 27 milioni di cittadini"

Non è bastato il referendum del 12 e 13 giugno sull'acqua pubblica, non è stato sufficiente che ventisette milioni di italiani si recassero alle urne. La manovra economica spalanca le porte alla privatizzazione dei servizi pubblici locali, offrendo peraltro incentivi economici agli enti locali che sceglieranno questa strada. Con lo slogan “l’acqua la lasciamo fuori”, il governo tira però dentro i trasporti, gli asili, i rifiuti, e tutti quei servizi pubblici locali che, al pari del servizio idrico, erano toccati dal quesito referendario numero uno. Il vicepresidente dell'associazione dei Comuni Graziano Delrio parla di "operazione illegittima sul piano costituzionale" e riferisce che i sindaci, "siano essi di destra o di sinistra", sono compatti contro questo provvedimento  di Francesca De Benedetti

MANOVRA: BELISARIO (IDV), UN PASTROCCHIO DI ERRORI E ORRORI

MANOVRA: BELISARIO (IDV), UN PASTROCCHIO DI ERRORI E ORRORI =
(AGI) - Roma, 28 ago - "Sara' un'altra manovra degli errori e
degli orrori, un'altra occasione mancata per fare finalmente
quelle riforme di cui il Paese ha assoluto e urgente bisogno".
Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori,
Felice Belisario, che aggiunge: "La maggioranza sta
trasformando la manovra in una pericolosissima inversione a U,
che alla fine fara' tornare l'Italia al punto di partenza e che
con ogni probabilita' si rivelera' del tutto inefficace se non
addirittura inutile. Mancano veri tagli ai costi della
politica, a cominciare dalla cancellazione delle Province,
mancano serie misure contro l'evasione, non si toccano i
privilegi della casta e dei disonesti. L'Italia dei Valori ha
presentato le sue proposte ma la maggioranza, con la consueta
arroganza, non le prende nemmeno in considerazione. Sta per
arrivare in Aula un avvilente pastrocchio iniquo e recessivo -
conclude Belisario - che con nuove tasse fara' pagare ancora
una volta il conto soprattutto a lavoratori, pensionati e
famiglie, mentre furbi, potenti e delinquenti continueranno
scandalosamente a farla franca".(AGI)
Lam
281335 AGO 11

MANOVRA: BELISARIO (IDV), UN PASTROCCHIO DI ERRORI E ORRORI =

Roma, 28 ago. (Adnkronos) - ''Sara' un'altra manovra degli
errori e degli orrori, un'altra occasione mancata per fare finalmente
quelle riforme di cui il Paese ha assoluto e urgente bisogno''. Lo
afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice
Belisario, che aggiunge: ''La maggioranza sta trasformando la manovra
in una pericolosissima inversione a U, che alla fine fara' tornare
l'Italia al punto di partenza e che con ogni probabilita' si rivelera'
del tutto inefficace se non addirittura inutile. Mancano veri tagli ai
costi della politica, a cominciare dalla cancellazione delle Province,
mancano serie misure contro l'evasione, non si toccano i privilegi
della casta e dei disonesti''.

''L'Italia dei Valori ha presentato le sue proposte ma la
maggioranza, con la consueta arroganza, non le prende nemmeno in
considerazione. Sta per arrivare in Aula un avvilente pastrocchio
iniquo e recessivo - conclude Belisario - che con nuove tasse fara'
pagare ancora una volta il conto soprattutto a lavoratori, pensionati
e famiglie, mentre furbi, potenti e delinquenti continueranno
scandalosamente a farla franca''.

