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sabato 10 settembre 2011

(ER) MANOVRA. GRUPPI (CGIL) BOCCIA CISL SU ART.8: PROPOSTA FINTA

(ER) MANOVRA. GRUPPI (CGIL) BOCCIA CISL SU ART.8: PROPOSTA FINTA
IL LEADER BOLOGNESE CONTINUA A CHIEDERE STRALCIO NORMA

(DIRE) Bologna, 10 set. - L'unita' sindacale appare sempre piu'
lontana sotto le Due Torri. Il segretario Cgil di Bologna, Danilo
Gruppi, commentando la proposta di Piero Ragazzini (segretario
nazionale Cisl)di un patto interconferderale per rendere
inapplicabile l'articolo 8 della manovra sulla parte relativa ai
licenziamenti individuali, commenta: "Mi viene da sorridere. Per
quello che ci riguarda e' finta". E spiega cosi' il suo
scetticismo: "L'articolo 8 consente di derogare al contratto
collettivo nazionale. Quell'accordo del 28 giugno sulla
rappresentanza- lo stesso che Ragazzini aveva richiamato per
proporre il ramoscello d'ulivo alla Cgil- ha due punti cardine:
la centralita' del Ccnl e la certificazione della
rappresentativita' sindacale all'interno delle aziende".
Secondo Gruppi, "l'articolo 8 va in tutt'altra direzione ed e'
alternativo all'intesa del 28 giugno, consentendo di derogare
proprio dal contratto nazionale. La Cisl sia coerente e insieme a
noi chieda al Governo di ritirare l'articolo 8 della manovra".

(Ari/ Dire)
15:06 10-09-11

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NUOTO: MANGANELLI SI CONGRATULA CON ERCOLI PER ORO AD EUROPEI



NUOTO: MANGANELLI SI CONGRATULA CON ERCOLI PER ORO AD EUROPEI =

Roma, 10 set. (Adnkronos) - Il Capo della Polizia, Antonio
Manganelli, si e' congratulato con l'atleta delle Fiamme Oro della
Polizia di Stato Simone Ercoli, per la medaglia d'oro conquistata
questa mattina agli Europei di nuoto di fondo in corso a Eilat. ''Il
risultato -rileva una nota- conferma l'altissimo valore degli atleti
del Gruppo Sportivo della Polizia di Stato''.

(Sin/Zn/Adnkronos)
10-SET-11 14:13

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11/9: INVESTIGATORI, UNO DEI SOSPETTATI GIA' ENTRATO IN USA

11/9: INVESTIGATORI, UNO DEI SOSPETTATI GIA' ENTRATO IN USA
GLI ALTRI DUE NON SI SA DOVE SIANO; DEI 3 DUE SONO AMERICANI
(ANSA) - NEW YORK, 10 SET - Una delle persone sospettate di
appartenere ad al Qaida e di far parte di una cellula che
starebbe per compiere un attentato negli Stati Uniti sarebbe
gia' entrata nel Paese. Mentre gli altri due sospettati non si
sa dove siano. E' quanto afferma la Cnn citando fonti
investigative.
Sempre secondo le stesse fonti, dei tre sospettati due - e
non uno come si era detto finora - sarebbero di cittadinanza
americana. (ANSA).

CU
10-SET-11 02:20 NNNN

11/9: INVESTIGATORI, UNO DEI SOSPETTATI GIA' ENTRATO IN USA (2)

(ANSA) - NEW YORK, 9 SET - Secondo le stesse fonti, gli
investigatori sarebbero gia' risaliti all'identita' di uno dei
tre sospetti terroristi.
L'allarme attentati sarebbe scattato dopo che i servizi di
intelligence americani hanno intercettato un esponente di al
Qaida in Pakistan che parlava di piani per un attentato a New
York o Washington in coincidenza con l'anniversario dell'11
settembre.
Nelle ultime ore le misure di sicurezza a New York sono
ulteriormente state inasprite. Molti i check-point lungo le
avenue, con i poliziotti che fermano e controllano camion e
automobili col supporto di cani anti-bomba. Una situazione che
sta creando non pochi problemi al traffico della Grande Mela.
Controlli a tappeto anche in tutti i punti di ingresso alla
citta': dal George Washington Bridge, che unisce il New Jersey a
New York, al tunnel che unisce il Queens a Midtown Manhattan, al
ponte di Verrazzano e all'Holland tunnel che uniscono Dowtown
Manhattan a Brooklyn e a Staten Island. (ANSA).