(Pol/Ct/Adnkronos)
28-AGO-11 13:46

NNNNMANOVRA: BELISARIO (IDV), UN PASTROCCHIO DI ERRORI E ORRORI

(ANSA) - ROMA, 28 AGO - ''Sara' un'altra manovra degli errori
e degli orrori, un'altra occasione mancata per fare finalmente
quelle riforme di cui il Paese ha assoluto e urgente bisogno''.
Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori,
Felice Belisario, che aggiunge: ''La maggioranza sta
trasformando la manovra in una pericolosissima inversione a U,
che alla fine fara' tornare l'Italia al punto di partenza e che
con ogni probabilita' si rivelera' del tutto inefficace se non
addirittura inutile''.
''Mancano veri tagli ai costi della politica, a cominciare
dalla cancellazione delle Province, mancano serie misure contro
l'evasione, non si toccano i privilegi della casta e dei
disonesti. L'Italia dei Valori - rileva l'esponente Idv - ha
presentato le sue proposte ma la maggioranza, con la consueta
arroganza, non le prende nemmeno in considerazione. Sta per
arrivare in Aula un avvilente pastrocchio iniquo e recessivo -
conclude Belisario - che con nuove tasse fara' pagare ancora una
volta il conto soprattutto a lavoratori, pensionati e famiglie,
mentre furbi, potenti e delinquenti continueranno
scandalosamente a farla franca''.(ANSA).

PAG
28-AGO-11 13:48 NNNN

BENZINA: SUI CELLULARI UN'APPLICAZIONE PER RISPARMIARE SUL PIENO

BENZINA: SUI CELLULARI UN'APPLICAZIONE PER RISPARMIARE SUL PIENO =

Roma, 28 ago. (Adnkronos) - La tecnologia in aiuto del
'portafogli'. Per far fronte al caro benzina arriva un'applicazione
per tablet e cellulari che puo' dare una mano ai cittadini a
risparmiare sul pieno. Il sito internet prezzibenzina.it ha infatti
lanciato sul mercato delle applicazioni per smartphone un programma
scaricabile su tutte le piattaforme mobili che da' la possibilita'
agli utenti non solo di individuare il distributore di carburante piu'
vicino al luogo in cui ci si trova, ma anche di confrontare i prezzi
della benzina, in modo da trovare agevolmente quello con i prezzi piu'
vantaggiosi.

L'applicazione, scaricabile gratuitamente da iTunes e da altri
siti specializzati nel download per telefonia cellulare, e' aggiornata
direttamente dagli utenti che rilevano il prezzo e lo inseriscono nel
sito, rendendo cosi' disponibile all'intera comunita' online una mappa
sempre aggiornata sulle pompe di benzina piu' vantaggiose. Un'idea
pratica e originale per evitare inutili tour alla ricerca di un
distributore e di risparmiare sul prezzo del carburante. (segue)

(Bat/Opr/Adnkronos)
28-AGO-11 15:36

NNNNBENZINA: SUI CELLULARI UN'APPLICAZIONE PER RISPARMIARE SUL PIENO (2) =

(Adnkronos) - "Una buona idea ma che pero' non risolve il reale
problema, quello delle accise statali e del controllo totale del
mercato da parte di pochissimi grandi gruppi", sottolinea il
segretario generale dell'Adiconsum, Pietro Giordano.

Dello stesso parere e' anche il presidente della Federazione
italiana gestori impianti stradali carburante (Figisc), Roberto Di
Vincenzo che sottolinea come il prezzo non sia colpa dei gestori "ma
di chi il mercato lo gestisce, ovvero i grandi gruppi petroliferi
internazionali e dello Stato.

Tra la fine di giugno e l'inizio di luglio - sottolinea - il
governo ha ulteriormente alzato le tasse su benzina e gasolio di 6
centesimi al litro a causa dell'introduzione di un accisa per
finanziare l'emergenza immigrazione a Lampedusa, 4 centesimi, e per
finanziare il Fondo unico per lo spettacolo (Fus), gli altri 2".
(segue)

(Bat/Opr/Adnkronos)
28-AGO-11 15:43

NNNNBENZINA: SUI CELLULARI UN'APPLICAZIONE PER RISPARMIARE SUL PIENO (3) =

(Adnkronos) - Se un'applicazione non puo' modificare il prezzo
della benzina, ne' mettere pressione ai grandi gruppi, puo' comunque
fare risparmiare qualcosa agli utenti e premiare i gestori delle
cosiddette pompe bianche, ovvero quelle che non dipendono direttamente
dalle compagnie petrolifere. "Abbiamo riscontrato un piccolo aumento
dei 'pit stop' negli ultimi tempi - sottolinea all'Adnkronos un
benzinaio autonomo di Roma - e alcuni dei nostri clienti fissi -
continua - ci hanno segnalato questa trovata tecnologica. A noi puo'
fare solo che piacere".