CU
10-SET-11 03:20 NNNN

POLIZIA: AL VIA A VERONA RADUNO NAZIONALE ANPS


POLIZIA: AL VIA A VERONA RADUNO NAZIONALE ANPS =

Verona, 10 set. (Adnkronos) - Prende il via oggi a Verona il 5°
raduno dell'Associazione nazionale Polizia di Stato (Anps) con la
deposizione della Corona ai Caduti da parte del Prefetto Mone
Direttore Centrale degli Affari Generali della Polizia di Stato in
rappresentanza del Capo della Polizia Prefetto Antonio Manganelli ed
alla presenza delle autorita' cittadine. Oltre al momento di
raccoglimento, sono allestiti in Piazza Bra', numerosi stand per
l'esibizione delle varie specialita' della Polizia di Stato
(Artificieri, Stradale, Scientifica, Fiamme Oro) una occasione per
conoscere meglio il lavoro dei poliziotti impegnati su tanti fronti
per contrastare le varie forme di illegalita'.

Per gli appassionati di motori ci sara' la possibilita' di
ammirare i mezzi storici accanto alle moderne volanti ed alla
Lamborghini Gallardo in dotazione alla Polizia di Stato e che grazie
alle sue caratteristiche ha consentito di salvare tante vite
trasportando con eccezionale rapidita' organi destinati a trapianti
urgenti. Le iniziative, rileva una nota, ''vogliono essere un momento
per consolidare il concetto di sicurezza partecipata e rendere piu'
consapevoli tutti i cittadini che ''c'e' piu' sicurezza insieme''''.

(Mac/Zn/Adnkronos)
10-SET-11 12:08

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SCUOLA: DI PIETRO, RISCOSTRUIRE QUELLA PUBBLICA DOPO GELMINI

SCUOLA. DI PIETRO: RICOSTRUIRLA DOPO IL DISASTRO GELMINI
"SOTTRATTI 8 MILIARDI IN 3 ANNI".

(DIRE) Roma, 10 set. - "Tra due giorni riapriranno le scuole, e
tutti, docenti, studenti e genitori, gia' sanno perfettamente che
dovranno affrontare un nuovo periodo di caos e incertezza, senza
docenti, senza presidi, senza soldi, senza laboratori, senza
classi. La riforma Gelmini ha inflitto un colpo mortale al lavoro
e alla dignita' dei docenti, ha messo definitivamente in
ginocchio la formazione scolastica e ha scippato il diritto allo
studio di milioni di giovani, privando cosi' il Paese della
principale risorsa per il futuro". È quanto scrivono il leader
dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e la responsabile
scuola del partito, Giulia Rodano, in un post pubblicato sul blog
www.antoniodipietro.it.
"Le cifre parlano da sole: otto miliardi di euro sottratti al
comparto scolastico in tre anni, duecentomila insegnanti precari
privati di ogni possibilita' di stabilizzazione, classi che
scoppiano tanto sono inzeppate, con risultati facilmente
immaginabili in termini sia di sicurezza che di efficacia
didattica. Il disastro che questo governo sta provocando nel
settore piu' delicato e strategico della vita pubblica non si
ferma qui. Il pasticcio delle doppie graduatorie, combinato solo
per compiacere i peggiori istinti della Lega, alimenta una
scellerata guerra tra poveri e fa si' che centinaia di scuole si
troveranno da lunedi' in uno stato confusionale completo per
quanto riguarda sia i docenti e che i presidi.
Tempo poche settimane, poi, e i tagli previsti dalla manovra si
abbatteranno su una scuola gia' devastata, completando l'opera".

(Com/Rai/ Dire)
15:18 10-09-11

SCUOLA: DI PIETRO, RISCOSTRUIRE QUELLA PUBBLICA DOPO GELMINI
IDV PRESENTERA' PROPOSTE, COME INNALZAMENTO OBBLIGO A 18 ANNI
(ANSA) - ROMA, 10 SET - ''Tra due giorni riapriranno le
scuole, e tutti, docenti, studenti e genitori, gia' sanno
perfettamente che dovranno affrontare un nuovo periodo di caos e
incertezza, senza docenti, senza presidi, senza soldi, senza
laboratori, senza classi. La riforma Gelmini ha inflitto un
colpo mortale al lavoro e alla dignita' dei docenti, ha messo
definitivamente in ginocchio la formazione scolastica e ha
scippato il diritto allo studio di milioni di giovani, privando
cosi' il Paese della principale risorsa per il futuro''. E'
quanto scrivono il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di
Pietro, e la responsabile scuola del partito, Giulia Rodano, in
un post pubblicato sul blog www.antoniodipietro.it.
''Le cifre parlano da sole: otto miliardi di euro sottratti
al comparto scolastico in tre anni, duecentomila insegnanti
precari privati di ogni possibilita' di stabilizzazione, classi
che scoppiano tanto sono inzeppate, con risultati facilmente
immaginabili in termini sia di sicurezza che di efficacia
didattica. Il disastro che questo governo sta provocando nel
settore piu' delicato e strategico della vita pubblica -
prosegue la nota - non si ferma qui. Il pasticcio delle doppie
graduatorie, combinato solo per compiacere i peggiori istinti
della Lega, alimenta una scellerata guerra tra poveri e fa si'
che centinaia di scuole si troveranno da lunedi' in uno stato
confusionale completo per quanto riguarda sia i docenti e che i
presidi. Tempo poche settimane, poi, e i tagli previsti dalla
manovra si abbatteranno su una scuola gia' devastata,
completando l'opera''.
''Noi dell'Italia dei Valori abbiamo sin dal primo momento
contrastato con ogni mezzo quel colpo al cuore della scuola che
e' la riforma Gelmini e continueremo a farlo, cosi' come
contrasteremo con ogni mezzo la manovra di Berlusconi e
Tremonti. Saremo gia' oggi in piazza e saremo lunedi' a fianco
dei precari che manifesteranno di fronte al ministero della
Pubblica istruzione. Ma come sempre crediamo che protestare sia
doveroso ma insufficiente. Bisogna anche iniziare a indicare da
subito i primi passi che faremo per restituire dignita' e
funzione didattica alla scuola quando ci saremo liberati di
Berlusconi e della Gelmini''.
''Nei prossimi giorni - conclude Di Pietro - illustreremo
dettagliatamente le nostre proposte che qui anticipiamo:
innalzamento a 18 anni dell'obbligo scolastico, drastica
diminuzione del numero di studenti presenti in ogni classe;
riorganizzazione del tempo scolastico secondo criteri di
coerenza ed efficacia; massimo potenziamento dei laboratori
linguistici, informatici e multimediali nella scuola secondaria;
istituzione di centri territoriali permanenti, per soddisfare la
domanda d'istruzione e aggiornamento della popolazione e per
favorire l'integrazione degli immigrati; stabilizzazione di
tutto il personale anche precario che opera all'interno delle
scuole, attraverso l'istituzione di una graduatoria nazionale
per le immissioni in ruolo''. (ANSA).