L'Adiconsum, che peraltro aveva gia' lanciato sul suo sito
un'iniziativa simile, fa notare pero' come sia necessaria una
"continua verifica dei dati messi online poiche' l'applicazione
potrebbe essere utilizzata in modo controproducente per gli stessi
consumatori", in quanto senza un controllo si potrebbero verificare
inesattezze e utilizzi impropri. "E' per questo che ci impegneremo
anche noi, come tra le altre cose stiamo gia' facendo, all'effettivo
aggiornamento dei dati" precisa Pietro Giordano. (segue)

(Bat/Opr/Adnkronos)
28-AGO-11 15:54

NNNNBENZINA: SUI CELLULARI UN'APPLICAZIONE PER RISPARMIARE SUL PIENO (4) =

(Adnkronos) - L'applicazione e' solo il primo passo che il
popolo della rete utilizzera' per cercare di abbassare il prezzo del
carburante: "dobbiamo continuare su questa strada, boiccattando i
distributori che applicano i prezzi piu' alti privilegiando le pompe
bianche", scrive un utente in un forum dedicato ai consigli utili a
risparmiare.

Accanto ai consumatori si schiera anche il movimento 'Libera la
benzina' che accorpa sindacati e associazioni di categoria, che
chiedono un abbassamento del 50% delle accise sul carburante, che
hanno raggiunto quota 74 centesimi per litro, e una liberalizzazione
del mercato, sia per quanto riguarda i derivati del petrolio, sia per
quanto riguarda le pompe di benzina.

(Bat/Opr/Adnkronos)
28-AGO-11 15:59

NNNN

MANOVRA: TOCCO (PD), SU COSTI POLITICA SI GUARDI AL PARLAMENTO, ABOLIRE PRIVILEGI

MANOVRA: TOCCO (PD), SU COSTI POLITICA SI GUARDI AL PARLAMENTO, ABOLIRE PRIVILEGI =
PRESIDENTE PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO, IL MALE NON SI ELIMINA
ABOLENDO PROVINCE

Cagliari, 28 ago. - (Adnkronos) - ''E' possibile che nessun
partito politico abbia il coraggio di dire che le responsabilita' del
disastro italiano sono da ricercarsi soprattutto nel Parlamento? I
dati dicono chiaramente che Camera e Senato sono dei luoghi
dell'allegra spesa italiana che ha prodotto per il paese aree di
grandi privilegi e aree di assoluta poverta'''. Lo dice all'Adnkronos
Fulvio Tocco (Pd), presidente della Provincia del Medio Campidano, in
Sardegna, una delle 4 ultime nate nell'isola, insieme a quella di
Olbia-Tempio, Ogliastra e Carbonia-Iglesias, con legge regionale del
2003 e operative dal 2005. Enti regionali che con la manovra
potrebbero, a fine mandato, nel 2015, essere cancellate.

''Quattro dati sono emblematici - spiega Tocco - da una parte ci
stanno gli stipendi piu' alti d'Europa dei politici e delle alte
cariche della burocrazia e dall'altra sono stati prodotti 8 milioni di
cittadini poveri e 2,5 milioni di disoccupati". "Anche se ovviamente
le responsabilita' vanno distinte - sostiene il presidente della
Provincia - i partiti non sono tutti uguali, ma e' altrettanto vero
che a questa sciagurata situazione si e' arrivati perche' tante cose
si sono potute fare. I partiti pensano di eliminare il male abolendo o
accorpando il sistema delle province''.

''Il male - prosegue l'esponente del Pd - e' molto piu' profondo
e nessuno potra' piu' imbrogliare i cittadini come e' stato fatto sino
a pochi mesi fa. In Italia si puo' modificare qualcosa solo abolendo i
privilegi. L'Italia senza i privilegi sarebbe un paradiso. Troppi
privilegiati sulle spalle dei lavoratori, dei contadini, degli
allevatori, degli artigiani, dei commercianti e dei professionisti che
vivono del proprio lavoro". (segue)

(Coe/Opr/Adnkronos)
28-AGO-11 15:29

NNNNMANOVRA: TOCCO (PD), SU COSTI POLITICA SI GUARDI AL PARLAMENTO, ABOLIRE PRIVILEGI (2) =
'MANCA LA CARTA DELLE AUTONOMIE LOCALI'

(Adnkronos) - "Non si puo' pensare - prosegue - di aggiustare il
sistema Paese con una norma finanziaria. Ogni cosa va discussa nel
posto giusto. E' indispensabile una norma organica che dica con
chiarezza cosa ogni livello istituzionale deve fare per eliminare le
cosiddette attivita'-doppione''. Secondo Fulvio Tocco in Italia manca
''la Carta delle autonomie locali, questa e' questione vera. Ma e'
anche vero che nessuna forza politica ha voluto mai affrontare questa
spinosa questione politica ed ecco che i nodi del sistema, fortemente
sbilanciato, sono ormai venuti al pettine''.

''Penso solo alla mia Provincia, quella del Medio Campidano dove
la funzione della Provincia 'madre', fino a pochi anni fa, arrivava
solo a qualche chilometro di distanza della citta' di Cagliari,
rafforzando i servizi della citta' stessa e del suo entroterra,
trascurando del tutto le aree rurali e periferiche, appunto quelle
provinciali. Ora - afferma il presidente Tocco - nel Medio Campidano,
invece, la risorsa pubblica, cioe' di tutti, e' distribuita equamente
tra le 28 comunita' che compongono la nuova provincia".

"Sono stati prodotti dei risparmi - sottolinea - ed e' nato
anche un progetto a carattere sperimentale, 'Vivere la Campagna' per
segnare la ripartenza delle aree produttive con la collaborazione
diretta di 1.276 imprenditori agricoli, i comuni, le rappresentanze
sociali del territorio e dell'Ente provincia''. (segue)

(Coe/Opr/Adnkronos)
28-AGO-11 15:45

NNNNMANOVRA: TOCCO (PD), SU COSTI POLITICA SI GUARDI AL PARLAMENTO, ABOLIRE PRIVILEGI (3) =
'GRAZIE ALL'ISTITUZIONE DELLA NOSTRA PROVINCIA ATTUATI PROGETTI
CONCRETI DI SVILUPPO'

(Adnkronos) - ''In un territorio vasto come il precedente si
sarebbe mai potuto realizzare un programma di questa portata con degli
amministratori che guardavano - spiega Tocco - oltre alle attivita'
obbligatorie, solo al settore terziario? Purtroppo per tutti, la
politica, presta attenzione piu' al consenso che a progetti concreti
di sviluppo. In Sardegna e' risaputo che la Regione non e' piu'
l'alimentatrice della crescita. Nel settore primario non si produce
sviluppo da trent'anni. Da quando furono varati i cosiddetti progetti
di comparto".

"Con l'istituzione intermedia, anche se con scarse risorse
finanziarie, questa funzione si e' potuta trattare virtuosamente. Ma
anche in altri campi la presenza si e' fatta notare'', sottolinea.
''La prevenzione idrogeologica, la lotta agli incendi e il salvamento
a mare - afferma il presidente Tocco - rappresentano dei veri e propri
fiori all'occhiello di questa Provincia. La gestione e la manutenzione
dei plessi scolastici e delle strade hanno ormai cadenze precise".