VN-VN
10-SET-11 15:21 NNNN

ANSA/ 11/9: ANCHE ITALIA ALZA LIVELLI SICUREZZA, CIRCOLARE PS

ANSA/ 11/9: ANCHE ITALIA ALZA LIVELLI SICUREZZA, CIRCOLARE PS
VIGILANZA AGGIUNTIVA OBIETTIVI SENSIBILI, NO MINACCE SPECIFICHE
(ANSA) - ROMA, 9 SET - Suona anche in Italia l'allarme
terrorismo alla vigilia del decimo anniversario dell'11
settembre. Non ci sono minacce specifiche, ma il Dipartimento
della Pubblica sicurezza ha inviato a tutte le prefetture e
questure una circolare in cui invita ad ''intensificare
l'attivita' di vigilanza e controllo sugli obiettivi
sensibili''.
La richiesta alle forze di polizia sul territorio e' dunque
quella di predisporre servizi aggiuntivi ed alzare l'attenzione
su tutti quelli che potrebbero essere bersagli di attentati:
aeroporti, stazioni ferroviarie e della metropolitana, porti,
luoghi di ritrovo e di culto, simboli della cristianita' e del
Paese, sedi diplomatiche e interessi di Paesi a rischio come
Usa, Inghilterra e Israele. A questure e prefetture, come sempre
in questi casi, viene inoltre chiesto di monitorare
costantemente la rete internet e i luoghi di ritrovo - reali e
virtuali - di antagonisti ed estremisti e di attivare tutte le
fonti sul territorio.
Nel documento del Dipartimento non ci sono riferimenti a
minacce specifiche: al Casa (Centro di analisi strategica
antiterrorismo), organismo che riunisce allo stesso tavolo
rappresentanti delle forze dell'ordine e dei servizi per
esaminare i rischi, non risultano infatti segnalazioni
attendibili di pericoli. Uno degli scenari paventati -
difficilmente contrastabile - e' quello del terrorista 'fai da
te', la scheggia impazzita non legata a cellule o
organizzazioni, che compie un'azione solitaria. Il modello e'
Mohammed game, l'irreprensibile libico che nell'ottobre del 2009
fece esplodere un ordigno artigianale nella caserma Santa
Barbara di Milano.
Naturalmente, gli apparati di sicurezza nazionali sono da
mesi allertati su quello che viene considerato il piu' caldo
fronte del rischio: la Libia. Le minacce di Gheddafi all'Italia
fanno infatti temere il possibile innesco di singoli o cellule
di fedeli dell'ex rais allo scopo di compiere un'azione
eclatante sul territorio di quello Stato ritenuto colpevole di
aver 'tradito' l'amicizia con il regime di Tripoli. Per questo i
circoli libici presenti in Italia sono attentamente monitorati
per captare eventuali fibrillazioni. Cosi' come i consistenti
interessi economici italiani sul suolo libico. Attenzione
massima anche sulla missione in Afghanistan, che continua a
preoccupare per gli attentati messi a segno dagli
insorti.(ANSA).  NE
09-SET-11 20:10 NNNN

MANOVRA: GEOLOGI, 500.000 FRANE MA GOVERNO TAGLIA 1MLD PER PREVENZIONE

ZCZC
ADN0865 3 ECO 0 ADN ECO NAZ
MANOVRA: GEOLOGI, 500.000 FRANE MA GOVERNO TAGLIA 1MLD PER PREVENZIONE =
RINCORRERE TRAGEDIE COSTA 10 VOLTE DI PIU', IN 20 ANNI SPESI 2
MLD EURO/ANNO
Roma, 9 set. (Adnkronos)- "In Italia si registrano 500.000 frane
ma il Governo, con la manovra economica, taglia i fondi per la
prevenzione". A lanciare l'allarme e' il Presidente del Consiglio
Nazionale dei Geologi, Gian Vito Graziano ricordando le centinaia di
migliaia di frane che "negli ultimi 50 anni hanno colpito l'Italia
seminando morte e terrore con ben 3.500 persone che hanno perso la
vita, ben 6 al mese". Di fronte a tutto cio', sottolinea Graziano, "il
Governo cosa fa? Taglia 1 mld di euro per la prevenzione".
"Negli ultimi 20 anni -afferma ancora il presidente del
Consiglio nazionale dei geologi- abbiamo speso nel nostro Paese una
media di 2 mld di euro all'anno nel rincorrere le tragedie. La
migliore manovra anticrisi non sarebbe forse quella di investire nella
prevenzione risparmiando tantissimo, almeno 10 volte?". "E' giusto
-commenta Graziano- portare avanti il concetto del risparmio e non
degli sprechi. Infatti investendo nella prevenzione che, significa
messa in sicurezza del territorio, andremmo a risparmiare molti
fondi".
"Negli occhi ho Sarno, Quindici, Bracigliano , Giampilieri ,
Scaletta Zanclea e le piu' recenti alluvioni nel Veneto ed in altre
regioni d'Italia e negli occhi -dice ancora Graziano- ho anche i
centri storici che stanno crollando come quello di Agrigento proprio a
causa di frane". "Vorrei vivere in un Paese dove tutto questo possa
non accadere piu'. Per evitare il ripetersi di tragedie -avverte il
geologo- e' pero' necessaria la prevenzione. Tagliare i fondi per la
prevenzione come tagliarli per la ricerca significa tagliare qualsiasi
speranza". "In altri Paesi -conclude- riescono, grazie alla
prevenzione, a limitare i danni persino quando ci sono eventi naturali
di grande impatto. E tutto questo grazie alla prevenzione".
(Sec-Ada/Ct/Adnkronos)
09-SET-11 16:44
NNNN