"La norma comunitaria - prosegue - e' stata applicata dal primo
giorno utile possibile nel campo della multifunzionalita' delle
imprese agricole e dell'applicazione del de-minimis primario per
teneri i riflettori accesi verso le attivita' produttive''. Sono
province, quelle regionali, senza le prefetture, le questure, i
comandi dei carabinieri e della Guardia di finanza. (segue)

(Coe/Opr/Adnkronos)
28-AGO-11 15:56

NNNNMANOVRA: TOCCO (PD), SU COSTI POLITICA SI GUARDI AL PARLAMENTO, ABOLIRE PRIVILEGI (4) =
'TAGLIO LINEARE NON TIENE CONTO DELLE SPECIFICITA' TERRITORIALI'

(Adnkronos) - ''Non avere la Prefettura, la Questura e altri
sportelli dello Stato - spiega Tocco - non ha impedito
all'amministrazione di compiere il proprio dovere. Vorrei dire a chi
insiste su questa posizione, che i mali dell'Italia non sono da
ricercarsi nel sistema delle province ma nelle are vere del privilegio
e nelle zone oscure del sistema da ricercarsi all'interno dei 7mila
enti, governati da 24mila amministratori, che non seguono le regole
amministrative del Testo Unico e che pesano sulla pubblica
amministrazione per ben 22 volte in piu' rispetto al costo delle
province''.

''Il 'taglio lineare' previsto in manovra - spiega l'esponente
del Pd - non tiene conto delle specificita' territoriali, e del ruolo
che le Province possono svolgere per la promozione di territori
altrimenti abbandonati a se stessi. Il presunto risparmio - sostiene
Tocco - e' una mistificazione perche' non tiene conto degli oneri che,
comunque, si dovranno sostenere per lo svolgimento delle funzioni
delle Province soppresse".

"Poi - prosegue - perche' dando le Province in pasto
all'opinione pubblica come soluzione al costo della politica si compie
un operazione gattopardesca che distoglie l'attenzione dai veri grandi
centri di costo improduttivi''. ''Di questo non si parla. Come non si
parla - conclude Fulvio Tocco - delle doppie laute pensioni, delle
pensioni d'oro che sono tante e con dei tetti che superano
abbondantemente i 500mila euro l'anno. Questo ha prodotto il nostro
sistema nazionale. Sistema che non possiamo piu' condividere perche'
ha portato l'Italia sull'orlo del fallimento''.

(Coe/Opr/Adnkronos)
28-AGO-11 16:04

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MANOVRA: DAMIANO, RESTA INIQUA E IL PESO GRAVA SUI LAVORATORI = L'ART.8 SIGNIFICA LIBERTA' DI LICENZIAMENTO - GIUSTA PROTESTA DAVANTI AL SENATO

MANOVRA: DAMIANO, RESTA INIQUA E IL PESO GRAVA SUI LAVORATORI =
L'ART.8 SIGNIFICA LIBERTA' DI LICENZIAMENTO - GIUSTA PROTESTA
DAVANTI AL SENATO

Roma, 28 ago. - (Adnkronos) - ''Nonostante il tempo buttato dal
centrodestra per trovare un accordo al suo interno, la manovra
continua ad essere iniqua senza riuscire a rilanciare la crescita. Si
tratta misure che nel giro di poco tempo richiederanno al paese nuovi
sacrifici". Lo dichiara Cesare Damiano, capogruppo Pd in commissione
Lavoro. "L'indisponibilita' del centrodestra a cancellare o modificare
l'art. 8 della manovra -aggiunge- conferma la scelta di questo governo
che ritiene ancora una volta indispensabile, per uscire dalla crisi,
far pagare il prezzo piu' salato alle tutele e ai diritti dei
lavoratori".

Per Damiano, "sotto le mentite spoglie del rafforzamento della
contrattazione aziendale, si nasconde in realta' la liberta' di
licenziamento. E un nuovo attacco alle pensioni, gia' colpite in
precedenza dal governo, e' soltanto rimandata al prossimo anno con
buona pace delle promesse della Leg".

"Anche per questo -conclude l'ex ministro del Lavoro-
condividiamo la protesta di domani di Cisl e Uil che manifesteranno
contro la manovra davanti al Senato e dei sindaci dei piccoli comuni
che a Milano difenderanno i loro territori dall'assalto del governo''.

(Pol/Ct/Adnkronos)
28-AGO-11 17:47

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