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Bastogi, in manette pregiudicato sfuggito ieri alla polizia

Arresto

Bastogi, in manette pregiudicato
sfuggito ieri alla polizia

auto polizia

L'uomo era riuscito a fuggire ieri con la complicità di decine di abitanti del quartiere. E' stato bloccato intorno alle 13, grazie alle attività di controllo di tutta l'area da parte delle forze dell'ordine
L'ANTEFATTO Blitz della polizia e la denuncia del Silp Cgil
E' stato rintracciato e arrestato dagli agenti della Questura di Roma M.M., il pregiudicato che ieri era riuscito a sottrarsi alla cattura in zona Bastogi con la complicità di decine abitanti. L'uomo è stato bloccato intorno alle 13. Dalle prime ore di questa mattina è in corso attività di controllo in tutta l’area interessata dall’episodio di ieri pomeriggio condotta dalla Squadra mobile, volanti di via Guido Reni e dei commissariati di zona. I servizi, disposti dal Questore, si stanno articolando in attività di identificazione di persone, nonché di controllo di veicoli e locali, finalizzati a fare emergere ogni eventuale profilo di illegalità. Alle volanti della Questura e dei commissariati si affiancano i Reparti speciali dei cinofili, con la copertura dall’alto del Reparto Volo della Polizia di Stato, per monitorare ogni spostamento o movimento dubbio registrato all’interno dell’area interessata.

FONTE: Paese Sera

Primavalle Bastogi, blitz della polizia: controlli a tappeto

Primavalle

Bastogi, blitz della polizia: controlli a tappeto

Bastogi
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Caccia ad un latitante armato di pistola nel quartiere, in zona Primavalle, dove alcuni abitanti hanno aggredito gli agenti di polizia. Il Silp Cgil: "Primavalle come il Bronx anni '80"
Dalle prime ore di questa mattina la polizia è impegnata in una massiccia attività di controllo nella zona di Primavalle, con particolare attenzione al quartiere Bastogi, dove ieri durante l'inseguimento di un ricercato alcuni abitanti hanno aggredito gli agenti e distrutto a calci le loro auto. I servizi, disposti dal questore Francesco Tagliente hanno messo in campo una incisiva attività di identificazione di persone e di controllo di veicoli e locali per rintracciare il latitante che ieri, armato di pistola, dopo un lungo inseguimento è riuscito a guadagnarsi la fuga all'interno del quartiere Bastogi, approfittando dei momenti di tensione delle famiglie del quartiere.
La denuncia Silp Cgil. "Ancora una volta siamo costretti a denunciare il clima di sfladamento sociale che si registra in questa città - si legge in una nota del Silp Cgil - dopo anni di rassicurazioni sociali elargite dai vertici istituzionali e politici della Capitale, assistiamo a fenomeni che per latitudine e modalità non erano tipici di questa città".  "E' l'ennesima aggressione consumata ai danni di alcuni poliziotti nel quartiere Primavalle - aggiunge il segretario del Silp Cgil Roma, Gianni Ciotti - Ancora una volta questo accade in quartiere popolare, segnalato tra i tanti da questa questa organizzazione sindacale, come zona a rischio e trascurato in termini di risorse umane e tecnologiche, con un organico del commissariato ridotto all'osso".
"Ci preoccupa la coesione dei cittadini contro un'istrituzione - conclude il Silp Cgil - e dovrebbe preoccupare anche il mondo politico e istituzionale la percezione che la cittadinanza ha delle forze dell'odine, non più considerati difensori della legalità ma usurpatori della libertà di un pregiudicato".
FONTE : Paese Sera